VendΓ©e Globe
Domenica 10 Novembre 2024 quaranta skipper sono partiti da Les Sables-d'Olonne, in Francia, per percorrere circa 24.300 miglia lungo l'Atlantico, attraversando l'Oceano Indiano e il Pacifico, per poi risalire l'Atlantico e tornare alla cittΓ di partenza.
Le imbarcazioni utilizzate appartengono alla classe IMOCA, sono lunghe 18 metri, hanno un pescaggio di 4,5 metri e sono in grado di superare i 30 nodi di velocitΓ .
Alcune IMOCA montano in aggiunta i "foil", appendici di carbonio che permettono allo scafo di essere sostenuto durante la navigazione e quindi di ridurre l'attrito.
Attualmente sono arrivati al traguardo 32 equipaggi, primo dei quali Carlo Dalin, francese, che ha concluso la regata in soli 64 giorni e 19 ore. Uno skipper sta ancora regatando mentre i restanti 7 si sono ritirati a causa di guasti alle barche o altri problemi.
Non sono solo uomini a tentare quest'impresa, ma partecipano a questa edizione 6 donne, numero mai registrato prima d'ora.
Tra i protagonisti spicca Giancarlo Pedote, arrivato dopo 85 giorni e classificato 22esimo: ha portato a casa un ottimo risultato nonostante il suo percorso sia stato segnato da ostacoli e problemi tecnici.
L'italiano ha dovuto affrontare numerose sfide, come il guasto al timone e lo strappo alla vela, quest'ultimo inconveniente lo ha impegnato per 14 ore consecutive nella riparazione e gli ha fatto perdere miglia preziose. Ha condiviso la sua avventura con video sui social, particolarmente apprezzato Γ¨ stato quello della riparazione della vela.
L'incidente alla vela ha causato il ritardo dell'italiano, che si Γ¨ trovato a navigare in aree di alta pressione con venti leggeri, condizione che la maggior parte degli altri regatanti ha evitato.
Giancarlo ha regatato a bordo di Prysmian, barca con la quale si Γ¨ classificato ottavo nella scorsa edizione, quando tagliΓ² il traguardo dopo soltanto 80 giorni.
All'arrivo, il velista ha riabbracciato la famiglia e si Γ¨ congratulato con il vincitore, ha ribadito che "arrivare al traguardo Γ¨ la vera misura di un marinaio, piΓΉ del posizionamento finale".
Bisogna rendere merito a tutti i team di tecnici, allenatori e meteorologi che supportano questi atleti e li mettono nelle condizioni di regatare in sicurezza prima della partenza. Durante la regata non possono piΓΉ essere d'aiuto, quindi a loro spetta la preparazione delle imbarcazioni e il supporto psicologico e fisico degli atleti e anche se lavorano "dietro le quinte" svolgono un ruolo fondamentale.
Filippo Molinari
Commenti
Posta un commento