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Le Bunkerine del porto

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  Le motocisterne bunker sono essenziali anche nei porti piΓΉ grandi. Sono navi utilizzate in ausilio a portacontainer, navi da crociera e traghetti per le operazioni di bunker, cioΓ¨ rifornimento gasolio, funzionano come sistema di rifornimento alternativo alla banchina o quando il porto Γ¨ sprovvisto di sistemi di rifornimento.  Si tratta di operazioni regolamentate da un apposito quadro normativo che tiene in considerazione la pericolositΓ  del materiale trasportato e soprattutto il trasferimento da nave a nave.  Le attrezzature ed i dispositivi di sicurezza impiegati durante le operazioni di bunkeraggio marittimo sono destinati ad assolvere le seguenti funzioni: prevenire il rilascio incidentale di carburante come LNG o Nafta  contenere le quantitΓ  di carburante disperso in mare  estinguere un eventuale incendio  Secondo il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Γ¨ piΓΉ sicuro rifornire dalla nave bunker o dalla banchina piuttosto che utilizzare le autobotti, perchΓ© si riducono i

"Se qualcosa puΓ² andare storto lo farΓ ": la prima legge di Murphy Γ¨ vera?

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Il crollo del ponte Francis Scott Key sul fiume Patapsco, a Baltimora nello Stato americano del Maryland, sembra confermarlo. Ma il cargo di Singapore doveva proprio andare a sbattere contro il pilone? Avrebbe potuto invece attraversare la campata principale lunga ben 366 metri, oppure fermarsi. Il pilota della nave ha fatto tutto ciΓ² che poteva fare per rallentare il cargo ed evitare che la portacontainer andasse alla deriva verso il ponte. La nave mercantile era comandata da due ufficiali del posto, come previsto dalle procedure. Per evitare l'incidente i due avevano impartito rapidamente una serie di ordini chiedendo un forte timone a babordo, il piΓΉ a sinistra possibile e poi di gettare l'ancora. Tutti i passi appropriati sono stati fatti. La nave mercantile era partita poco prima dal porto di Baltimora, destinazione Sri Lanka, ma per motivi ancora sconosciuti aveva svoltato nel fiume e si era diretta verso il centro del canale, largo 350 metri circa. Ha colpito uno dei pil

Nuovo ordine di Carnival ai cantieri Meyer Werft

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  Il gruppo Carnival Corporation ha recentemente firmato un accordo con il cantiere tedesco Meyer Werft per la costruzione di una quinta nave da crociera della classe Excel, destinata al marchio Carnival Cruise Line e con consegna prevista per il 2028. A metΓ  febbraio dello scorso anno Carnival aveva anche annunciato il primo ordine di nuova costruzione dopo il Covid-19, con la notizia che una quarta nave della classe Excel si sarebbe unita alla flotta di Carnival Cruise Line nella primavera del 2027.  L’annuncio appena diffuso conferma dunque un’undicesima nave della classe Excel per il gruppo e la quinta per Carnival. Le navi della classe Excel sono le prime ad essere alimentate sia da tradizionale bunker oil sia da gas naturale liquefatto. Al momento le prime tre navi:  Carnival Jubilee , Mardi Gras e Carnival Celebration rientrano, assieme e Carnival Luminosa , Firenze e Venezia, nella sezione Choose Fun di Carnival, una nuova strategia di marketing voluta dai dirigenti della

Come funziona Luna Rossa: aliscafi e navi volanti

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In preparazione alla 37esima America's Cup nel 2024 si sono svolte le gare preliminari per decidere chi gareggerΓ  contro New Zeland, l'imbarcazione che ha vinto la scorsa gara. L'Italia ha ottenuto ottimi risultati arrivando seconda con Luna Rossa, un moderno aliscafo a vela, pur avendo avuto un incidente nella tappa di Jeddah il 2 dicembre.  Ma non concentriamoci molto su cos'Γ¨ successo alle preliminari, piuttosto come funzionano queste barche da competizione? Luna rossa per poter raggiungere velocitΓ  che superano i 50 nodi  (oltre 90km/h) con la sola spinta del vento  si solleva dall'acqua grazie alla forma del suo scafo, che sfrutta l' effetto suolo per formare un cuscino d'aria sotto la barca e che oppone una resistenza minima all'aria, e tocca l'acqua solo con il timone e uno dei sue due foil , bracci mobili in fibra di carbonio che terminano con due alette in grado di raddrizzare l'aliscafo. Se il foil dovesse perdere il contatto con

Addio all'inchino a Camogli...

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Fino a qualche anno fa era usanza, durante la navigazione nel Golfo Paradiso, puntare dritto verso Camogli avvicinandosi alla costa per salutare con tre potenti fischi la casa di riposo dei marinai . Un atto dovuto, secondo le regole del galateo del mare, del giovane comandante camoglino verso coloro che avevano passato la vita navigando. Ovviamente questa manovra era eseguita solo da comandanti esperti che conoscevano bene il fondale e riuscivano ad avvicinarsi tanto da poter sentire le voci di chi si trovava sulla costa. Ma perchΓ© questa tradizione Γ¨ andata a perdersi di recente? Storicamente, il passaggio radente alla costa nacque con tutta probabilitΓ  ai tempi delle Repubbliche marinare per evitare venti e correnti pericolosi presenti per esempio nel Golfo del Leone. Con il tempo la manovra si cominciΓ² ad effettuare anche per salutare la famiglia del comandante e, nel caso di Camogli, la casa di riposo dei marinai. Ecco anche il perchΓ© di quei colori brillanti di molte cittΓ  cost

Una nave italiana tra i ghiacci: mai così a Sud mai così sciolti

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  La nave Laura Bassi Γ¨ una nave oceanografica "attualmente" italiana utilizzata per operazioni di ricerca a scopi scientifici ed esplorazioni antartiche. Questa nave nasce nei cantieri Norvegesi nel 1955, fu varata sotto il nome di MV Polar Queen per la GC Rieber Shipping, utilizzata poi dal BAS (  British Antarctic Survey ), organizzazione britannica responsabile delle ricerche scientifiche sull'Antartide, che tramite noleggio a lungo termine riuscΓ¬ ad operare in Antartide sotto il nuovo nome di RRS Ernest Shackleton in onore dell'esploratore inglese; Infine nel maggio del 2019 grazie ad un finanziamento del MIUR Γ¨ stata acquistata dall'OGS, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.  La nave venne rinominata Laura Bassi in onore della prima scienziata italiana ad aver ottenuto una cattedra universitaria nel XVIII, Γ¨ stata certificata secondo il Polar code come rompighiaccio di categoria A-PC5, puΓ² trasportare 22 membri di equipaggio e 50 m

Ritorno al passato verso il futuro: le navi eoliche

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  Il 22 Agosto di quest'anno ha preso il largo dal porto di Shangai la Pyxis Ocean , una nave portarinfuse giapponese, lunga 229 metri. La nave non Γ¨ a propulsione convenzionale, bensΓ¬ a propulsione assistita dal vento grazie a due "Wind Wings" di progettazione britannica. La destinazione era il porto di Paranagua in Brasile e il viaggio di 6 settimane Γ¨ servito a dimostrare l'efficacia delle moderne vele. Ma a cosa servono di preciso? Le vele ausiliarie in acciaio e vetroresina, alte 37 metri e larghe 20, hanno spinto la nave insieme al motore, tagliando il consumo di carburante di circa il 30%,   diminuendo cosΓ¬ le emissioni di CO2. Le vele  s ono  in grado di ruotare per trovarsi sempre nell'angolo ottimale e sfruttare al meglio il vento; possono essere ripiegate in caso di maltempo. Inoltre le Wind Wings potrebbero essere installate anche su navi di vecchia costruzione, quindi le  navi giΓ  costruite potrebbero essere convertite .  Le nuove vele potranno qui

Far la guida al MUseo del MAre

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Il 20 Settembre di quest'anno ho avuto la possibilità, assieme a dei miei compagni di scuola, di partecipare ad un'attività organizzata MuMa, Museo del Mare di Genova. L'attività consisteva in tre incontri divisi su tre giorni in cui dovevamo affrontare una formazione su Cristoforo Colombo e negli incontri successivi fare da guide a dei gruppi privati di visitatori del museo. Per la formazione uno dei curatori del MUMA, Gianni Carosio, ci ha spiegato, postazione per postazione, alcuni degli episodi salienti della vita di Cristoforo Colombo, dai primi passi genovesi passando per la scoperta dell'America fino alla sua morte. Sentir parlare di Cristoforo Colombo potrà sembrare poco interessante, ma in realtà non è stato così. Studiare una figura storica su un libro di scuola è sicuramente utile ma poter accedere a informazioni e oggetti sconosciuti ai più, è sicuramente un'altra cosa. Una volta divisi in gruppi e assegnate le postazioni non restava altro ch