Numero 9: un'opera cinematografica sottovalutata




Il Numero 9 Γ¨ un film d'animazione diretto da Shane Acker. Uscito nel 2009 si basa sul cortometraggio 9, realizzato nel 2005. Il cortometraggio era stato candidato al premio Oscar 2006, nella categoria miglior cortometraggio d'animazione.
L'estetica del film combina generi come horror, mistero, azione, in una realizzazione originale. Ogni personaggio ha la sua virtΓΉ e il suo modo di agire di fronte a uno scenario apocalittico causato dall'uomo stesso.
Il film non Γ¨ ambientato in un luogo specifico, ma si puΓ² desumere che la storia si svolga dopo una terza guerra mondiale o anche dopo che gli scienziati hanno migliorato i robot e questi si sono ribellati contro l'uomo. Tratta di moltissime tematiche assolutamente attuali come l'inquinamento, il pericolo delle armi, le conseguenze delle guerre. Vi sono riferimenti alla seconda guerra mondiale e alla Germania nazista, come per esempio il Cervello, macchina che controlla i robot, costruito dal Dittatore, figura che incarna Hitler. Altri riferimenti riguardano l'uso delle tecnologie di oggi e anche di tecnologie piΓΉ avanzate, non ancora inventate.
Anche se è un film animato, è molto profondo e spiega molto bene i possibili pericoli che potremmo affrontare in un futuro prossimo. Vi sono personaggi che giocano a essere Dio, non diverse da persone reali nella società attuale la cui avidità è all'origine di guerre, come ad esempio Putin. Il film esprime come possono diventare le persone orgogliose, cattive, senza compassione; mentre d'altra parte fa apprezzare le persone che portano un vero significato nella vita di ognuno e che saranno lì nei momenti difficili, come in questa situazione apocalittica. All'inizio della storia uno scienziato dà la sua vita per animare il personaggio principale, numero 9; questo personaggio deve scoprire prima dove si trova e cos'è lui e va scoprendolo poco a poco dalle tracce lasciate dello scienziato. Nel corso della storia scopre altre creazioni come lui, robot che cercano di aiutarsi a vicenda per sopravvivere ai disastri causati dall'uomo stesso.
Alla fine si tratta di un film di speranza, non banale anche se girato nella forma cartone animato. Un film che consiglio di guardare.

George Arizaga




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