𝐋𝐀 𝐆𝐀𝐙𝐙𝐄𝐓𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐍𝐀𝐔𝐓𝐈𝐂𝐎

E rieccoci qui, 19 maggio 2023, in un nuovo capitolo dei fantastici ed esilaranti campionati studenteschi dei gozzi a remi. Nelle "limpide" acque del porto antico si sono sfidati in un testa a testa con punteggio a tempo, i vari equipaggi maschili, femminili e misti delle quattro scuole che hanno aderito a questo evento che sono: Giorgi, Cardarelli, Montale, e ovviamente il Nautico San Giorgio. La giornata che si è presentata  non è stata delle migliori, ma nulla ha fermato lo staff e tutti gli organizzatori del campionato. Sentiamo cosa ci ha detto uno degli organizzatori, membro dell'Associazione Italiana Canottaggio a Sedile Fisso: "Genova ha un'importante tradizione remiera ed è giusto che questa venga coltivata, continuata e diffusa anche attraverso lo sport nelle scuole, perché questo sport davvero merita di andare avanti per il suo fascino e per la sua storia. Per i ragazzi della Gazzetta posso dire che sicuramente è uno sport molto interessante e molto fa

     Il 2 giugno è una data importante per l'Italia, perché si festeggia il giorno della Repubblica. Una festività nazionale celebrata in tutto il paese con eventi pubblici e cerimonie ufficiali, tra cui la deposizione di una corona di fiori al Milite ignoto presso l'Altare della patria  a Roma e una parata  lungo la Via dei Fori imperiali.   Perché è una data importante? Questione storica:  Il 2 giugno 1946 fu indetto il referendum che decise l'ordinamento politico della nuova Italia sorta sulle macerie della guerra. Dopo 20 anni di dittatura si trattava del primo momento in cui erano chiamati a votare tutti gli aventi diritto, per la prima volta anche le donne. La nascita della Repubblica rappresenta uno dei momenti più importanti della storia d'Italia non solo dal punto di vista politico, ma anche culturale e sociale. La fine della Seconda guerra mondiale segnò la fine del regime fascista, che aveva portato il paese alla rovina economica e determinato una società omo

     Aldo Gastaldi, "Bisagno", 1921-1945     La Divisione Garibaldi Cichero si formò a partire dalla omonima Brigata. All'inizio erano solo dei giovani sbandati e renitenti alla leva della GNR (la Guardia Nazionale Repubblicana, ossia le "camicie nere" al servizio della Repubblica Sociale Italiana, l'espressione più truce e sanguinaria del moribondo regime fascista) che si erano rifugiati sui monti genovesi dopo l'8 settembre del 1943, una volta che l'Italia firmò l'armistizio con gli Alleati e i nazisti occuparono il territorio.  Con il passare del tempo il gruppo si trasferì a Cichero dove si unirono altri raggruppamenti provenienti dal monte Antola.     La Divisione combatté sulle alture di Genova e nell'estate del 1944 si assestò a difendere un territorio di circa 50 km quadrati che di fatto era interdetto ai nazisti. Si trattava della Repubblica di Torriglia, all'interno della quale ben prima della fine della guerra si tennero libere