Il naufragio della Guang Rong a Marina di Massa


Il relitto genera molta paura per l'impatto ambientale

    - Brutto incidente a Marina di Massa: nella serata di martedΓ¬ 28 gennaio, a causa di una forte libecciata, la nave da carico generale ''Guang Rong'' si Γ¨ incagliata contro il pontile del porto locale, rimanendo in balia di onde alte oltre quattro metri.
La nave proveniva da Genova e per le operazioni di carico del pietrame doveva fare scalo a Carrara, sarebbe poi dovuta ripartire in direzione di La Spezia, ma per cause ancora ignote lo scafo diventΓ² ingovernabile durante il viaggio portando l'imbarcazione allo schianto.

La Guang Rong, 2 anni fa, era stata sottoposta a fermo dalla Guardia Costiera di Genova e lo scorso ottobre, dopo un controllo, la Guardia Costiera di Livorno aveva riscontrato ben 24 irregolaritΓ , tra cui malfunzionamento del motore e criticitΓ  sulla gestione generale della sicurezza a bordo.
In entrambi i casi la società armatrice aveva provveduto a risolvere le problematiche, facendo sì che la nave tornasse a navigare.

Il comandate Milan Durisic, di origine montenegrina, Γ¨ stato indagato per naufragio colposo e contemporaneamente alle faccende giuridiche stanno proseguendo i lavori di messa in sicurezza del relitto, con l'obiettivo di evitare lo sversamento in mare del carburante e di altre sostanze molto dannose.

Sono state installate delle panne protettive attorno all'imbarcazione per contenere un eventuale sversamento di liquidi, ma a seguito di primi accertamenti la nave non ha subito falle e i grandi serbatoi sono rimasti integri, anche il carico Γ¨ rimasto quasi completamente all'interno delle stive. Sul pontile sono stati posizionati tutti i mezzi e gli strumenti necessari per proseguire l'aspirazione del carburante tramite l'imboccatura principale.

Nelle prossime settimane, chi indagherΓ  sul sinistro avrΓ  il compito di capire quali possano essere le cause dell'incidente e se siano riconducibili solo alle condizioni meteomarine avverse o anche a cause di carattere tecnico, tra cui il malfunzionamento del motore.
La nave, ancora da capire se in stato di perdita totale o no, Γ¨ stata posta sotto sequestro dalla Guardia Costiera e dopo aver provveduto alla salvaguardia dell'ambiente toccherΓ  agli ingegneri capire come rimuovere il relitto da oltre 100 metri di lunghezza dalla costa della cittΓ 

Jacopo Ferrando.

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