La navigazione a pile sarร  il futuro?

La prima nave da crociera al mondo la cui propulsione sarร  affidata ad "una gigantesca pila" alloggiata a bordo si chiama Libra ed รจ italiana. Il progetto fa parte del piano industriale di Fincantieri che punta a realizzare una prima nave "Net 0" cioรจ completamente a 0 emissioni entro il 2025. Libra รจ in costruzione presso lo stabilimento Fincantieri di Ancona e sarร  pronta per il 2026. L'armatore Viking Cruises ne ha giร  previsto l'impiego nei fiordi norvegesi.

L’iniziativa congiunta della societร  armatrice Viking e Fincantieri ha reso possibile la realizzazione della prima nave da crociera al mondo alimentata ad idrogeno stoccato a bordo, utilizzato sia per la propulsione che per la generazione di energia elettrica a bordo: la Viking Libra. Quest'estate, il 18 luglio, sulle note dell'"Inno alla Gioia" di Beethoven, รจ stato varato il troncone di prua della Viking Libra presso lo stabilimento navale di Fincantieri a Castellammare di Stabia per essere trainato fino ad Ancona: รจ lungo circa 113 metri e del peso di 5200 tonnellate.

Durante la cerimonia del varo la prua della nave รจ stata salutata con il tipico lancio dei guanti dagli operai Stabiesi e la discesa in mare ammirata da ogni parte della cittร .

Con una stazza lorda di circa 54300 tonnellate e una lunghezza di 239 metri, il progetto della Viking Libra รจ uno dei piรน innovativi fino ad oggi pensati: una nave da crociera alimentata a propulsione ad idrogeno ed un sistema di nuova concezione capace di arrivare a sviluppare a pieno regime circa 6 MW di potenza.

Cosa c'รจ di rivoluzionario?

La Viking Libra รจ destinata ad essere la prima di una generazione di navi dove il carico e lo stoccaggio dell’idrogeno avverrร  direttamente a bordo grazie ad un sistema containerizzato pensato per superare le attuali criticitร  della catena di approvvigionamento. L'idrogeno alimenterร  un sistema di celle a combustibile a membrana elettrolitica polimerica (PEM), appositamente ottimizzato per le operazioni crocieristiche. E' il primo passo verso un futuro sostenibile del settore delle crociere visto che oltre che alla Viking Astrea, gemella della Libra prevista per il 2027, nel 2031 dovrebbero arrivarne altre due.

Progettata con un'attenzione particolare alla sostenibilitร , la nave sarร  in grado di navigare ed operare a 0 emissioni per una decina di ore, consentendole di accedere alle aree piรน sensibili dal punto di vista ambientale. Cosรฌ sarร  in grado di ridurre l'impatto ambientale rispetto a una normale nave da crociera di circa il 60-65%, stabilendo un nuovo record per gli sforzi di decarbonizzazione del settore. Questo dato le permetterร  di arrivare nelle zone piรน a rischio attualmente vietate ai mezzi alimentati con carburanti fossili. La Libra, che potrร  ospitare fino a 998 persone in 499 cabine, riuscirร  ad avere accesso a zone come i fiordi norvegesi attualmente interdetti ai mezzi piรน inquinanti.

Quindi si aprono nuovi orizzonti anche dal punto di vista turistico oltre che da quello ambientale.

Le navi da crociera, che sono letteralmente edifici nel mare, hanno avuto fino ad oggi un impatto estremamente negativo sia dal punto di vista ambientale che sociale creando sovra turismo ampiamente criticato e mi viene subito in mente Venezia e l'accesso delle grandi navi. Quando tutte le destinazioni turistiche potranno diventare popolari grazie a questa tecnologia sostenibile applicata alle navi da crociera nessun angolo del pianeta si salverร  dal turismo di massa quando invece la tutela e la conservazione degli ambienti che sono fragili per loro natura dovrebbe avere sempre la precedenza

Mi preoccupa il nuovo orizzonte turistico della navigazione: l'overtourism.


La complessitร  dei sistemi che cosรฌ si sono evoluti e tutta quella tecnologia che renderanno la Libra la nave da crociera del futuro richiederanno certamente un equipaggio adeguatamente preparato con metodi teorici e simulativi avanzati e futuristici, ma mi piace pensare che nonostante tutta questa tecnologia nulla potrร  sostituire quel sapere marinaro antico di cui si poteva avvalere il personale di bordo di una volta: l'improvvisazione, cioรจ la preparazione necessaria per avere la capacitร  di reagire quando qualcosa va storto che non ha e non aveva bisogno di automatismi ed รจ ancora oggi l'unico elemento insostituibile.

Diego Meschiari

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