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La Gazzetta del Nautico in trasferta a Cesena!

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Ebbene sΓ¬, come vi avevamo giΓ  preannunciato la Gazzetta del Nautico Γ¨ stata premiata come uno dei migliori giornalini scolastici nazionali; e oggi siamo qui per raccontarvelo. La scuola ha potuto mandare solo due studenti (oltre alla prof) a partecipare a questo evento, quindi per “anzianitΓ ” hanno scelto di mandare il sottoscritto Valerio e Sara, una delle primissime redattrici della Gazzetta. Ci siamo dati appuntamento alla stazione di Principe alle 7:00 in punto perchΓ© da lΓ¬ a poco ci sarebbero aspettate piΓΉ di 5 ore di viaggio passando prima per Milano fino ad arrivare a Bologna per poi raggiungere finalmente Cesena prendendo 3 treni e con una pausa com plessiva tra i cambi di piΓΉ di 1 ora. Una volta raggiunta, con la professoressa Martino, la storica cittΓ  rinascimentale il primo pensiero Γ¨ stato solo… MANGIARE, cosΓ¬ ne abbiamo approfittato e ci siamo fermati in un tipico baretto dove ci siamo riempiti per bene. La nostra prima vera tappa Γ¨ stato il teatro Verdi dove i rel

Hannah Arendt e la banalitΓ  del male: intervista al prof. Fabio Contu

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Il giorno 24 gennaio abbiamo partecipato alla visita alla Casa dello studente di corso Gastaldi. Oltre a entrare nelle celle di quello che Γ¨ stato il luogo delle torture naziste di molti genovesi, partigiani e non, sono stata ad ascoltare la presentazione del libro di Hanna Arendt (nella foto) con molto interesse. In particolare mi hanno colpito alcuni ragionamenti della filosofa sulla banalitΓ  del male. Colpita a tal punto, che subito dopo la conferenza mi sono procurata il libro e una volta letto mi sono posta innumerevoli domande. Per mia fortuna, ho avuto la possibilitΓ  di intervistare il prof. Contu e di porgliene alcune. PerchΓ© ricordarci nel 2019 ancora di Hannah Arendt? Secondo me, in primis, bisogna ricordarci di Hannah Arendt perchΓ© Γ¨ attuale non solo per le risposte che dΓ , ma soprattutto per i problemi che apre. In particolare ce ne Γ¨ uno, su quale io stesso mi sto arrovellando da parecchio tempo. PerchΓ© Hannah Arendt ad un certo punto parla della complicitΓ  dei cap

Odio in rete: facciamo il punto

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Odio in rete?! Non Γ¨ la prima volta che sento parlare di questo fenomeno. L'odio prima significava discriminare una persona fisica: per il peso, per l'aspetto o per, come spesso accade ancora oggi, il colore della pelle,”odiarla” anche per i suoi comportamenti. E invece no: negli ultimi anni molta di questa rabbia contro le persone o meglio ancora odio, forse il suo vero nome, si Γ¨ diffusa in un piccolo, cosΓ¬ sembra, mondo virtuale dove un po' tutti prima o poi si perdono e forse non sanno o non capiscono che quel mondo Γ¨ in realtΓ  piΓΉ grande di quanto noi immaginiamo. Sono i social network. I social, cosΓ¬ abbreviati, sono delle applicazioni con un altissima percentuale di iscritti su tutta la popolazione mondiale. Queste sono meglio conosciute con i loro nomi commerciali: Whatsapp, Facebook, Instagram... ecc... ecc. Il problema dell'odio in rete, come puΓ² essere sia cyberbullismo, sia cyberstalking, sia diffamazioni, Γ¨ ormai diffuso a macchia d'olio e in mo

Nautico tra i vincitori del concorso Hemingway Days

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Il giorno VenerdΓ¬ 22 Marzo c'Γ¨ stata nell'Auditorium di Calata Darsena la Premiazione degli Hemingways days junior e il Nautico si Γ¨ fatto onore grazie all'alunno della classe 3A3 Angelo Todaro che ha vinto il primo premio nella sezione racconti brevi con il racconto "Il capitano Vere", mentre altri allievi della 4A3 sono stati segnalati nella sezione poesia. Gli Hemingway Days sono una serie di iniziative che celebrano la vita e l’opera del leggendario Premio Nobel americano Ernest Hemingway, prendendo spunto dal suo legame ultratrentennale con Genova e la Liguria. Nati nel 2018 nella forma di un Festival, gli Hemingway Days uniscono eventi letterari, spettacolari, divulgativi e ricreativi e si confrontano con le generazioni piΓΉ giovani attraverso una serie di progettualitΓ  nel segno di Hemingway, rivolte specificamente al mondo della scuola. Il Festival 2019 ha come tema principale il mare e, oltre a celebrare Hemingway, ha festeggiato anche il bicente

La Gazzetta del Nautico vince il concorso dell'Ordine dei Giornalisti

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E' con immenso piacere che possiamo annunciarvi che La Gazzetta Del Nautico ha vinto il premio del Consiglio Nazionale dell' Ordine dei Giornalisti, ovvero il concorso "Giornale e giornalismo nelle scuole", giunto alla XVI edizione, che vede partecipare scuole di tutta Italia, da Bergamo a Foggia, passando per Napoli e Roma. La Liguria Γ¨ rappresentata solo da noi e dal Liceo Scientifico Pacinotti di La Spezia. Siamo stati scelti insieme a altre 24 scuole e questo ci riempe di orgoglio poichΓ© Γ¨ la giusta ricompensa dopo tutti gli sforzi che abbiamo fatto in questi due anni di lavoro. Le premiazioni si svolgeranno il 17 Aprile a Cesena dalle 10,30 alle 13,30 presso il Teatro Bonci. Il giorno precedente la premiazione si terrΓ  un confronto tra studenti ed esponenti del mondo dell'informazione sul tema "Giornalismo Oggi" al Teatro Verdi in Via Sostegni. Vi prenderanno parte anche Sandro Sabatini, Caporedattore Mediaset e Carlo Verna, Presidente Nazio

Le lanterne magiche in Video!

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La Gazzetta del Nautico ha inaugurato ieri il suo nuovo canale YouTube! Potremo dunque d'ora in poi pubblicare anche videonotizie, ma soprattutto dare una vetrina adeguata ai numerosi progetti che vedono la luce nella nostra scuola. Intanto ecco i due video che raccontano la costruzione delle lanterne magiche: da Genova: e da Camogli: Se vi fossero sfuggiti gli articoli con le interviste ai ragazzi e ai professori coinvolti li potete trovare qui: -  Dal Nautico San Giorgio una Lanterna che guarda al futuro , di Davide Bombelli - Una Lanterna Capricciosa da Camogli a FUTURA , di Eskarlethe Rezabala e se proprio ci volete bene... iscrivetevi al nostro nuovo canale !

Una Lanterna Capricciosa da Camogli a FUTURA

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L’Istituto Nautico San Giorgio-Colombo Γ¨ stato individuato quale scuola beneficiaria (unica in Liguria) per la realizzazione di ambienti laboratoriali didattici innovativi per la formazione (Future Labs) e poli formativi per il personale scolastico, nell’ambito del Piano nazionale scuola digitale. L'iniziativa nazionale di diffusione delle azioni del PNSD si svolgerΓ  a Genova, dove, dal 4 al 6 aprile 2019, vi sarΓ  FUTURA: migliaia di studenti, docenti, personale scolastico, dirigenti, genitori ed esperti animeranno i luoghi centrali della cittΓ , trasformandoli in ambienti e laboratori digitali per raccontare, documentare, testimoniare. Due squadre di studenti, una di GENOVA e una di CAMOGLI stanno realizzando delle attivitΓ  relative al progetto “Raccontiamo, Costruiamo & Camminiamo Insieme” (RC&CI). Noi della Gazzetta del Nautico abbiamo chiesto alla squadra di Camogli come hanno realizzato il loro progetto Lanterna Capricciosa , ispirata al simbolo di Genova e a

Dal Nautico San Giorgio una Lanterna che guarda al futuro

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L’Istituto “Nautico San Giorgio”, sulla base delle indicazioni fornite dall’Ufficio scolastico regionale, Γ¨ stato individuato come scuola beneficiaria per la realizzazione di ambienti laboratoriali didattici innovativi per la formazione ( Future Labs ) nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD). Nel mese di dicembre la scuola ha risposto ad un bando predisposto dal MIUR intitolato “Raccontiamo, Costruiamo e Camminiamo Insieme” (RC&CI) candidandosi per il coordinamento e la gestione di azioni di formazione e per il potenziamento delle competenze degli studenti. I componenti della squadra di Genova: Nicola Bonetti, Andrea Brisighella, Arianna Casazza, Lorenzo Cervone, Eleonora Cioni, Matteo Fornoni , coordinati dal prof. Alessandro Fava,  dalla direttrice artistica Annalisa Diani e dal prof. Giuseppe Sacco per la parte di programmazione. Al progetto abbiamo partecipato anche Riccardo Trotti ed io, redattori della Gazzetta . Nell’ambito del progetto l’Istituto Nauti

Dala: il Bukowski genovese

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Torniamo a trattare di rap. A questo giro si parla di un artista genovese: Dala Pai Pai. Leva '90, attivo da piΓΉ di 10 anni e con alle spalle 4 album e numerosi featuring con i pilastri dell'old school ligure. Nei suoi testi, Dala si "limita" a descrivere la sua realtΓ . Una realtΓ  non proprio idilliaca, fatta di bar, serate devastanti, dipendenze, relazioni fallimentari, nostalgia e difficoltΓ  ad affermarsi nella musica. Sono molti gli artisti, soprattutto nel rap, che parlano della propria vita e dei propri eccessi e all'apparenza Dala non sembrerebbe distinguersi molto dai colleghi ma le sue strofe riescono a toccare questi temi triti e ritriti con una profonditΓ  unica. Infatti ogni sua canzone non Γ¨ altro che uno stralcio della sua esperienza di vita raccontata con uno stile molto diretto e carico di sarcasmo e ironia, attraverso i quali si scorge una visione del mondo piuttosto pessimista, caratterizzata dalla sfiducia nelle persone, considerate fredde e

La pena di morte: una voce contro

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Oggigiorno sentiamo spesso invocare la pena di morte per punire i colpevoli di crimini particolarmente efferati. Ma siamo sicuri sia il modo migliore per combattere la criminalitΓ ? Che cosa Γ¨ e perchΓ© viene applicata?  La pena di morte, conosciuta anche come pena capitale, Γ¨ una sanzione la cui esecuzione consiste nel privare della vita il condannato in seguito a un crimine da quest'ultimo commesso. Attualmente Γ¨ ancora praticata in pochi paesi tra cui alcuni stati degli USA, parte degli stati islamici, la Cina e il Giappone. I motivi per i quali viene applicata sono molteplici e variano da nazione a nazione: in alcuni ordinamenti giuridici Γ¨ prevista, infatti, solamente per i reati piΓΉ gravi come l'omicidio e l'alto tradimento; in altri si pratica per crimini violenti come la rapina e lo stupro, o legati al traffico di sostanze stupefacenti; in alcuni paesi, infine, Γ¨ per reati d'opinione come l'apostasia o per orientamenti e comportamenti sessual