Stop omofobia!




L’omofobia Γ¨ la paura e l’odio irrazionale nei confronti delle persone gay, bisessuali, transgender e LGBTQ+. Questa paura si basa sul pregiudizio, che spesso porta ad atteggiamenti di violenza e intolleranza nei confronti degli omosessuali, delle lesbiche e delle persone transgender, atteggiamenti che si fondano su programmi pseudo-sociali, religiosi e morali.

Purtroppo, l'omofobia viene spesso sottovalutata, solamente perchΓ© queste persone non rispondono ai ruoli di genere conformi ai canoni della societΓ .

Infatti, molti studi dimostrano che i giovani LGBTQ+ hanno da 2 a 7 volte piΓΉ probabilitΓ  di commettere suicidio rispetto ai loro colleghi etero. L’adolescenza Γ¨ un momento emozionante e difficile per tutti, in cui cerchiamo di capire chi siamo e dare un senso al mondo che ci circonda. Tuttavia, molti ragazzi e ragazze si sentono in colpa quando capiscono di avere un orientamento sessuale o un'identitΓ  di genere diversa. Spesso temiamo il giudizio dei genitori, degli amici e della societΓ . Comportamenti discriminatori come l'etichettatura verbale, gli insulti e il rifiuto sono problemi che per i ragazzi e le ragazze LGBTQ+  possono avere conseguenze negative, dal nascondere la propria identitΓ  al suicidio.

In Africa ci sono 31 nazioni che, in varie forme, penalizzano legalmente la diversitΓ  di orientamento sessuale. Questi Paesi, elencati in ordine alfabetico, sono: Algeria, Burundi, Camerun, Ciad, Comore, Egitto (de facto), Eritrea, eSwatini, Etiopia, Gambia, Ghana, Guinea, Kenya, Liberia, Libia, Malawi, Mauritania, Mauritius, Marocco, Namibia, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Tanzania, Togo, Tunisia, Uganda, Zambia e Zimbabwe.

I Paesi asiatici nella lista sono 21 e includono: Afghanistan, Arabia Saudita, Bangladesh, Bhutan, Brunei, Emirati Arabi Uniti, Iraq, Iran, Indonesia (solo in alcune province), Kuwait, Libano, Malesia, Maldive, Myanmar, Oman, Pakistan, Palestina (solo nella Striscia di Gaza), Qatar, Singapore, Sri Lanka, Siria, Turkmenistan, Uzbekistan e Yemen.

Anche nei Caraibi ci sono alcuni Paesi che hanno leggi che penalizzano l'orientamento sessuale LGBTQ+. Questi Paesi includono: Antigua e Barbuda, Barbados, Dominica, Grenada, Guyana, Giamaica, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine.

Ma anche alcune nazioni dell'Oceania.  Si tratta di Kiribati, Papua Nuova Guinea, Samoa, Isole Salomone, Tonga e Tuvalu. Inoltre, c'Γ¨ il caso delle Isole Cook, un territorio neozelandese.

I casi di omofobia violenta sono ancora molto diffusi nel nostro paese. Ad esempio, il 27 maggio un giovane professionista Γ¨ stato adescato tramite un'app di incontri e invitato al lido comunale di Reggio Calabria. All'arrivo, Γ¨ stato aggredito da tre ragazzi che lo hanno picchiato, insultato con commenti omofobi, sequestrato per ore e derubato di tutto ciΓ² che aveva. I tre sono stati arrestati dai carabinieri durante un controllo stradale, insospettiti dal loro comportamento nervoso. Nella loro auto sono stati trovati oggetti appartenenti alla vittima, tra cui due cellulari, carte di credito e un tesserino professionale. La vittima, ancora in stato di shock, ha raccontato l'accaduto ai carabinieri. Gli aggressori, giΓ  noti per reati simili, sono sospettati di altre aggressioni, incluso un episodio analogo avvenuto in provincia di Rovigo l'11 aprile scorso, dove avevano legato, picchiato e rapinato un'altra vittima. Le indagini continuano per verificare se ci siano ulteriori vittime.

Di fronte a questa situazione, la societΓ  deve intervenire. Tutti, dagli insegnanti ai genitori, hanno la responsabilitΓ  di istruire i giovani per prevenire questo fenomeno. Non possiamo distogliere lo sguardo di fronte alla discriminazione: se non lo facciamo, saremo complici.

Moadh Aiba

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