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Visualizzazione dei post con l'etichetta pensieri

Una societΓ  di perfetti invisibili

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  Che cos'Γ¨ la perfezione? In questo periodo storico la "perfezione" Γ¨ una parola troppo grande per una definizione sola, in fondo tutti vorremmo essere perfetti ma, detto sinceramente, vogliamo esserlo davvero per noi o soltanto per gli altri? Una definizione che sicuramente andrΓ  sempre bene Γ¨ "felicitΓ ", perchΓ© perfezione puΓ² significare aver raggiunto la felicitΓ , uno stato di benessere. L'essere umano quando nasce prova per la prima volta un mix di emozioni, ma fra tutte queste ce n'Γ¨ una che sprecherΓ  tutto il resto della vita per riprovarla il maggior numero possibile di volte: la felicitΓ . Dal punto di vista spirituale Γ¨ un'altra di quelle parole troppo complicate da spiegare, in fondo per ognuno questa parola significa qualcosa di diverso e io non sono nessuno per dettare legge su cos'Γ¨ la felicitΓ . Ma se provassimo a vedere la felicitΓ  da un altro punto di vista?     È   un'emozione determinata soltanto da un insieme di serotonina r

L'inverno dei sensi

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BrainChain di Willem den Broeder - Quanti stupidi "perchΓ©". Non ho mai visto un albero piangere o ridere. Gli alberi esistono, sono vivi, gli alberi sono . A prescindere da tutto, e forse Γ¨ cosΓ¬ che deve essere.  L'uomo perΓ² non puΓ² essere albero. Per quanto possa provare e convincersi di avere altissime fronde verdi o spoglie, un solido tronco o radici marce, non puΓ² essere albero.  PerchΓ© lui Γ¨ uomo e non puΓ² essere altro. Le sue azioni e pensieri sono dettati da istinti primordiali e costrutti che spesso non si conciliano. L'uomo felice, per definizione della societΓ  odierna, Γ¨ un individuo realizzato professionalmente dove le illusioni hanno il controllo, dove vige un'egemonia della ragione su tutti gli istinti animali che sopraffatti si piegano all'antropologia della ragione. Trovo vile l'occidentale attaccamento alla vita propinato in tutto il mondo da film e pubblicitΓ  che contribuiscono ad alimentare l'eterna dicotomia tra la parte animale e l&

Demagogia

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Artemisia Gentileschi, L'allegoria dell'inclinazione   In un paese dove chi Γ¨ piΓΉ ricco ha piΓΉ diritti, in un paese contro l'uguaglianza sociale, in un paese dove le istituzioni vogliono reprimere con i manganelli gli ideali di libertΓ  e giustizia, in un paese dalla classe politica malata e contorta, posticcia e ridicola, che porta avanti ideali nazionalisti con una propaganda populista in cui l'emergenza Γ¨ l'unico disegno politico, dove anche l 'opposizione Γ¨ piΓΉ assente della luce sotto tre metri di terra, incapace di portare avanti gli ideali dei quali si veste, c ome puΓ² una persona essere felice?  Una persona all'interno della societΓ  moderna non puΓ² essere veramente felice.  Lo sviluppo eccessivo dei beni di consumo e del sistema consumista, dei servizi messi a disposizione dalla societΓ , dei vari costrutti presenti in ogni livello di questa miniera (cfr. l'articolo Cava d'odio , 23/11/2023), hanno soffocato il primordiale desiderio dell'io

Adoratorio

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Albrecht D ΓΌrer "CosΓ¬ hanno decretato gli dei. Che nel perdersi, ciascuno possa ritrovare se stesso", Omero,  Odissea.   Omero che per primo ci fornisce il legame tra senso di smarrimento dell'uomo e un qualcosa di piΓΉ grande di noi, gli "dei", per arrivare a Nietzsche con  l'oltreuomo  che si vuole liberare dalle catene dorate della fede incondizionata. Il pensiero umano si Γ¨ sempre ricondotto a qualcosa di piΓΉ grande di noi, importante per non sentirci persi.  La ragione e la razionalitΓ  sono divenute la religione, il credo, del 20esimo e del 21esimo secolo. L'uomo moderno si vede come predatore e preda di una caccia, non  lucida e ponderata, ma compulsiva e ossessiva. Il trofeo della caccia sono risposte e stimoli emotivi nuovi e sempre piΓΉ forti. Come se l'individuo stesse andando incontro ad una sorta di sterilizzazione dalle emozioni. Non riesce piΓΉ a provare veramente qualcosa di definito e ha sempre piΓΉ bisogno di un aiuto esterno. La passiva

Risaia

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Raffaello, La scuola di Atene - La biblioteca di Babele ideata da Jorge Luis Borges Γ¨ una fonte di incommensurabile sapere. Al suo interno contiene infatti infiniti testi che riportano tutte le risposte e le domande che l’uomo potrebbe porsi, si potrebbe dire quindi la casa perfetta per il Faust di Goethe, alla perenne ricerca della conoscenza.  La biblioteca di Babele mette l'uomo al centro di un immaginario Panopticon, dal quale perΓ² non Γ¨ sottoposto alla guardia costante dei sorveglianti di Foucault, ma Γ¨ unico recluso dalla conoscenza stessa. Infatti Γ¨ vero che conoscere Γ¨ l’unico modo per rompere le catene dell'ignoranza, come Ipazia (unica filosofa donna rappresentata nel dipinto La scuola di Atene di Raffaello) ci mostra, ma la continua ricerca di una risposta porta a porsi domande sempre piΓΉ complesse e difficili da risolvere. Si puΓ² quindi vedere la conoscenza come il riso coltivato in una risaia, che richiede immense quantitΓ  di acqua. In questo caso, le energie de

Ghigliottina

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DalΓ¬ SembrerΓ  azzardato legare il fenomeno - ciΓ² che si manifesta - e il noumeno - l'idea di esso - di Kant al principio di indeterminazione di Heisenberg, ma la relazione c'Γ¨. Infatti entrambi arrivano alla conclusione, seppur in maniere totalmente differenti, che la realtΓ  che ci circonda, intesa come insieme di elementi fisici percepibili dai cinque sensi di un individuo, Γ¨ determinata e ci risulta come la vediamo e sentiamo, solo dal momento in cui i nostri sensi riescono a definire l'ambiente fisico nel quale ci ritroviamo a vivere.  La domanda quindi sorge spontanea: se non vedo qualcosa che so esistere, allora non esiste nella forma in cui lo ricordo? Dal punto di vista piΓΉ scientifico, il paradosso del gatto di SchrΓΆdinger e l'indeterminazione di Heisenberg ci suggeriscono che in un sistema chiuso e isolato, del quale non possiamo avere visione continua, Γ¨ possibile che qualcosa esista allo stesso tempo in due o piΓΉ possibili versioni di se stesso. E che diventi

Canali stretti

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Hopper "La solitudine moderna non Γ¨ quella tra due persone, ma quella tra un individuo e il suo vero io", da Carattere predefinito.  Gli individui non vivono tutti nella stessa realtΓ , ma ognuno vive nella propria interpretazione, costruita grazie alle proprie conoscenze, esperienze passate e abilitΓ  nel districarsi in questa rete. La presa di coscienza di ciΓ² porta alla comprensione, dal punto di vista filosofico, del disturbo dissociativo e del concetto di maschera di un individuo, e il conseguente sviluppo di piΓΉ maschere da indossare a seconda di un determinato contesto: il disturbo di personalitΓ  multipla. Affascinante notare come sia il disturbo dissociativo sia quello di personalitΓ  multipla si sviluppino inconsciamente e senza la volontΓ  diretta dell'individuo, come una sorta di sistema immunitario dell'essere. Entrambi entrano in gioco per provare a salvare la vera identitΓ  dell'individuo all'interno di un contesto sociale malato nel quale si Γ¨ ritrov

Macchina terraformante

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Escher     Dall'Illuminismo in avanti nella societΓ  si Γ¨ potuta osservare una crescita del numero di pensatori, filosofi, artisti, o comunque figure che provano a interpretare, indagare, studiare la parte irrazionale dell'essere. È affascinante notare come il complicarsi delle idee, dei pensieri, dei concetti e conseguentemente delle relazioni sociali - partendo dal mito del buon selvaggio di Rousseau per arrivare al paradosso del cervello di Boltzmann - abbia portato ad una degenerazione dell'immagine del "bello" nell'arte e nella scrittura.     Innanzitutto c on la nascita dell'Impressionismo di Manet, Monet e Degas, per arrivare al Surrealismo di Magritte, DalΓ­, Schiele e all'ancora piΓΉ attuale concetto dell'orrido di Bosch e Goya nella pittura, ampiamente affrontato da Baudelaire nella letteratura, dove vi Γ¨ la perdita totale del "bello" che lascia il posto a rappresentazioni macabre e contorte.     L'idea di simbiosi tra l'e

Cava d'odio

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Bosch                                                 Assumiamo che la societΓ  moderna sia una cava, nella quale lavorano squadre di minatori. Ogni squadra  si occupa di settori specifici della societΓ . Le squadre sono paragonabili a micro-societΓ  che corrispondono ai settori di impiego: ospedali, scuole, fabbriche...  Ogni squadra si dispone nella cava su diversi livelli di profonditΓ  per scavare. Mentre gli strumenti usati per scavare sono paragonabili alle conoscenze dell'individuo.  Chi ha gli strumenti migliori conseguentemente ha le competenze e dunque miglior possibilitΓ  di scavare a fondo, arrivando quindi ad una maggiore conoscenza e comprensione, per quanto sia soggettiva l'interpretazione della societΓ  di appartenenza.  Il perchΓ© si scavi varia non solo a seconda del settore di appartenenza ma, nella microsocietΓ  che esso rappresenta, varia anche a seconda dell'individuo e dei suoi interessi. Chi scava piΓΉ in profonditΓ  Γ¨ dotato di una maggior curiositΓ  e senso c

Privazione sensoriale e la fortezza volante dell'amore

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                                                       Escher Come agisce l'amore nella vita e nei desideri dell'essere? L'uomo per natura Γ¨ una macchina con necessitΓ , composta da una parte  razionale e una parte irrazionale. La parte razionale dell'uomo Γ¨ orientata agli  impegni animali del corpo, come la sopravvivenza della carne, mentre la parte  irrazionale dell'uomo Γ¨ dedicata a quella dell'essere. Le necessitΓ  della parte razionale sono le funzioni fisiologiche per la  sopravvivenza del corpo animale. Le necessitΓ  della parte irrazionale sono i  desideri, e quest'ultimi alimentano l'essere con il soddisfacimento degli stessi.  Al contempo il desiderio di un desiderio non porta ad un completo  soddisfacimento dell'essere ma ad un annichilimento dello stesso. La parte irrazionale, per il fatto di essere meno nota, poco indagata dal sistema educativo e scolastico, per sopravvivere Γ¨ costretta a prefissarsi  desideri razionali, in coerenza con il

La grammatica dell'amore

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L'articolo che vi propongo dovrebbe essere letto -per fruirlo al meglio- con in sottofondo il brano dei Massimo Volume dal titolo "Sfogliando  L'amore Γ¨ un cane che viene dall'inferno "  "L'amore Γ¨ una rosa  Ogni petalo un'illusione  Ogni spina una realtΓ " Charles Baudelaire " I fiori del male". "[...] so che una certa notte in qualche camera da letto presto passerΓ² le dita tra capelli soffici e puliti canzoni che nessuna radio  trasmette tutta la tristezza si scioglierΓ  in un sorriso." L'amore Γ¨ un cane che viene dall'inferno  Γ¨ una raccolta di poesie di Charles Bukowski, l'argomento sembrerebbe essere il solito banale amore, ma il poeta contemporaneo lo affronta in maniera decisamente originale.  L'approccio sia di Baudelaire sia di Bukowski verso l'amore Γ¨ tra il cinico e il pessimista.    Grammatica dell'amore, perchΓ©? Partendo da una delle definizioni della stessa parola grammatica e cioΓ¨, l 'i

Cosa significa essere scout?

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            Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato Baden Powell La storia degli scout inizia molto tempo fa, quando Baden Powell fondΓ² l'associazione divisa per fasce di etΓ , sulla base dell'esperienza maturata nel corso della sua attivitΓ  militare per la corona inglese.  Dopo essere stato nell'Africa Britannica fece ritorno in patria e venne a conoscenza del fatto che il suo libro Aids to Scouting aveva avuto un notevole successo, in particolar modo tra i  giovani . Fu cosΓ¬ che il primo agosto del 1907 organizzΓ² il primo campo scout al mondo, con 22 membri partecipanti.  Vedete miei cari lettori, questa era una introduzione generale che ogni scout saprebbe ripetervi ad  occhi chiusi; perΓ² io non voglio parlavi della storia degli scout, bensΓ¬ di che cosa significa essere uno scout oggi, nel 2023. Per me essere uno scout Γ¨ ben piΓΉ che portare una divisa azzurra addosso o portare al collo un fazzolettone. Per me essere un boy s

Avere vent'anni

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Vent'anni, due decenni, un quinto di secolo, una vita davanti, l'adolescenza che va via e l'etΓ  adulta invece che arriva, assieme a tutte le sue responsabilitΓ . Ma com'Γ¨ avere 20 anni? Qui ho deciso di trascrivere alcuni pensieri di persone che li hanno attualmente o che ci si aggirano (19/21) e gli ho chiesto cosa significhi per loro avere per l'appunto vent'anni. "Sicuramente Γ¨ un anno in cui sei giΓ  maggiorenne da diverso tempo e inizi a capire la differenza tra minore e maggiore etΓ . Inizialmente Γ¨ un'incognita: sei esaltato per il fatto che sei maggiorenne e puoi fare tantissime cose, perΓ² ti rendi conto anche delle maggiori responsabilitΓ . C'Γ¨ anche da dire che per il momento questa mi sembra l'etΓ  migliore per divertirsi in piena libertΓ ! "  - Zineb I. ,19 anni "GiΓ  dai 18 inizi a sentire le responsabilitΓ , soprattutto se non vai piΓΉ a scuola e inizi a lavorare. Senti la pressione di quello che fino a pochi mesi fa doveva essere

Parliamo di depressione?

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Quanto Γ¨ dura parlare di se stessi? Quante volte ci capita di pensare che siamo gli unici a essere in grado di comprendere noi stessi? Quanto spesso succede di trovarsi da soli, tra i propri pensieri e riflettere intorno a temi come "a cosa serviamo in questo mondo?" Ormai Γ¨ tutta una questione di seguire uno standard imposto dalla societΓ , avere la nostra occupazione, mantenerci e rispettare tutti quelli di grado superiore a noi, a priori, che ricambino il gesto o meno. Viviamo in un mondo dove tutti siamo oppressi da qualcosa, dove nessuno vive senza nemmeno una responsabilitΓ  che gli abbia imposto qualcun altro. Dopo ciΓ² potreste pensare "ecco un esempio di adolescenza", ma no. No, no, assolutamente no. Quelli dell'adolescenza sono anni difficili ma no, queste parole vengono dalla testa di una ragazza ventenne, che nota ogni giorno che piΓΉ cresciamo e piΓΉ nessuno Γ¨ buono con nessuno. A 15 anni ci sentiamo i meno compresi, a 18 finalmente indipendenti, a 20 a

Ma in Russia cosa sta succedendo?

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  In Italia ci troviamo in un paese dove, bene o male, possiamo dire quello che pensiamo, e dopo lo shock iniziale del conflitto Russia-Ucraina alcuni hanno fatto notare anche altre cose. Per esempio quando gli USA hanno destabilizzato democrazie, instaurato regimi e dichiarato guerra ad altri paesi, la reazione del mondo Γ¨ stata un tantino piΓΉ fredda, facendo quasi intendere che se ad invadere non fosse stato un paese che viene riconosciuto come il "nemico dell'occidente", insieme alla Cina, ma fosse stato un paese dominante e ben visto, come appunto gli Stati Uniti, e se ad essere invaso non fosse un paese pieno di gente bianca che prega il nostro stesso dio, ma invece un paese pieno di sabbia con delle persone con una melanina leggermente diversa dalla nostra forse il mondo avrebbe reagito diversamente. Purtroppo sono considerazioni importanti e che necessitano dell'attenzione, nonostante in questo momento l'unica cosa importante sia la situazione dei civili co

Una poesia sulla guerra in Ucraina

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  Per la nostra generazione la guerra Γ¨ sempre rimasta nascosta dietro le righe dei libri e dei giornali, dietro gli schermi di film e videogiochi, Γ¨ stata trasmessa sui notiziari come qualcosa di lontano, che mai avrebbe potuto minimamente intaccarci. Gli scontri armati in epoca moderna non sono mai stati veramente assenti. Siria, Yemen, Palestina, Afghanistan. Tutti paesi per i quali le raffiche di mitra e le esplosioni sono tutt'altro che passato. Ora a questa triste lista di stati si aggiunge l'Ucraina, una nazione che dista ben pochi chilometri dalla nostra penisola, una nazione martoriata dagli scontri con l'esercito russo che l'ha invasa. In Italia possiamo vivere ancora tutto questo con un certo distacco, che va tuttavia sempre piΓΉ assottigliandosi. I social media e le televisioni ci martellano con sapienti dibattiti e opinionisti dalle marmoree certezze. Diventa sempre meno difficile immaginare cosa possa voler dire una situazione del genere. Mancanza di cibo,

Rimuovete quel manifesto!

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo di alcuni studenti della 3C. Il 12 dicembre scorso, nel quartiere di Marassi, a due passi dallo stadio, l’associazione femminista Non Una Di Meno ha organizzato un presidio che ci sembra molto importante e di cui vorremmo parlarvi. Anche in questo punto della nostra cittΓ  (come giΓ  in numerose cittΓ  italiane), infatti, Γ¨ stato affisso un enorme manifesto, firmato dall’associazione tradizionalista cattolica Pro-Vita , che paragona la pillola abortiva RU 486 al veleno. Vi mostriamo, prima di tutto, il manifesto Come si vede dalla foto, il manifesto vuole far passare l’idea che l’aborto farmacologico metta a rischio la salute delle donne, tanto da poter essere addirittura mortale per loro. Nell’immagine, infatti, c’Γ¨ una donna vestita di bianco, sdraiata a terra senza vita, avvelenata da una mela (come Biancaneve). La mela sarebbe la pillola abortiva. Ci saremmo aspettati che la donna fosse viva, magari vestita di nero, a lutto, per sot

Mettersi alla prova confrontandosi con Montale. A cosa serve il tempo?

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Una volta, Montale scrisse che nella vita non ci si dovrebbe preoccupare dei grandi problemi del proprio periodo storico, ma di un problema che da sempre tocca da vicino ogni persona: gestire il tempo che abbiamo a disposizione. Le grandi problematiche storiche, dai contrasti geopolitici alle guerre, sono temporanee, magari si portano dietro esiti disastrosi, ma anch'essi, tutto sommato, temporanei. Invece, con l'avanzare della tecnologia e la conseguente riduzione delle mansioni umane, l'uomo si troverΓ  sempre di piΓΉ di fronte a tempi morti che non saprΓ  come gestire fino a quando, secondo Montale, non inizierΓ  a inventarsi lavori inutili per tentare di colmarli. “Qualsiasi cosa facciano deve occupar la testa Poi si svegliano dopo anni e fanno il conto di chi resta [...]E allora poi dicono: 'Ti amo, ci sposiamo?' Non sapere stare soli, non sai che brutta bestia” (Dala - Una storia complicata ) Sta di fatto che il tempo Γ¨ vuoto per definiz