Nostalgia: la dolce malinconia dei ricordi

Il film Inside Out 2 ha avuto più successo del precedente. Forse perché mette al centro l'adolescenza e le sue emozioni. Tra queste il ruolo della protagonista è Ansia, l'emozione considerata più rappresentativa dell'adolescenza. Secondo noi, a torto.

Nella sala di controllo della mente umana, accanto a Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, si trova un'emozione spesso dimenticata, ma incredibilmente importante: Nostalgia. Ha un abito dai toni   sbiaditi, come le vecchie fotografie ingiallite e un sorriso malinconico che racconta di ricordi lontani.

Nostalgia è la custode del passato, quella voce che sussurra dolcemente quando qualcosa ci manca, quando il presente s'intreccia con il filo dei ricordi. A differenza di Gioia, che splende luminosa, o di Tristezza, che sfuma tutto di blu, Nostalgia ha una luce tenue e calda, capace di far sorridere con le lacrime agli occhi.

Perché si dà così poca importanza a Nostalgia? 

Abbiamo l'impressione che questa emozione non venga mai compresa a pieno. La sceneggiatrice Meg Lefauve raffigura questo personaggio come un'emozione secondaria che emerge maggiormente nell'età adulta, infatti viene rappresentata come una donna anziana. E' probabile che la sceneggiatrice si basi sulle sue esperienze, generalizzando però questo sentimento che funziona come compagna malinconica del centro di controllo di Riley, ma che dovrebbe avere un ruolo quasi fondamentale. Accade a tutti di ripensare ai momenti passati e provare rimpianto o rimorso con un senso di malinconia, questa è la nostalgia e noi siamo fermamente convinte che sia normale la sua presenza in tutte le fasce di età.

Perché è così presente nell'età adolescenziale?

In questa fase della nostra vita viviamo esperienze nuove, incontriamo persone nuove e instauriamo rapporti. Con il passare del tempo le cose e soprattutto le persone cambiano come un vecchio libro le cui pagine ingialliscono, ma nonostante ciò la storia rimane la stessa.

La nostalgia è un cinema di esperienze, che da noi vengono ricordate per la loro importanza, e le usiamo un po' come le tracce di Hansel e Gretel durante il loro tragitto.

E forse, ogni esperienza, è come una briciola di pane che ci permette di costruire il nostro cammino, e che ogni volta che avremmo voglia di guardarci indietro, e di tornare tra quegli istanti, le troveremo lì, pronte a dimostrarci di non essersene mai andate. 

Nonostante molti di questi ricordi facciano parte di un passato che vorremo dimenticare, la loro presenza ha fatto sì che questo percorso fosse cosi speciale e memorabile.

Inside Out ci insegna che, anche se il tempo ci nasconde numerosi cambiamenti, non dobbiamo mai dimenticare l'importanza di ogni piccola briciola, ma farne dono.

Diamo valore ad ogni attimo che la vita ci offre, perché ogni momento potrebbe un giorno essere ricordato con lacrime agli occhi.

Giulia Clemente & Mavì Cintura