Note sulla storia del Basket

L'inventore del basket fu James Naismith, un insegnante di educazione fisica canadese che ebbe l'idea geniale di inventare il gioco nella sua città, Springfield, nel 1891. Il suo obiettivo inizialmente era quello di mantenere i suoi studenti in forma durante l'inverno.
Il primo canestro utilizzato era un semplice cesto di rete fatto per raccogliere le pesche,
l'esatto oggetto pensato dall'insegnante in un lontano freddo inverno. Il gioco diventò subito famosissimo diffondendosi fra i college e le associazioni canadesi.
Nel 1894 il canestro fu collocato al centro di un tabellone e il cesto di vimini fu sostituito da un anello metallico e una rete attaccata. Poi nel 1912 la reta fu tagliata per permettere alla palla di ricadere a terra.
La prima partita organizzata da Naismith fu con 2 cesti per la raccolta delle pesche appesi a 3 metri di altezza, fra due lati del campo della palestra. La partita prese una brutta piega e si trasformò in una rissa fra alunni, con pugni e calci nello stomaco, occhi neri e gente buttata a terra. Naismith fu deluso, ma senza arrendersi continuò a coinvolgere gli alunni e aggiunse regole a questo sport. Arrivò a impostare 13 regole fondamentali, che poi sono quelle del basket attuale.
Così lo sport diventò famoso e iniziarono a esser fondate vere e proprie squadre sportive. La prima partita ufficiale si è svolta a Springfield in Massachussets il 12 Marzo del 1892. Studenti e insegnanti si sfidarono davanti a 200 spettatori: i professori erano assai esperti, ma non ci fu nulla da fare contro la determinazione degli alunni che vinsero 5 a 1.
Lo sport si diffuse in maniera rapida anche al di fuori dagli USA arrivando in altre scuole superiori.
La fama del basket richiamò l'attenzione del Comitato olimpico internazionale e nel 1904 fu per la prima volta introdotto ai giochi olimpici. Nel 1936 diventò sport ufficiale delle Olimpiadi e nel 1976 anche sport olimpico femminile.

Il basket oggi 

Oggi il più diffuso campionato è quello del NBA fondato a New York nel 6 giugno1946. Assolutamente dominato dai giocatori afro, i quali seppur inizialmente discriminati, con il tempo sono stati sempre più ingaggiati. La situazione cambiò quando il giocatore Chuck Cooper nel 1950 fu ingaggiato dalla squadra dei Boston Celtics, una squadra fino ad allora composta solo da bianchi. Dopo l'ingaggio di Chuck nei Boston Celtics , le squadre iniziarono a mischiarsi senza più tener conto del colore della pelle: fu una gran svolta contro il razzismo in America. Al giorni d'oggi, dagli anni 2000 in poi, le squadre della NBA sono composte più da afro-americani che da persone bianche, le ragioni di questo possono essere diverse e spesso sono abbastanza controverse, per questa ragione vi lascio un link a un articolo che spiega bene la questione vi lascio un link a un articolo che spiega bene la questione.

Valentyn Svyshch