La poetica rimata dell'Oroscopo del nautico: giugno 2024





                                                                    DISCLAIMER

EhilΓ  raga, non ci prenderete mica sul serio?! Si vuole scherzare con l'Oroscopo. Nessuno di noi crede si possa realisticamente leggere dei propri successi o insuccessi scolastici tra una costellazione e l'altra. Lo sappiamo perchΓ© ci abbiamo provato... e diciamocelo: tra le costellazioni non c'Γ¨ scritto proprio nulla!

N.B.
Nell'impossibile caso in cui si verificassero alcune delle nostre previsioni burlone, la redazione della Gazzetta e i firmatari di questa rubrica declinano ogni responsabilitΓ . PerchΓ© si sa che al caso non si comanda ;-)



-- Quante volte abbiamo visto questa copertina, con il solito e recente disclaimer, che ci hanno accompagnato per tutto l'anno scolastico, mese dopo mese fino alla fine.
Ebbene sì, siamo a giugno e come ultimo oroscopo ho deciso di scrivere qualcosa di diverso, un non-oroscopo.
Tutto ciΓ² sembrerΓ  strano o addirittura insensato, ma ho deciso di chiudere in modo alternativo la mia esperienza da "astrologo" raccontando in breve il mio percorso qui alla Gazzetta e come sono passato da scrivere oroscopi classici a scrivere oroscopi buffi, in rima e con qualche schizzo poetico personale.

Tutto ebbe inizio nel lontano ottobre 2022, quando mi arrivΓ² una mail che proponeva, per gli studenti del Nautico, di segnalarsi come interessati ad una certa Gazzetta.
Senza avere la minima idea di cosa fosse, compilai comunque il documento online. Mi sarei informato sulla redazione per saperne di piΓΉ e su quello che si sarebbe andato a fare. Una volta capita l'opportunitΓ  di accumulare crediti formativi e iniziare una nuova esperienza nel mondo della scrittura e del giornalismo, decisi ufficialmente di iscrivermi.
Già dalle prime lezioni conobbi il fondatore della Gazzetta del Nautico il Prof. Federico Croci. Appena si rese conto che ero il fratello di un suo ex alunno della Gazzetta, mi accolse ancora più calorosamente. Da subito mi propose di occuparmi dell'Oroscopo, ricoprendo così il compito di mio fratello e garantendo il passaggio di testimone 'in famiglia'.
E adesso mi ritrovo qui dopo ben 16 oroscopi pubblicati, a scrivere una lettera di "addio" alla Gazzetta che penso mi abbia migliorato sotto il punto di vista letterario e lessicale.
Buona parte del mio lavoro Γ¨ stato scritto in forma classica, come un semplicissimo oroscopo, ma nulla di che. . .
PerΓ² con il passare del tempo mi sono reso conto di come i miei oroscopi, per gli altri, fossero a volte noiosi da leggere, credo per la lunghezza eccessiva.
Quindi ho cercato un modo più creativo di rendere l'Oroscopo divertente da leggere. Serviva un nuovo metodo per scrivere, così, un giorno, di punto in bianco, mi venne l'illuminazione di accorciare il testo, scrivere situazioni divertenti e in rima (richiamando i tratti poetici dei grandi autori italiani).
Così facendo iniziai questa nuova modalità comica e scherzosa e spero di aver trovato davvero la soluzione e di aver strappato un sorriso al lettore, facendo aumentare la sua voglia di leggere i miei oroscopi in rima.
Non ho la certezza del livello di gradimento dei miei scritti, perchΓ© sono pochissimi i lettori che lasciano un feedback. Ma quello che davvero conta Γ¨ che io sono "felicemente contento" del mio lavoro e fiero di averlo fatto impegnandomi al 100%.
Detto questo, Γ¨ giunta l'ora di lasciare il posto da astrologo del Nautico al mio successore, sperando di trasmettere l'ispirazione giusta per portare avanti uno dei pilastri fondamentali de La Gazzetta del Nautico. . . L'oroscopo!

Filippo Romanelli


   


    











Commenti