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Visualizzazione dei post con l'etichetta Diego Meschiari

SiccitΓ  energetica: capiamo di cosa si tratta

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Tra le conseguenze del riscaldamento globale c'Γ¨ la siccitΓ  metereologica, una carenza di precipitazioni che porta a un'insufficienza di risorse idriche tale da rendere difficile soddisfare la domanda esistente e che impatta su una crisi altrettanto pericolosa, quella legata all'energia. Soprattutto se dipendente dall'acqua. L'acqua Γ¨ l'elemento alla base di molte formule di produzione energetica. Γˆ un problema condiviso dalle centrali idroelettriche, ad esempio nel loro processo di conversione dell'energia cinetica dell'acqua in energia elettrica, e anche dalle centrali termoelettriche, sia che funzionino con energia nucleare, a gas naturale o carbone, perchΓ© hanno bisogno di grandi volumi d'acqua per raffreddare i loro sistemi. A loro volta l'estrazione e lavorazione dei combustibili fossili, nonchΓ© la produzione di biocarburanti vengono limitati a causa della siccitΓ  metereologica. Tutto questo significa che di fronte ad una scarsitΓ  di acqua ...

Troll A: a climate change resistant project

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Nel mare del Nord si erge Troll A , il nome Γ¨ tratto dalla mitologia scandinava, una gigantesca piattaforma petrolifera tutt'ora attiva. Si tratta di un progetto norvegese tra quelli definiti Climate-Change-Resistant, programmato nel mare del Nord dai petrolieri che, dopo il Summit di Kyoto sul clima del 1997, si prepararono ad affrontare i cambiamenti climatici nel loro interesse, iniziando la corsa all'adattamento. Dopo Kyoto, quando si decise di tagliare a livello planetario le emissioni di CO2 in atmosfera, le ditte di petrolio, che sapevano giΓ  dagli anni '80 che il problema era colpa delle estrazioni di petrolio e gas e quindi colpa loro, spesero migliaia di dollari per adeguare le proprie strutture affinchΓ© resistessero ai cambiamenti climatici. Tra gli impianti costruiti con questo scopo in mente c'Γ¨ Troll A . L'economia del petrolio non poteva arrestarsi e, nonostante le richieste dei responsabili politici europei a frenare il consumo di gas fossile per con...

La Eventin: un'ombra sul Baltico

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E’ una petroliera costruita nel 2006 battente bandiera panamense che fa parte di un’elenco di navi obsolete compilato dall’organizzazione ambientalista GreenPeace, utilizzate per esportare petrolio russo. La cosiddetta “flotta ombra” che permette a Mosca di continuare ad esportare il suo petrolio e a farne affluire i proventi nel bilancio statale russo a dispetto delle sanzioni imposte dall’Occidente a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. La Eventin, lunga 274 metri e larga 48, era in viaggio dal porto russo di Ust-Luga verso porto Said, in Egitto, quando ha subito un’avaria dei sistemi elettrici al largo dell’isola tedesca di Rugen, nel mar Baltico, diventando ingovernabile e destando preoccupazione per un potenziale disastro ambientale, visto il suo carico di 99.000 tonnellate di petrolio. Con un’operazione che ha coinvolto diversi rimorchiatori e elicotteri, la nave da 152.000 tonnellate di portata lorda Γ¨ stata rimorchiata in condizioni meteorologiche avverse fi...

La Geo Barents sbaracca

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  L’ONG internazionale Medici senza Frontiere ha dato il via alle operazioni di smantellamento della Geo Barents, la nave costruita nel 2007 oggi vecchia di diciassette anni battente bandiera della Norvegia, che dal 2021 utilizzava per soccorrere migranti nel Mediterraneo. L’imbarcazione, affittata in questo periodo dalla suddetta organizzazione, deve essere restituita all’armatore ed entro la fine di gennaio dovrebbe salpare per Gibilterra. Per questo motivo la nave Γ¨ da dicembre nel porto di Augusta dove l’equipaggio, il Capitano, gli Ufficiali, i marinai, gli idraulici ed elettricisti sono rimasti a bordo per rimuovere tutte le cose che servivano per soccorrere e curare le persone, in attesa che la nave possa ripartire per poter essere sostituita da una piΓΉ piccola. Alcuni oggetti vengono buttati, altri donati, altri ancora fragili o voluminosi vengono metti negli scatoloni e riposti in Sicilia in un magazzino, aspettando di essere portati su una nuova imbarcazione piΓΉ piccola e...

LibertΓ  di stampa e oggettivitΓ  dell'informazione

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La nascita del concetto di libertΓ  di stampa si fa risalire all’invenzione della stampa a caratteri mobili, avvenuta nel 1453 grazie a Gutenberg. Contemporaneamente a questa invenzione nascevano anche i mezzi di controllo e repressione da parte delle autoritΓ  pubbliche che facevano di tutto perchΓ© il sapere non si diffondesse. La Chiesa, in testa, cominciΓ² a introdurre la censura preventiva da parte degli ordini religiosi. PerΓ² la rivendicazione della libertΓ  di stampa ed espressione Γ¨ avvenuta solo con la nascita della civiltΓ  liberale e illuministica, contrapposta a quella dell’Ancien RΓ©gime. In quel periodo l’autoritΓ  statale interveniva per autorizzare o reprimere qualsiasi manifestazione di pensiero. La svolta ci fu con la rivoluzione francese e questo principio venne racchiuso nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 cosΓ¬ come giΓ  nella Costituzione degli  Stati Uniti d'America. In Italia la prima disposizione dedicata alla libertΓ  di stampa fu all’i...

A perfect day

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Un film che in ogni immagine ci ricorda che la guerra i problemi li crea e non li risolve. La pellicola, del registra spagnolo Fernando Leon de Aranoa, uscita nelle sale cinematografiche nel 2015 Γ¨ ambientata in Bosnia, sui Balcani nel 1995, quando gli effetti della guerra civile nei territori della ex Jugoslavia non erano ancora finiti nonostante i negoziati di pace fossero a buon punto.  È  necessario fare un passo indietro nell’assetto geopolitico della zona per capire di cosa parli il film e apprezzarlo come merita. I Balcani sono stati storicamente un territorio dove numerose popolazioni sono riuscite a convivere piΓΉ o meno pacificamente, nel corso dei secoli: sloveni, croati, bosniaci, serbi, macedoni, albanesi, kossovari, montenegrini, musulmani, cristiani cattolici e ortodossi. Lo Stato unitario di Jugoslavia nasce nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Diventa Regno di Jugoslavia nel 1929 e si trasforma in una Repubblica Federale nel 1945, dopo la ...

Immortali? No grazie

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La condizione umana Γ¨ destinata all'oblio anche se Γ¨ da quando l'uomo Γ¨ apparso sul pianeta Terra che l'Homo Sapiens sogna di non morire. La storia ci insegna che la morte fisica non distrugge completamente l'uomo, rimangono le azioni gloriose compiute, le opere d'arte, i monumenti funerari. Ma la realizzazione di questa ambizione che nascondeva il desiderio di una potenza estrema di re, imperatori e simili, oggi, per la prima volta nella storia dell'umanitΓ , Γ¨ traguardo comune di ogni uomo. Non abbiamo bisogno di essere Shakespeare per essere ricordati: ogni essere umano scrive una storia che gli sopravvive, lasciandone traccia online. Digitalmente siamo giΓ  tutti immortali perchΓ© Γ¨ quasi impossibile cancellare le nostre attivitΓ  online. Le repliche digitali hanno reso possibile un surrogato dell'esistenza fisica e oggi possiamo dire che noi  moriamo  ben  tre volte: con la morte fisica, con la fine del ricordo presso chi ci ha voluto bene in vita e con la ...

Questa si che Γ¨ arte πŸ’°πŸ’°πŸ’°

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Novembre 2024  Primo quadro, dipinto da un'umanoide AI, venduto all'asta da Sotheby - una delle case d'asta piΓΉ importanti al mondo dove hanno luogo compravendite globali e dove quest'anno sembrano in crescita gli acquirenti orientali e under 40 - a Londra per la cifra record di un milione 84 mila 800 dollari. Il quadro, dalle dimensioni di 188 per 253 cm cornice compresa, sarebbe un omaggio ad Alan Turing, matematico britannico a cui si deve l’informatica moderna e le fondamenta dell’intelligenza artificiale. AIDA Γ¨ il nome dell'artista, si tratta di un robot dotato di intelligenza artificiale costruito da un team dell'universitΓ  di Oxford e Birmingham e nato come generatore di idee. Per il corpo Γ¨ stato usato il robot espressivo RoboThespian della Engineering Arts, progettato per mettere in scena performance in spazi pubblici. La testa, invece, venne rifinita con pelle in silicone, denti e gengive stampati in 3D. Si tratta di un progetto di arte contemporanea ...

Trump e Musk: la politica al servizio del potere economico

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Tutta colpa di Adam Smith? Oppure no? Ma chi Γ¨ Adam Smith? Vediamo di capirci qualcosa. Lo sviluppo del commercio internazionale ha permesso ai grandi capitalisti che oggi sono gli azionisti delle grandi societΓ  di diventare i padroni del mondo, di consumare da soli, senza dividerlo, l’intero valore dei propri profitti non aumentando il benessere della comunitΓ . Ma facciamo un passo indietro. Con la nascita dello Stato moderno nasce il potere politico, mentre l’economia politica, a sua volta, ha radici nel 1700 quando gli Stati si orientano verso un sistema economico, iniziato nel Medioevo e nel Rinascimento europeo con il commercio a lunga distanza e sfociato nella nascita del capitalismo, come sistema economico dominante. Il padre dell'economia politica Γ¨ considerato Adam Smith che nel suo saggio "Sulla ricchezza delle Nazioni" ne indagΓ² la natura e le cause, sostenendo che il libero mercato assicurasse il benessere sociale senza bisogno della benevolenza di chi vi oper...

Un film o una storia vera? "Le confessioni" di Roberto AndΓ²

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Un film che mi ha fatto pensare e riflettere perchΓ© mi sembra di grande attualitΓ  in un'epoca in cui la politica sembra davvero essere serva del potere economico. Le confessioni , pellicola  uscita nel 2016 per la regia di Roberto AndΓ², Γ¨ una chiara accusa contro i governi mondiali, contro il potere del denaro e contro la mancanza di morale degli uomini dalle cui decisioni dipende il destino della Terra. Lo spunto Γ¨ molto interessante. In un lussuoso ed isolato albergo in Germania sta per riunirsi il G8 dei ministri dell'economia, pronti a varare una nuova segretissima manovra finanziaria per uscire da una grave crisi mondiale. Questa manovra, definita nei dialoghi tra i personaggi con il termine "apocalisse" , non verrΓ  mai raccontata nelle sue fasi ma lo spettatore ne percepisce la gravitΓ  attraverso la paura che hanno i diversi ministri di doversene assumere la colpa . II summit Γ¨ stato organizzato dal direttore del fondo monetario internazionale che, malato ter...

L'AI e il libero pensiero

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PiΓΉ di mezzo secolo fa una grande mente si Γ© posta il dubbio se le macchine possano pensare, oggi che il dubbio sembra risolto il quesito Γ¨ se dobbiamo fidarci delle macchine che pensano. Il padre del campo di ricerca che oggi va sotto il nome di Intelligenza artificiale Γ¨ Alan Turing, una delle piΓΉ grandi menti matematiche del secolo scorso. Nel 1950 pubblicΓ² sulla rivista "Mind" l'articolo Computing Machinery nel quale pose la domanda che, nella sua epoca, suonava come pura fantascienza: si chiese se le macchine potessero pensare. Era un pensiero rivoluzionario perchΓ© il primo computer digitale era stato realizzato a Manchester solo 2 anni prima del momento in cui Turing  profetizzΓ² che nel giro di 50 anni sarebbe stato possibile programmare un computer capace di riprodurre comportamenti umani. Da vero genio, aveva connesso il concetto di intelligenza artificiale, sebbene fosse stato coniato nel 1955, ai computer. Ponendosi dunque la domanda 'se le macchine potesser...

"Il fine giustifica i mezzi"

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L'autorizzazione all'uso di mezzi amorali e violenti della politica, in favore del raggiungimento di un obiettivo ritenuto nobile, sembra essere il motore dei venti di guerra che agitano gli equilibri mondiali di questi anni, in Ucraina come in Medio Oriente. Machiavelli torna alla ribalta. Ma non Γ¨ sua la regola del male minore, non l'ha mai scritta . Non c'Γ¨ nessuno scritto, nΓ© pubblico nΓ© privato in cui si legga questa frase. Secondo gli storici, ha detto una cosa non meno tremenda, ma non quella che, perΓ², Γ¨ stata ripetuta come l'emblema del suo pensiero. PerciΓ² oggi si puΓ² dire che Γ¨ stata una fake news dell’epoca successiva che si sospetta gli sia stata attribuita per squalificarlo e che ha creato una "leggenda nera" che ci mostra un Machiavelli cinico che autorizza i posteri ad agire per interessi personali per realizzare le proprie ambizioni. Questa frase Γ¨ riconducibile all'opera dedicata a Lorenzo De Medici che va sotto il nome "Il Prin...

Terrorismo: perchΓ© se ne parla ancora?

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Il 9 maggio di 46 anni fa le Brigate Rosse uccidevano Aldo Moro e la settimana scorsa il mio professore di lingua e letteratura italiana ci ha proposto la visione di “ Buongiorno, notte ” come lavoro di educazione civica. Mi sono incuriosito e ho voluto approfondire. Nella mia indagine ho imparato che la stagione del terrorismo italiano copre un ampio arco di tempo che va dalla fine degli anni '60 agli anni '80 . Sono un periodo di storia che ha uno strascico politico ancora oggi e ancora muove grosse passioni. Viene studiato anche all’estero per la sua specificitΓ , infatti nessun altro Paese europeo ha avuto un terrorismo politico cosΓ¬ intenso e duraturo. In quegli anni, definiti anni di piombo, in cui il piombo rimanda alle pallottole, c’Γ¨ il problema dell’uso eccessivo della forza, un abuso di potere sistematico da parte della polizia contro le manifestazioni democratiche. L’Italia negli anni '60 conosce il boom economico [1958-1963], Γ¨ una repubblica industrializzata d...

L'industria oscura della produzione di massa: le dark factory

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La fabbrica del futuro o la fabbrica intelligente sfrutta nuove tecnologie per lavorare senza l'intervento umano, per lunghi periodi. Gli esseri umani sono sempre presenti, ma invece di occuparsi delle attività ripetitive possono dedicarsi ad incarichi più gratificanti, analizzando e interpretando i dati, come le macchine non sono ancora capaci di fare, lasciando che sia l'automazione a fare il lavoro pesante e a riconfigurarsi. È una modalità di produzione completamente automatizzata che può funzionare eliminando i servizi necessari per gli umani come illuminazione, riscaldamento, ventilazione e climatizzazione, con un grande risparmio in termini di energia e costi operativi. I robot lavorano in modo più lento, ma più costante rispetto agli umani perché sono immuni da stanchezza, noia, distrazioni o malattia. La produttività viene così massimizzata grazie all'efficienza dei robot che mantengono ritmi di lavoro senza sosta e sono la forza lavoro perfetta in ambienti industr...