𝐋𝐀 𝐆𝐀𝐙𝐙𝐄𝐓𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐍𝐀𝐔𝐓𝐈𝐂𝐎

Nato in montagna, fin da piccolo si distingue come un eccellente sciatore. I suoi genitori, Hanspeter e Siglinde, lavorano in un rifugio situato nella Val Fiscalina. A soli 7 anni, durante la categoria Giovanissimi, diventa campione italiano di Slalom Gigante. A 8 anni, inizia anche a praticare il tennis, che diventa il suo sport preferito a 13 anni. È in quel periodo che il tecnico Massimo Sartori lo porta a Bordighera, dove Riccardo Piatti, noto per essere stato allenatore di Renzo Furlan e Ivan Ljubicic e al tempo coach di Milos Raonic, individua il suo talento e lo accoglie nella sua accademia. Sotto la guida di Piatti, il giovane atleta cresce rapidamente, fino al grande salto del 2019, quando inizia l'anno al 549° posto del ranking ATP, per poi chiuderlo al 78° posto, coronando la sua stagione con la vittoria nelle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals di Milano, il torneo più importante del circuito per i giocatori under 21. In finale, sconfigge l’australiano Alex De Minaur, ...

Le regole del Futsal sono un po' diverse rispetto a quelle del calcio tradizionale e anche la modalità di gioco è del tutto particolare. Le differenze più evidenti riguardano innanzitutto le dimensioni del pallone, di piccola taglia e a rimbalzo controllato, cioè fatto apposta per non rimbalzare eccessivamente. Questo perché c'è necessità che il pallone rimanga giocato a terra o comunque non si alzi troppo, come nel calcio tradizionale. Cambiano anche le dimensioni del campo, più adeguate al gioco a 5. Le porte conseguentemente sono più piccole. Nel Futsal molte regole riguardano le rimesse laterali, effettuate sempre con i piedi. In un tempo non maggiore a 3 secondi si deve effettuare la rimessa, ciò vale anche per i calci d'angolo. Il portiere è soggetto a regole: nella sua metà campo ha 5 secondi per passare la palla, se invece oltrepassa la linea di metà campo ha tutto il tempo che vuole e può anche decidere di tirare nella porta avversaria. Altre differenze sostanziali...

Sta volgendo al termine la decima edizione del Vendée Globe, una delle regate più impegnative e straordinarie di sempre. Per chi non la conoscesse, consiste nella circumnavigazione del globo in solitaria senza possibilità di attracco o di assistenza per tutta la durata della gara. Domenica 10 Novembre 2024 quaranta skipper sono partiti da Les Sables-d'Olonne, in Francia, per percorrere circa 24.300 miglia lungo l'Atlantico, attraversando l'Oceano Indiano e il Pacifico, per poi risalire l'Atlantico e tornare alla città di partenza. Le imbarcazioni utilizzate appartengono alla classe IMOCA, sono lunghe 18 metri, hanno un pescaggio di 4,5 metri e sono in grado di superare i 30 nodi di velocità. Alcune IMOCA montano in aggiunta i "foil", appendici di carbonio che permettono allo scafo di essere sostenuto durante la navigazione e quindi di ridurre l'attrito. Attualmente sono arrivati al traguardo 32 equipaggi, primo dei quali Carlo Dalin, francese, che ha concl...

  Cristiano Ronaldo nasce il 5 febbraio 1985 a Funchal, capitale dell'isola di Madeira, Portogallo. È il più giovane di quattro figli: la madre, Maria Dolores dos Santos Aveiro, era una cuoca, mentre il padre, José Dinis Aveiro, lavorava come giardiniere e faceva il barman. La sua famiglia, purtroppo, non aveva molte risorse economiche e viveva in un quartiere umile della città. La madre ha sempre cercato di sostenere la sua passione per il calcio, ma il padre, pur amando il calcio, non vedeva la carriera sportiva come una vera opzione per il figlio. Fin da bambino, Ronaldo si distingue per la sua determinazione e passione per il calcio. Inizia a giocare a soli 8 anni, unendosi al piccolo club Andorinha, dove il padre era anche responsabile del materiale sportivo. La sua dedizione al gioco diventa subito evidente, e a 10 anni si trasferisce al Nacional, un club più grande di Funchal, che gli consente di affinare ulteriormente le sue abilità. Tuttavia, la vita di Cristiano non è fac...

Kevin Levrone, nato nel 1964 a Baltimora, è uno dei più grandi nomi del bodybuilding. La sua carriera ha avuto inizio negli anni '80, ma è negli anni '90 che è diventato una figura iconica, grazie a un fisico imponente e ben proporzionato. Sebbene non abbia mai vinto il Mr. Olympia, arrivando più volte secondo, ha ottenuto numerosi successi e riconoscimenti per la sua straordinaria estetica muscolare e la sua capacità di migliorarsi costantemente. Levrone ha affrontato numerosi infortuni e pause nella sua carriera, ma ha sempre saputo tornare più forte, mostrando una grande resilienza. Oltre alla sua carriera agonistica, è diventato un'icona del fitness, allenatore e motivatore per molti atleti. Il suo ritorno al Mr. Olympia nel 2016, dopo una lunga pausa, è stato simbolico, e ha dimostrato la sua passione e la sua dedizione. La carriera di Kevin Levrone è stata fonte di ispirazione per molti, non solo per il suo fisico, ma anche per la sua etica del lavoro e per la sua...

Alberto Tomba soprannominato "La Bomba" nasce a San Lazzaro di Savena il 19 dicembre nel 1966. La famiglia fu un importantissimo fattore per il successo del miglior sciatore d'Italia, supportandolo per realizzare il suo sogno del figlio di diventare uno sciatore professionista. Il padre Franco Tomba lavorava nel settore dell'edilizia e la madre Maria Grazia si occupava della casa, la sua famiglia non era legata agli sport invernali, una cosa molto rara per un campione di sci di solito figlio di campioni o di allenatori o di istruttori. Lui e la sua famiglia vivevano nei pressi delle colline, quindi abbastanza lontani dalla montagna e nonostante la posizione la famiglia di Tomba si impegnò a far sciare il loro figlio. Il padre è stato più partecipe nell'aiutare il figlio, infatti nei fine settimana lo portava in montagna per sciare, ha sacrificato molto per realizzare il suo sogno. Alberto iniziò ad allenarsi fin dalla sua adolescenza e con molta dedizione. Sia la ...

L'inventore del basket fu James Naismith, un insegnante di educazione fisica canadese che ebbe l'idea geniale di inventare il gioco nella sua città, Springfield, nel 1891. Il suo obiettivo inizialmente era quello di mantenere i suoi studenti in forma durante l'inverno. Il primo canestro utilizzato era un semplice cesto di rete fatto per raccogliere le pesche, l'esatto oggetto pensato dall'insegnante in un lontano freddo inverno. Il gioco diventò subito famosissimo diffondendosi fra i college e le associazioni canadesi. Nel 1894 il canestro fu collocato al centro di un tabellone e il cesto di vimini fu sostituito da un anello metallico e una rete attaccata. Poi nel 1912 la reta fu tagliata per permettere alla palla di ricadere a terra. La prima partita organizzata da Naismith fu con 2 cesti per la raccolta delle pesche appesi a 3 metri di altezza, fra due lati del campo della palestra. La partita prese una brutta piega e si trasformò in una rissa fra alunni, con pugn...

Lamine Yamal Nasraoui Ebana è un esterno destro che però preferisce accentrarsi e calciare o crossare col sinistro. Nel 4-4-2 dell'allenatore Xavi si adatta e può fare anche la punta.  Nasce a     Esplugues de Llobregat, un quartiere di Barcellona a pochi kilometri dal Camp Nou, il 13 luglio 2007, da un padre immigrato di origini marocchine e da una madre proveniente della Guinea Equatoriale. Ha trascorso la sua infanzia a Barcellona, innamorandosi della squadra della città.  Yamal entra nella Cantera Blaugrana all'età di 5 anni. Nella Masia mostra fin da subito il suo talento, costringendo il mister a farlo giocare in porta per una partita per permettere a tutti i giocatori di divertirsi. Yamal si fa notare nell'under 16 quando l'ex leggenda del Barcellona Patrick Kluivert afferma che sarà la miglior promessa della squadra e della nazionale spagnola. Viene notato da Xavi  che lo fa esordire con la prima squadra del Barcellona nei dieci minuti finali di Barcello...

 Endrick Felipe Moreira de Sousa è forse uno dei talenti più giovani della nuova era del mondo del calcio, quella per intenderci caratterizzata da campioni come Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Attualmente Endrick è attaccante del Palmeiras (squadra che milita nella serie A brasiliana con maglia verde detta Verdão e che in origine si chiamava Palestra Italia, essendo stata fondata dagli immigrati italiani a São Paulo) e già promesso al Real Madrid.  Endrick  nasce a Taguatinga, un distretto federale di Brasilia, da una madre disoccupata e un padre ex calciatore di buon livello che però non è riuscito a fare il salto di qualità. Endrick racconta di aver trascorso l'infanzia in povertà, iniziando presto a giocare a calcio e seguendo le orme del padre. Trascorre a Brasilia i primi 11 anni della sua vita, per poi trasferirsi a São Paulo, capitale calcistica del Brasile, dove viene notato dai talent scout del Palmeiras, che lo portano in maglia Verdão a discapito ...

Il 7 settembre 1893 Il Genoa Cricket and Athletic Club venne fondato presso il Consolato Britannico in Via Palestro da circa 30 soci, versanti ciascuno 10 lire. I nomi compaiono in un documento che attesta questo evento , che rappresenta la testimonianza più antica nel panorama calcistico italiano . Tra i fondatori, alcuni erano residenti a Genova, altri strettamente legati al tessuto industriale , economico e culturale della città . Tra i nomi più noti , troviamo sicuramente James Spensley che fu poi il vero artefice della nascita del club. Nel 1898, nel leggendario campo di ponte Carrega si disputò la prima partita amichevole documentata da foto e resoconti giornalistici: la partita vide il neonato Genoa scontrarsi contro una rappresentativa della città di Torino. Proprio il Genoa vinse il primo campionato italiano disputato a Torino contro tre squadre torinesi, lo stesso risultato venne ripetuto anche l'anno successivo quando il Genoa si aggiudicò il suo sec...

La nascita Il 12 agosto 1946 nacque l'Unione Calcio Sampdoria dall'unione di due squadre minori genovesi: la Sampierdarenese e l'Andrea Doria. Sempre in quell'anno si iscrisse al campionato di serie A. La nuova formazione conquista simpatia da parte dei tifosi e spicca subito per il suo gioco offensivo, che era la sua "arma vincente". All'inizio, alla presidenza si alternarono Piero Sanguineti e Amedeo Rissotto,  il loro testimone venne raccolto da Aldo Parodi.  La prime partite e i primi derby La prima partita fu giocata contro la Roma il 22 settembre del 1946 e finì con la vittoria dei blucerchiati 3-1. Il 3 novembre 1946 si giocò il primo derby genovese contro il Genoa, che finì con la vittoria blucerchiata 3-0. Anche al derby di ritorno la Sampdoria vinse 3-2.  Nei primi due campionati, la Samp si classificò al decimo e quattordicesimo posto, mentre nel 1948/49 si classificò al quinto posto.  Gli anni '50 Gli anni '50 furono un po' altalena...

     L'equitazione, più di uno sport, è un connubio tra l'uomo e il cavallo che va al di là della vera pratica atletica. Un'antica arte, radicata nella storia umana, con una profonda influenza non solo sulla fisicità del cavaliere, ma anche sulla sua anima. Attraverso la sella, si sviluppa un legame unico e intenso tra il cavaliere e il suo nobile compagno equino.      Nel cuore dell'equitazione c'è la connessione silenziosa che si sviluppa tra il cavallo e il suo cavaliere nel corso del tempo. E' una relazione basata sulla fiducia reciproca, dove il linguaggio del corpo e l'empatia sono fondamentali: il cavaliere impara a leggere i segnali del suo destriero, creando un dialogo non verbale che supera le barriere linguistiche umane.      L'equitazione non è solo uno sport, ma un'esperienza che abbraccia valori profondi. La pazienza è una virtù essenziale, poiché la formazione di un cavallo richiede tempo e dedizione. L'arte di guidare un anima...

Cari lettori, studenti e amici bentornati nella rubrica de La Gazzetta del Nautico SettimanaSport . Dopo una pausa, che speriamo voi tutti vi siate goduti e che abbiate passato nei migliori modi, siamo tornati per analizzare e commentare i risultati delle nostre principali compagini genovesi negli sport che più ci competono. Direi di partire senza indugi: Come al solito partiamo con la massima categoria calcistica Serie A: - Genoa 0-0 Torino Il Genoa in questo 2024 sembra aver fatto un abbonamento ai pareggi, infatti dopo il punto conquistato in quel di Bologna (non senza i soliti rammarichi per un gol subito al 95'), il grifo fa 2 su 2 nel nuovo anno e pareggia anche contro un Torino molto modesto. Le più grandi occasioni del match le hanno i rossoblù, che però non riescono a concretizzare, una di queste ce l'ha Malinovskyi intorno al 20' che però manca la porta di pochissimi centimetri. Da segnalare una bellissima coreografia della Nord che omaggia De André in occasione d...

  Col nuovo inizio de La Gazzetta, inizia anche la rubrica sullo sport a Genova e provincia. Sostanzialmente ci saranno riepiloghi e mini commenti sui risultati dei campionati ai quali partecipano le maggiori società sportive genovesi. Partiamo dal calcio e dalla Serie A: -Atalanta 2-0 Genoa: Il Grifone subisce il secondo KO consecutivo dopo il Milan. Vittoria quindi dei nerazzurri grazie alle reti di Ademola Lookman (68') e del brasiliano Ederson (90+5'). Genoa che rimane quindi a 8 punti e con alle porte un match complicatissimo, in chiave salvezza, con la Salernitana. Passiamo al campionato cadetto: -Sampdoria 2-0 Cosenza Seconda vittoria in campionato per i blucerchiati (prima casalinga). Ancora complicata però la classifica degli uomini di Pirlo, che però ha dato segni di vita non indifferenti. La partita viene decisa dal miglior giocatore della Samp finora, Fabio Borini (61' (R); (81'), doppietta per lui che sale a quota 4 gol in campionato. In Serie C invece: -Se...

  L'Haze cup arriva a Genova nel 2016 con la sua prima edizione del campionato di calcio a 11 studentesco aperto a tutte le scuole della Liguria.  L'idea è nata da due ragazzi genovesi, che si sono ispirati all'ormai conosciuto torneo ravano, di solito organizzato solo per le scuole elementari. Il riscontro alla proposta dei due è stato positivo fin dalla prima edizione: 8 scuole si sono iscritte al torneo e ogni anno successivo altre si sono interessate al torneo.  Il successo che ha riscontrato l'Haze Cup ha fatto sì che il torneo rimanesse duraturo nel tempo, fino a quest'anno, la settima edizione. All'Haze cup dal 2016 ad oggi il Nautico ha collezionato ben 4 vittorie. L'anno scorso si è portato a casa la quarta vittoria, con sudore fin dal primo minuto contro i rivali storici del Doria, vincendo la finale per 1-0 . Nota di merito: il Nautico ha vinto anche il premio come miglior tifoseria del torneo. Quest'anno speriamo che i nostri ragazzi riesc...

    Voi avreste mai pensato di vincere il Trofeo CONI di vela? Pietro Pellegrino, uno studente del Nautico della 1°D, non se lo immaginava neanche, ma a soli quattordici anni con la sua determinazione e la sua voglia di vincere ce l'ha fatta. Pietro ha iniziato a fare vela per ispirazione anche se la passione del mare ce l'ha sempre avuta, quando ha iniziato era settembre del 2018 e lui aveva poco più di dieci anni, le prime barche a vela che ha pilotato sono stati gli optimist. A ottobre dello stesso anno ha fatto la sua prima regata che non è andata benissimo ma non si è dato per vinto ed ha continuato ad allenarsi, dopo un po' di tempo ha cambiato team andando a Sestri Ponente, lì era molto più organizzato del Club in cui stava prima. Appena compiuti dodici anni è passato dagli optimist ai laser ed è andato al Varazze Club Nautico, da lì ha iniziato ad arrivare nella top dieci a diverse regate fino ad arrivare a partecipare a Salerno, nell'agosto di quest'anno, a...

                                                    Paolo Banchero ragazzo Italo-Americano, sboccia in NBA ma punta più in alto, il debutto in Nazionale Italiana al Mondiale FIBA della prossima estate 23/24 che si terrà in Asia-Oceania.   Curiosità su Banchero: Paolo Banchero nasce a Seattle il 12 novembre 2002, figlio di Rhonda Smith, ex cestista della WNBA e di Mario Banchero. I suoi genitori si erano conosciuti mentre frequentavano l'Università del Washington. Il cognome Banchero è originario della Liguria, in particolar modo presente a Savignone , un paesino di 3000 persone, sulle alture della città di Genova. I Banchero originari di Savignone si trasferirono a Seattle nei primi anni del '900 e fecero fortuna nel mondo della macelleria.  " L a mia intenzione è quella di giocare con loro [con la nazionale italiana] , ma non sono sicuro del quando...

Nella giornata del 3 Aprile si è disputata la seconda partita del nostro girone, contro la scuola Marco Polo. E' stata una partita avvincente, combattuta fino all'ultimo minuto, proprio quando il nostro n° 99 Alessio Scibilia ha siglato la rete decisiva del 3-2, garantendo i tre punti fondamentali alla squadra per mantenere la vetta della classifica, inoltre il nostro bomber, grazie alla tripletta confezionata in questa partita sale al secondo posto della classifica marcatori, solo dopo il nostro Pippo Allocca. Al termine dell'incontro abbiamo avuto l'occasione di porre all' uomo-partita alcune domande. D.: Quando il Marco Polo ha ristabilito la parità segnando, sapevi già che tu e la squadra l’avreste riaperta di nuovo?   R.: Quando hanno segnato l’ 1-1 è stato un duro colpo, ma dentro di me sapevo che avremmo vinto perché conoscendo tutti i membri della squadra sapevo che da quel momento avremmo dato ancora di più e infatti abbiamo tirato fuori una grinta che ...

Giorgia Tarabotto, 16 anni, originaria di Alessandria, si riconferma per il secondo anno consecutivo vice campione italiano per la  Federazione Pugilistica Italiana . Domenica 8 maggio, a Roseto degli Abruzzi dopo una vittoria schiacciante e una dolorosa sconfitta nel secondo incontro Giorgia ha conquistato la sua seconda medaglia d'argento. La passione di Giorgia ha radici profonde nel tempo, fin dall'età di nove anni frequenta l'Ardita Boxing Club palestra nella stessa Alessandria "E' stata una pura coincidenza aver iniziato questo sport, si trattava nella palestra più vicina a casa e per motivi di comodità mia madre decise di iscrivermi" il resto vien da sé, si innamora della boxe e decide di non abbandonarla più, ispirata anche da suo padre, detentore di un 30-0 tra box/kick-box e motivata dagli insegnamenti di quest'ultimo. "Prima dell'incontro ho avuto un sacco di sensazioni: adrenalina, ansia e un pizzico di paura tanta da non voler più sal...