La storia della Sampdoria

La nascita
Il 12 agosto 1946 nacque l'Unione Calcio Sampdoria dall'unione di due squadre minori genovesi: la Sampierdarenese e l'Andrea Doria. Sempre in quell'anno si iscrisse al campionato di serie A. La nuova formazione conquista simpatia da parte dei tifosi e spicca subito per il suo gioco offensivo, che era la sua "arma vincente". All'inizio, alla presidenza si alternarono Piero Sanguineti e Amedeo Rissotto,  il loro testimone venne raccolto da Aldo Parodi. 
La prime partite e i primi derby
La prima partita fu giocata contro la Roma il 22 settembre del 1946 e finì con la vittoria dei blucerchiati 3-1. Il 3 novembre 1946 si giocò il primo derby genovese contro il Genoa, che finì con la vittoria blucerchiata 3-0. Anche al derby di ritorno la Sampdoria vinse 3-2.  Nei primi due campionati, la Samp si classificò al decimo e quattordicesimo posto, mentre nel 1948/49 si classificò al quinto posto. 

Gli anni '50
Gli anni '50 furono un po' altalenanti per la Samp, ottenendo un buon piazzamento in classifica nel '57 e '59 (al quinto posto), e risultati deludenti nel '50, quando si piazzò al tredicesimo posto. 
La prima retrocessione del 1960
La Samp iniziò gli anni '60 piazzandosi al quarto posto. Nel 1961 partecipò a un campionato internazionale: la Coppa Mitropa, dove venne eliminata nella fase a gironi. Nelle annate seguenti non riuscì a mantenere i primi posti in classifica e si ritrovò per la prima volta in Serie B nel 1966. La prima stagione in Serie B fu vittoriosa, infatti chiusero la stagione al primo posto in classifica, che la riportò in Serie A. 
La crisi negli anni '70
La stagione della Samp degli anni '70 fu tutt'altro che soddisfacente, si ritrovò infatti a retrocedere in Serie B nella stagione 1973/74, un procedimento giudiziario però, portò il Verona e il Foggia a retrocedere, portando al ripescaggio della Samp in Serie A. A partire dal 1970 iniziò la crisi della Samp, quando retrocesse per la seconda volta in Serie B, dove rimase per ben cinque stagioni. 

Gli anni '80 e il decennio d'oro
Nel 1982 la Samp tornò in Serie A. La squadra, che all'epoca era proprietà di Paolo Mantovani e allenata da Renzo Ulivieri, partì col botto sconfiggendo Inter, Juventus e Roma. Al termine della stagione si piazzarono al settimo posto, dove rimasero anche l'anno successivo. Nella stagione 1984/85 vinsero il primo trofeo, dopo aver concluso il campionato al quarto posto, vinsero la Coppa Italia dopo aver sconfitto sia all'andata che al ritorno il Milan. Così iniziò per la Samp, il decennio d'oro, il periodo più vincente dei blucerchiati. 

L'anno dopo arrivarono undicesimi in campionato ma riuscirono a tornare in finale di Coppa Italia, dove vennero sconfitti dalla Roma. Due anni più tardi però riuscirono a vincere, in una finale molto combattuta, contro il Torino. 
Anche nel 1989 la Samp riuscì a vincere la coppa nazionale, sconfiggendo il Napoli, quell'anno si giocò la prima finale europea, nella Coppa delle Coppe, dove il 10 maggio 1989 perse contro il Barcellona.
Lo storico scudetto del 1991
L'apice della storia blucerchiata venne raggiunto nel maggio del 1991, quando, grazie ai "Gemelli del Gol" Vialli e Mancini, conquistarono il loro primo e unico scudetto. 

L'ultimo trofeo
Il decennio d'oro della Samp finì nel maggio 1994, quando conquistarono la quarta Coppa Italia, vinta nella finale contro l'Ancona. 
Ritorno in Serie B e il rilancio degli anni 2000
Nel 1999 la Samp tornò in Serie B, dove restò per quattro anni, prima di tornare in Serie A nel 2003. Nella stagione 2004/05 la Samp riuscì a qualificarsi per la Coppa UEFA. 
Nel 2008/09 i blucerchiati tornarono a giocare una finale di Coppa Italia, dopo ben quindici anni, dove vennero sconfitti dalla Lazio. Nella stagione successiva invece, fu protagonista di un ottimo quarto posto, che la portò alla seconda qualificazione in Champions League. 
Dalla Champions alla Serie B
La stagione 2010/11 doveva essere una bella stagione per la Samp, ma fu tutt'altro che bella: in Champions fu sconfitta nella fase preliminare ed uscì anche dall'Europa League, mentre in campionato si piazzò nelle ultime posizioni, retrocedendo in Serie B.  
Il ritorno in Serie A
Il ritorno in Serie A fu immediato, i blucerchiati raggiunsero e vinsero i play off, rimanendo in Serie A fino ai giorni nostri, vedendo stagioni positive (come quella del 2015) e altre un po' meno (come quella del 2020). 
La Sampdoria ora
In questo momento la Samp si ritrova in Serie B, dopo aver fatto un pessimo campionato nel 2022/23 piazzandosi all'ultimo posto in classifica. Ad inizio campionato la Samp sembrava essere migliorata, grazie al cambiamento avvenuto in squadra, vincendo ben tre partite di fila, oggi, purtroppo, si trova al quindicesimo posto in classifica, ma non è ancora detta l'ultima parola. 

Sara Barra