𝐋𝐀 𝐆𝐀𝐙𝐙𝐄𝐓𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐍𝐀𝐔𝐓𝐈𝐂𝐎

Recentemente abbiamo intervistato i nuovi terzi ufficiali degli indirizzi di Coperta e Macchine. Qui il link al video dell' intervista . D: Ciao presentatevi brevemente. R: Ciao sono Francesco, vengo da Bucelli vicino Bari. Ho frequentato il nautico a Bari e successivamente l'Accademia qui a Genova, e adesso sono il Primo ufficiale di Aida Cruises; Ciao sono Stefano, vengo da Recco, ho frequentato il Nautico di Camogli e in seguito poi l'Accademia e alla fine ho preso il patentino da Terzo ufficiale; Ciao sono Marta, ho fatto il Nautico qui a Genova, sono imbarcata su Silver Sea e ora ho preso il patentino da Terzo ufficiale; Ciao sono Alessandro, vengo da Savona; ho fatto il Nautico di Savona e ora sono Terzo ufficiale imbarcato su Costa Crociere; Ciao sono Nicolò, vengo da Bergamo; ho frequentato il Nautico di Venezia per poi venire qua a  Genova a fare l'Accademia e attualmente sono Terzo ufficiale. D: Come è stato il vostro primo imbarco? Ce lo potete raccontare? R:

  The Ocean Race è iniziata già da quarantasei giorni e la sfida si sta facendo sempre più dura. Per chi non sapesse cosa è l'Ocean Race il 01/12/22 sulla Gazzetta del Nautico è uscito un articolo che spiega tutte le cose da sapere su questo evento, qui il link . Il quindici gennaio dall'Ocean Live Park di Alicante è partita alle ore 16 una flotta di cinque imbarcazioni di classe IMOCA e un'ora dopo un'altra flotta formata da sei imbarcazioni monotipo VO65.  Il clima alla partenza era perfetto con temperature calde e cielo soleggiato, ma i velisti poche ore dopo avevano già previsto che durante la notte il vento da ovest sarebbe aumentato e che il mare grosso avrebbe reso insidiosa la navigazione verso Gibilterra e gli Alisei dell'Atlantico.  Il diciannove gennaio tutte e due le flotte superano le isole Canarie e anche se sono passati solo quattro giorni dalla partenza negli equipaggi iniziano già ad esserci dei problemi, come nel Team svizzero Holcim-PRB: per arriv

La diversità e l'inclusione sono temi caldi in molte società moderne e il loro impatto sul mondo del lavoro è particolarmente rilevante. La parola "diversità" si riferisce alla varietà di caratteristiche che rendono le persone uniche, come età, genere, etnia, orientamento sessuale, religione e competenze. L'inclusione, d'altra parte, si riferisce all'accettazione e all'integrazione  di queste diversità all'interno di una società o di un ambiente lavorativo. In un mondo del lavoro inclusivo, le persone di tutte le diversità sono accettate e valorizzate, indipendentemente dalle loro differenze. Questo creerebbe un ambiente di lavoro più equo e produttivo, dove le idee e le prospettive possono essere condivise e utilizzate per raggiungere obbiettivi comuni. Inoltre, un ambiente di lavoro inclusivo è più interessante dal punto di vista dei dipendenti, poiché dimostra che l'azienda valorizza e rispetta tutti i suoi membri, facendo aumentare la motivazio

 Quello del training in Finlandia è da molto tempo uno dei progetti Erasmus più ambiti all'interno della nostra scuola, non per nulla, la selezione per accedervi richiede un'ottima preparazione iniziale dal punto di vista scolastico in materia di Navigazione e Comunicazione in lingua Inglese.  Si tratta di un progetto di mobilità finanziato dall'Unione Europea all'interno del programma Erasmus+ KA122. I partecipanti totali sono 24 suddivisi in due gruppi da 12 rispettivamente per la sessione di maggio 2022 e quella di novembre/dicembre 2022 e fanno tutti parte dell'indirizzo CMN (Conduzione del Mezzo Navale). Come curatore a capo del progetto vi è il Prof. Riccardo Antola, docente di Scienze della Navigazione presso la sede di Camogli oltre ai Proff. Tiziana Marignani (docente di Inglese) e Lorenzo Licari (Laboratorio di Navigazione).  Il progetto rappresenta per noi studenti una vera e propria opportunità per apprendere in maniera ancora più approfondita le nozioni

  Di recente abbiamo intervistato il Contrammiraglio Sergio Liardo, Comandante della Capitaneria di Porto di Genova; la troupe era formata da me, il prof. Federico Croci e Matteo De Stefano. Dopo esserci presentati, con il consenso dell'Ammiraglio abbiamo iniziato l'intervista. [ Qui il link all'intervista completa ] D: Quale è il ruolo del Direttore Marittimo, quali sono i territori di competenza della Direzione Marittima di Genova e com'è organizzata? R: Il ruolo del Direttore Marittimo è tendenzialmente di coordinamento di tutte le attività che vengono svolte a livello di Regione. La Liguria fa però eccezione: è vero che io sono il Direttore Marittimo della Liguria, ma la nostra regione ha un'espansione territoriale che va ben oltre i confini, perché noi operiamo, -poi dirò in quali campi- in Piemonte, in tre quarti di Lombardia, Valle d'Aosta e perfino in tre province dell'Emilia. Nel senso che noi abbiamo una competenza specifica sul Lago Maggiore dove

  Veduta della spiaggia, a sinistra l'X16 e a destra un X14 Mi chiamo Jacopo Regazzini, sono uno studente del corso CMN dell'Istituto Nautico di Genova e vi racconterò la mia esperienza come istruttore di vela in Sardegna, nel periodo da fine giugno ai primi giorni del mese di settembre 2022. L'istruttore di vela è un lavoro che comporta una buona dose di professionalità, a partire dal controllo del corretto armamento della barca e della sua costante manutenzione. Portare in mare aperto principianti della vela che spesso e volentieri sono bambini è inoltre una grossa responsabilità.  Ho lavorato presso un villaggio turistico situato a Geremeas in provincia di Cagliari, sulla costa Sud della Sardegna, a metà strada tra Cagliari e la bellissima Villasimius.  Prima di partire, verso metà maggio 2022, ho frequentato un corso di formazione articolato in parti teoriche e pratiche. Velisti esperti ci hanno mostrato dettagliatamente tutte le andature possibili in barca, per avere e

Foto porto antico - Genova Iniziamo da qua: mi tuffo nella redazione della Gazzetta e inizio a curare un filone di argomenti centrato sul mare. Sémmo de Zêna ... per essere uno studente del Nautico di Genova un fattore importantissimo è quello di avere una buona relazione con il mare. Per un futuro lavoratore che si approccerà al mare, possedere svariate conoscenze su di esso risulterà un punto fondamentale, ma può essere fonte di cultura in più anche per professori e genitori che leggono la gazzetta. Il mare costituisce il 71% della superfice terrestre ed è composto in maggior parte di cloruro di sodio (NaCI). Insieme, se avrete la pazienza di leggermi e di seguirmi, ci immergeremo in questo immenso ammasso di acqua e sale per affrontare una serie di temi riguardanti il mare e il mondo sommerso, alla scoperta di esseri viventi, oceani, sicurezza in acqua e altre curiosità... Gli articoli che pubblicherò sulla Gazzetta prenderanno spunto da quelli di due biologi con un sito in comune,

Per chi non la conoscesse l'Ocean Race è la più straordinaria e dura regata transoceanica al mondo . L'anno scorso il percorso è durato 126 giorni e le prime due imbarcazioni sono arrivate al traguardo con soltanto sedici minuti di distacco l'una dall'altra. Quest'anno compie 50 anni e per la prima volta nella storia la gran finale si terrà a Genova . Le tappe di quest'anno saranno nove città internazionali e verranno percorse circa 32.000 miglia. La prima tappa, quella della partenza, sarà il prossimo 15 gennaio ad Alicante (Spagna) e durerà 1900 miglia fino a Capo verde (Africa), durante la tappa a Capo Verde l'Ocean Race prenderà parte all'Ocean week incentrata sulla sostenibilità locale ed internazionale.  La seconda tappa inizierà da Capo Verde il 25 gennaio e costringerà le flotte ad attraversare l'equatore fino a Città del Capo (Sudafrica) , questa sarà la prima di tre tappe dove sarà possibile fare l' "HAUL OUT" , ossia quando l

Recentemente abbiamo intervistato l'allievo ufficiale di coperta Gabriele Gianelli. Partiamo subito col dire che dieci giorni prima dell'intervista l'allievo ufficiale aveva superato l'esame per diventare terzo ufficiale. Per questo noi che l'abbiamo intervistato gli auguriamo il meglio e vento in poppa. Tanto per darvi un'idea, l'allievo Gianelli ha iniziato la sua carriera da marittimo molto presto. A sedici anni ha effettuato il suo primo imbarco su una nave portacontainer che partiva da Genova e andava fino in Brasile. Successivamente ha effettuato molti altri imbarchi anche su altre navi e con altre compagnie, come la compagnia Carnival Corporation o GNV. Appena abbiamo iniziato la nostra chiacchierata, ha esordito così: "Molti colleghi ufficiali pensano che la carriera da marittimo sia fatta di sola burocrazia, cosa che invece non è. Io sostengo l'esatto contrario, perché durante la mia esperienza ho usato per  navigare, gli astri e le stelle,

Giappone, 2013, NHK un emittente radiofonica giapponese annuncia la morte di Miwa Sado una giovane reporter di 31 anni trovata morta nel suo appartamento per inspiegabili problemi cardiaci. Solo quel mese aveva ben 146 ore di straordinari; nel 2014 i suoi superiori annunciarono che Miwa morì per troppo lavoro.  Questo è solo uno dei centinaia di casi che interessano i lavoratori e la società Giapponese afflitta da un fenomeno identificato con il nome di karoshi letteralmente  "morte per troppo lavoro", termine coniato nel 1975 in  una causa legale di Hosogawa alla fine del procedimento legale " Takebahashi ", poi   nel 1982 da un gruppo di medici che pubblicò un libro intitolato appunto Karoshi .  Di questo fenomeno si parlava già dal 1969, quando un operaio di 29 anni del reparto dei trasporti morì per un accumulo eccessivo di straordinari; solo nel 1987 il Ministero del Lavoro ha iniziato a pubblicare i primi dati statistici sul karoshi riconoscendo

In occasione del Centenario del nostro Istituto abbiamo avuto l'opportunità di intervistare il Comandante Vittorio Sartori, ex studente del Nautico San Giorgio. Abbiamo fatto con lui una lunga e piacevolissima chiacchierata, è stata per noi un'esperienza straordinaria poter conoscere e intervistare un uomo, un Comandante di così ricca e lunga esperienza. D.: Ha sempre saputo che la navigazione sarebbe stata la sua strada? Ha mai avuto dubbi al riguardo? R.: No, la mia scuola elementare era in piazza Palermo, la scuola a fianco era il Nautico. A quell’epoca esisteva il fascio, c'erano i Balilla, io ero marinaretto. I miei zii erano persone di mare. Il mare è sempre stata una parte preponderante della mia vita. Sono sempre stato affascinato dall'orizzonte, io lo guardavo sempre, guardavo in alto per vedere sempre più lontano, la mia infanzia l'ho trascorsa tra gli scogli di Quinto. D.: Come ha vissuto la scuola nel periodo della guerra e del fascismo? R.: Eravamo u

Abbiamo avuto la possibilità di intervistare l'ex comandante, orgogliosamente camoglino, Virgilio Bozzo, che ha frequentato la nostra scuola quando questa si trovava in piazza Palermo. D.: Come mai ha scelto questa scuola? R.: La mia famiglia era benestante, essendo famiglia di farmacisti papà scelse di mandarmi al Nautico perché era sempre stato un suo sogno, dato che mio nonno è stato comandante. Nei miei imbarchi andai in Cile a fare molta esperienza, mio padre non ha potuto navigare perché mia mamma non voleva perderlo.  D.: Come è stata la sua esperienza scolastica?  R.: Andavo bene ma persi un anno perché oltre alla scuola c’erano molte tentazioni. C'erano professori che ci facevano studiare molto e ci obbligavano a studiare tutto, mentre altri sapevano spiegare e ci capivano.  A quei tempi, la nostra attrazione maggiore era il veglione che si svolgeva nella settimana del carnevale. D.: Dopo il nautico proseguì con gli studi? R.: Iniziai con l’alberghiero e feci lo stat