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Ma diamo i numeri?

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La foto Γ¨ solo indicativa, mancano molti membri della redazione 2023-2024     --  Anche questa volta siamo arrivati alla fine dell'anno scolastico ed Γ¨ venuto il momento di tirare le somme o, come si suol dire, di dare i numeri. Al progetto de  La Gazzetta del Nautico quest'anno hanno partecipato con piΓΉ o meno continuitΓ  oltre  50  tra studentesse e studenti di Genova e Camogli. Abbiamo pubblicato oltre  140  articoli sugli argomenti piΓΉ vari, il TGR Liguria di RAI3 ha fatto  un servizio sulla nostra redazione, Il Secolo XIX ha parlato di noi almeno in un paio di occasioni. Abbiamo organizzato un incontro con la redazione dell'Ekleettico,  il giornale del liceo artistico Klee-Barabino , abbiamo fatto numerose interviste e servizi. Insomma, ce lo possiamo dire: sono dei gran bei numeri! Dietro ai quali c'Γ¨ stato uno straordinario lavoro della redazione, di ragazze e ragazzi che hanno speso dei pomeriggi a cercare di comunicare al mondo le loro idee, il loro punto di v

Stop omofobia!

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L’omofobia Γ¨ la paura e l’odio irrazionale nei confronti delle persone gay, bisessuali, transgender e LGBTQ+. Questa paura si basa sul pregiudizio, che spesso porta ad atteggiamenti di violenza e intolleranza nei confronti degli omosessuali, delle lesbiche e delle persone transgender, atteggiamenti che si fondano su programmi pseudo-sociali, religiosi e morali. Purtroppo, l'omofobia viene spesso sottovalutata, solamente perchΓ© queste persone non rispondono ai ruoli di genere conformi ai canoni della societΓ . Infatti, molti studi dimostrano che i giovani LGBTQ+ hanno da 2 a 7 volte piΓΉ probabilitΓ  di commettere suicidio rispetto ai loro colleghi etero. L’adolescenza Γ¨ un momento emozionante e difficile per tutti, in cui cerchiamo di capire chi siamo e dare un senso al mondo che ci circonda. Tuttavia, molti ragazzi e ragazze si sentono in colpa quando capiscono di avere un orientamento sessuale o un'identitΓ  di genere diversa. Spesso temiamo il giudizio dei genitori, degli amici

La poetica rimata dell'Oroscopo del nautico: giugno 2024

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                                                                      DISCLAIMER EhilΓ  raga, non ci prenderete mica sul serio?! Si vuole scherzare con l'Oroscopo. Nessuno di noi crede si possa realisticamente leggere dei propri successi o insuccessi scolastici tra una costellazione e l'altra. Lo sappiamo perchΓ© ci abbiamo provato... e diciamocelo: tra le costellazioni non c'Γ¨ scritto proprio nulla! N.B. Nell'impossibile caso in cui si verificassero alcune delle nostre previsioni burlone, la redazione della Gazzetta e i firmatari di questa rubrica declinano ogni responsabilitΓ . PerchΓ© si sa che al caso non si comanda ;-) -- Quante volte abbiamo visto questa copertina, con il solito e recente disclaimer, che ci hanno accompagnato per tutto l'anno scolastico, mese dopo mese fino alla fine. Ebbene sΓ¬, siamo a giugno e come ultimo oroscopo ho deciso di scrivere qualcosa di diverso, un non-oroscopo. Tutto ciΓ² sembrerΓ  strano o addirittura insensato, ma ho deciso di chiude

In Liguria manifestiamo uniti

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Foto della manifestazione "In Liguria manifestiamo uniti"     --  Imperia, Savona, Genova e La Spezia rispondono: presente! Il giorno 11 maggio 2024 i cittadini della regione Liguria si sono incontrati a Genova per manifestare e denunciare le condizioni poco democratiche e dignitose del nostro paese, di un paese che a parole si dice democratico, ma che disattende le aspettative dettate da questa parola. Molti gridano "no al rigassificatore", altri non vogliono la funivia; poi c'Γ¨ chi non Γ¨ d'accordo sulla costruzione del tunnel subportuale e altri mostrano il loro disappunto sulla gestione dei fondi PNRR e di altri fondi governativi utilizzati senza una reale partecipazione dei cittadini. Insomma, il nocciolo della questione Γ¨ una maggiore partecipazione ai progetti infrastrutturali del territorio e una miglior trasparenza dei processi decisionali che riguardano tali fondi. I progetti approvati dovrebbero inoltre inserirsi in uno sviluppo sostenibile.  Alle

Terrorismo: perchΓ© se ne parla ancora?

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Il 9 maggio di 46 anni fa le Brigate Rosse uccidevano Aldo Moro e la settimana scorsa il mio professore di lingua e letteratura italiana ci ha proposto la visione di “ Buongiorno, notte ” come lavoro di educazione civica. Mi sono incuriosito e ho voluto approfondire. Nella mia indagine ho imparato che la stagione del terrorismo italiano copre un ampio arco di tempo che va dalla fine degli anni '60 agli anni '80 . Sono un periodo di storia che ha uno strascico politico ancora oggi e ancora muove grosse passioni. Viene studiato anche all’estero per la sua specificitΓ , infatti nessun altro Paese europeo ha avuto un terrorismo politico cosΓ¬ intenso e duraturo. In quegli anni, definiti anni di piombo, in cui il piombo rimanda alle pallottole, c’Γ¨ il problema dell’uso eccessivo della forza, un abuso di potere sistematico da parte della polizia contro le manifestazioni democratiche. L’Italia negli anni '60 conosce il boom economico [1958-1963], Γ¨ una repubblica industrializzata d

Numero 9: un'opera cinematografica sottovalutata

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Il Numero 9 Γ¨ un film d'animazione diretto da Shane Acker. Uscito nel 2009 si basa sul cortometraggio 9, realizzato nel 2005. Il cortometraggio era stato candidato al premio Oscar 2006, nella categoria miglior cortometraggio d'animazione. L'estetica del film combina generi come horror, mistero, azione, in una realizzazione originale. Ogni personaggio ha la sua virtΓΉ e il suo modo di agire di fronte a uno scenario apocalittico causato dall'uomo stesso. Il film non Γ¨ ambientato in un luogo specifico, ma si puΓ² desumere che la storia si svolga dopo una terza guerra mondiale o anche dopo che gli scienziati hanno migliorato i robot e questi si sono ribellati contro l'uomo. Tratta di moltissime tematiche assolutamente attuali come l'inquinamento, il pericolo delle armi, le conseguenze delle guerre. Vi sono riferimenti alla seconda guerra mondiale e alla Germania nazista, come per esempio il Cervello, macchina che controlla i robot, costruito dal Dittatore, figura che

Viaggiare nΔ•cessΔ• est

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Da molti viene sottovalutato il viaggiare, probabilmente perché ci si accorge del suo vero valore solo in corso d'opera, o forse semplicemente perché si ha paura a sporgersi leggermente oltre quelle tanto assillanti mura issate dalla quotidianità attorno alla zona di comfort. Al giorno d'oggi si è sempre più disposti ad ignorare l'ignoto per vivere in una condizione di monotonia totale, scaturita da un'eccessiva tolleranza definita: "normalità". La quotidianità è una realtà che non comporta rischio, ma forse è solo un'illusione. Viaggiare non comporta poi così tanti rischi in più, ed è proprio questo il punto, è la riuscita di fronte al rischio che definisce tale unicità. Allora la domanda sorge spontanea: come si fa a comprendere davvero il viaggio dall'interno delle mura della quotidianità? La verità è che il viaggio non solo è paesaggio da vedere, ma esperienza da percepire, da vivere. Credo che viaggiare faccia parte di quella ristretta tipologia d

L'industria oscura della produzione di massa: le dark factory

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La fabbrica del futuro o la fabbrica intelligente sfrutta nuove tecnologie per lavorare senza l'intervento umano, per lunghi periodi. Gli esseri umani sono sempre presenti, ma invece di occuparsi delle attività ripetitive possono dedicarsi ad incarichi più gratificanti, analizzando e interpretando i dati, come le macchine non sono ancora capaci di fare, lasciando che sia l'automazione a fare il lavoro pesante e a riconfigurarsi. È una modalità di produzione completamente automatizzata che può funzionare eliminando i servizi necessari per gli umani come illuminazione, riscaldamento, ventilazione e climatizzazione, con un grande risparmio in termini di energia e costi operativi. I robot lavorano in modo più lento, ma più costante rispetto agli umani perché sono immuni da stanchezza, noia, distrazioni o malattia. La produttività viene così massimizzata grazie all'efficienza dei robot che mantengono ritmi di lavoro senza sosta e sono la forza lavoro perfetta in ambienti industr

Gli eventi di Zona, un'occasione di fraternizzazione

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  Cari lettori, giΓ  in passato avevo scritto sugli Scout e sul movimento dello scoutismo, oggi perΓ² ho intenzione di parlarvi di una delle tantissime attivitΓ  che noi scout facciamo, ossia gli eventi di zona. Partiamo spiegando cos'Γ¨ una zona e di conseguenza un'evento di zona. Le zone sono un insieme di quartieri dove sono presenti sedi degli scout. A Genova per esempio abbiamo diverse zone, divise in due macro aree: Tramontana e Diamante. Io appartengo alla Zona Tramontana, che si estende da Pontedecimo fino a Voltri, e comprende diversi gruppi scout come il GE52 (Certosa), GE55 (Pegli) o il GE100 (Bolzaneto). Gli Eventi di Zona invece sono degli incontri annuali dove tutti gli scout di ogni singola zona si svolgono diverse attivitΓ . Sabato 11 e domenica 12 maggio ho partecipato come membro attivo all'evento organizzato dalla Zona Tramontana. Quest'anno l'evento di zona Γ¨ stato molto diverso rispetto all'anno scorso, perchΓ© non siamo andati fuori Genova ma sia

Note sulla storia del Basket

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L'inventore del basket fu James Naismith, un insegnante di educazione fisica canadese che ebbe l'idea geniale di inventare il gioco nella sua cittΓ , Springfield, nel 1891. Il suo obiettivo inizialmente era quello di mantenere i suoi studenti in forma durante l'inverno. Il primo canestro utilizzato era un semplice cesto di rete fatto per raccogliere le pesche, l'esatto oggetto pensato dall'insegnante in un lontano freddo inverno. Il gioco diventΓ² subito famosissimo diffondendosi fra i college e le associazioni canadesi. Nel 1894 il canestro fu collocato al centro di un tabellone e il cesto di vimini fu sostituito da un anello metallico e una rete attaccata. Poi nel 1912 la reta fu tagliata per permettere alla palla di ricadere a terra. La prima partita organizzata da Naismith fu con 2 cesti per la raccolta delle pesche appesi a 3 metri di altezza, fra due lati del campo della palestra. La partita prese una brutta piega e si trasformΓ² in una rissa fra alunni, con pugn