La storia del 2 Giugno



    Il 2 giugno Γ¨ una data importante per l'Italia, perchΓ© si festeggia il giorno della Repubblica. Una festivitΓ  nazionale celebrata in tutto il paese con eventi pubblici e cerimonie ufficiali, tra cui la deposizione di una corona di fiori al Milite ignoto presso l'Altare della patria  a Roma e una parata  lungo la Via dei Fori imperiali.
 
PerchΓ© Γ¨ una data importante? Questione storica: 
Il 2 giugno 1946 fu indetto il referendum che decise l'ordinamento politico della nuova Italia sorta sulle macerie della guerra. Dopo 20 anni di dittatura si trattava del primo momento in cui erano chiamati a votare tutti gli aventi diritto, per la prima volta anche le donne. La nascita della Repubblica rappresenta uno dei momenti piΓΉ importanti della storia d'Italia non solo dal punto di vista politico, ma anche culturale e sociale. La fine della Seconda guerra mondiale segnΓ² la fine del regime fascista, che aveva portato il paese alla rovina economica e determinato una societΓ  omologata in cui pensare liberamente era vietato.
Com'Γ¨ nata la Repubblica?
    Dopo la fine del conflitto mondiale, il paese aveva bisogno di una consultazione per decidere quale forma di governo gli italiani avrebbero voluto: una monarchia o una repubblica. Il referendum segnΓ² la vittoria della Repubblica con appena il 54% dei voti a favore. Questo significava che l'Italia era divisa, tra chi aveva ancora rispetto della monarchia e chi lo aveva perduto. Una divisione del paese che si rifletteva in come la nazione era stata liberata: a sud dagli Alleati, al nord dai partigiani. Ma la esile vittoria della Repubblica costituiva anche una notevole novitΓ , rispetto alla fondazione dello Stato unitario, da sempre monarchico.


    La nascita della Repubblica italiana rappresentΓ² un momento di grande cambiamento per il Paese, con l'adozione di una nuova Costituzione che stabilΓ¬ i principi fondamentali su cui si sarebbe basata la nuova forma di governo. La Costituzione italiana, entrata in vigore il 1° gennaio del 1948, stabiliva che l'Italia sarebbe stata una Repubblica parlamentare, con un presidente eletto dal Parlamento.
Il referendum ebbe la conseguenza dell'elezione dei membri dell'Assemblea costituente, i quali in poco meno di 2 anni decisero la Costituzione che ancor oggi abbiamo.


Gli articoli piΓΉ importanti della Costituzione italiana che riguardano le caratteristiche principali della repubblica sono l'articolo 1 e l'articolo 139.
L'articolo 1 afferma che "L'Italia Γ¨ una Repubblica democratica, fondata sul lavoro". Sancisce la forma di governo, in discontinuitΓ  con il regime fascista, e la caratteristica di essere pensata come una societΓ  alla quale ognuno apportava il proprio contributo con il lavoro.
L'articolo 139 rinforza il risultato del referendum, affermando che "La forma repubblicana dello Stato non puΓ² essere oggetto di revisione costituzionale". Sottolinea l'irrevocabilitΓ  della scelta repubblicana, garantendo che la forma di governo non possa essere modificata da nessun organismo dello Stato. L'obiettivo Γ¨ quello di allontanare la possibilitΓ  dell'instaurarsi di un regime attraverso la Costituzione.
Il vero motivo per cui si festeggia il 2 giugno come la Festa della Repubblica in Italia Γ¨ proprio il risultato del referendum del 1946 e l'adozione della Costituzione repubblicana. Una data celebrata come il simbolo dell'affermazione della sovranitΓ  popolare e della scelta di adottare un sistema democratico basato sui principi di uguaglianza, libertΓ  e giustizia, quindi in completa discontinuitΓ  con il precedente ventennio fascista. 


La Festa della Repubblica rappresenta quindi un momento di riflessione e celebrazione dell'importante passaggio storico che ha segnato l'instaurazione della Repubblica italiana.


Ornella Casula



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