Intervista a Gabriele Gianelli, allievo ufficiale di coperta

Recentemente abbiamo intervistato l'allievo ufficiale di coperta Gabriele Gianelli.

Partiamo subito col dire che dieci giorni prima dell'intervista l'allievo ufficiale aveva superato l'esame per diventare terzo ufficiale. Per questo noi che l'abbiamo intervistato gli auguriamo il meglio e vento in poppa.

Tanto per darvi un'idea, l'allievo Gianelli ha iniziato la sua carriera da marittimo molto presto. A sedici anni ha effettuato il suo primo imbarco su una nave portacontainer che partiva da Genova e andava fino in Brasile. Successivamente ha effettuato molti altri imbarchi anche su altre navi e con altre compagnie, come la compagnia Carnival Corporation o GNV.

Appena abbiamo iniziato la nostra chiacchierata, ha esordito così: "Molti colleghi ufficiali pensano che la carriera da marittimo sia fatta di sola burocrazia, cosa che invece non è. Io sostengo l'esatto contrario, perché durante la mia esperienza ho usato per  navigare, gli astri e le stelle, cosa che oggi giorno si tende a non fare più, ma che alcuni ufficiali più anziani tendono a voler fare nonostante ci sia la tecnologia". L'esordio è stato affascinante, quindi cerchiamo di approfondire l'intervista.

D: Perché hai scelto la carriera da ufficiale della Marina Mercantile? 

R: Innanzitutto perché amo il mare, poi perché fin da quando ero piccolo sognavo di fare questo tipo di carriera lavorativa.

D: Perché hai scelto proprio coperta e non macchine? 

R: Quando mi sono trovato a scegliere l'indirizzo non avevo tutta questa passione per i motori. Mi sentivo di più un uomo di mare. E' stato questo pensiero a farmi scegliere l'indirizzo di coperta anziché quello di macchine. Poi perché preferisco vedere il mare e in un più ampio scenario seguire proprio la navigazione.

D: Hai iniziato subito l'Accademia dopo la scuola? 

R: Si, ho fatto un primo imbarco dopo essere stato ammesso! A differenza dei miei compagni avevo già il libretto di navigazione visto che avevo già effettuato un imbarco. Ci tengo a dirvi una cosa: l'Accademia è importante perché vi permette di effettuare molti imbarchi. Cosa che non riuscireste a fare da soli. Inoltre, vi paga i corsi che siete tenuti e obbligati a fare, anche se vi presentaste all'imbarco da soli. Fidatevi che questi corsi costano e anche molto, quindi l'Accademia vi agevola anche da questo punto di vista. Poi è comunque un'esperienza che vi porterà ad arrivare alla fine del percorso di tre anni ed essere il terzo ufficiale di una nave!

D: Volevi fare fin da subito il marittimo oppure volevi fare un altro tipo di percorso?

R: Prima di iscrivermi all'Accademia della Marina Mercantile ho cercato di diventare ufficiale della Marina Militare Italiana. Avevo passato tutti gli esami, ma non quello di matematica, perché l'esame era basato su una matematica che noi al Nautico non facciamo. Avevo già frequentato il corso per diventare ufficiale di Stato Maggiore ma come vi ho detto non sono riuscito a passare l'ultimo esame.

D: Ambisci a diventare Comandante?

R: Onestamente vi devo dire di ni, il mio sogno sarebbe quello di diventare un pilota del porto, ma logicamente prima di essere un pilota devo essere un comandante. Molti miei colleghi che sono primi ufficiali oppure comandanti in seconda non vogliono essere comandanti per il semplice motivo che il comandante ha la responsabilità della nave, in primis, e poi di tutti quelli che sono sulla nave. Quindi una responsabilità non da poco. Però sotto un certo punto di vista voglio essere un Comandante.

Ringraziamo Gabriele Gianelli per essere venuto a parlarci un po' del suo percorso e speriamo un giorno di poterlo intervistare quando sarà secondo o primo ufficiale, gli auguriamo un grande e sincero in bocca al lupo per tutto! 

Niccolò Cianciotto