Guang Rong, via il relitto entro Natale

 

282 giorni. 

È passato quasi un anno da quella serata del 28 gennaio, quando la nave Guang Rong,  in uno scalo a Carrara per le operazioni di carico del pietrame, che sarebbe servito alla costruzione della nuova diga del porto di Genova, a causa del forte vento e del moto ondoso avverso che ha fatto diventare ingovernabile il timone, Γ¨ stata trascinata sempre piΓΉ a riva fino schiantarsi contro il pontile di Marina di Massa. Appena successo, la nostra redazione ne ha parlato subito in un articolo. Per chi se lo fosse perso Qui il link

Da allora la nave è rimasta stabile nella sua posizione e senza volerlo è diventata una sorta di attrazione turistica per le persone in vacanza nel litorale toscano, così tanto da essere descritta pure da Google nella ricerca "Guang Rong" come: Attrazione turistica in Italia. A distanza di nove mesi, il 5 novembre è finalmente arrivato il via libera per l'inizio delle operazioni di rimozione della nave battente bandiera cipriota e lunga più di 100 metri dal pontile della città. A breve è previsto lo scarico dello scafo, il sigillo delle falle, il pompaggio dell'acqua fuori dalla nave e infine entro fine anno la rimozione della struttura della Guang Rong. Se le condizione meteo lo consentiranno le operazioni entreranno nel vivo al massimo entro quattro o cinque giorni.

"La cittΓ  non Γ¨ mai stata lasciata da sola". Queste sono le parole che ha rilasciato il sindaco di Massa, Francesco Persiani, subito dopo il via libera ufficiale. Poi ha aggiunto: «Γˆ la conferma che la cittΓ  non Γ¨ mai stata lasciata sola. Dal primo giorno ci siamo impegnati per arrivare a questo risultato. Adesso guardiamo avanti, perchΓ© dopo la nave dovremo ricostruire il pontile. SarΓ  un lavoro impegnativo, ma grazie al sostegno del Ministero contiamo di poterlo restituire alla cittΓ , piΓΉ bello e sicuro di prima». Dopo aver ricordato anche i passaggi fondamentali che hanno portato a questo momento, dalla messa in sicurezza della zona, ai monitoraggi di Arpat (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), le verifiche strutturali condotte dalla Capitaneria fino ad arrivare alle procedure ancora in corso.




Luca Beri

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