Giappone: morire lavorando รจ un onore


Giappone, 2013, NHK un emittente radiofonica giapponese annuncia la morte di Miwa Sado una giovane reporter di 31 anni trovata morta nel suo appartamento per inspiegabili problemi cardiaci. Solo quel mese aveva ben 146 ore di straordinari; nel 2014 i suoi superiori annunciarono che Miwa morรฌ per troppo lavoro. 
Questo รจ solo uno dei centinaia di casi che interessano i lavoratori e la societร  Giapponese afflitta da un fenomeno identificato con il nome di karoshi letteralmente  "morte per troppo lavoro", termine coniato nel 1975 in una causa legale di Hosogawa alla fine del procedimento legale "Takebahashi", poi  nel 1982 da un gruppo di medici che pubblicรฒ un libro intitolato appunto Karoshi
Di questo fenomeno si parlava giร  dal 1969, quando un operaio di 29 anni del reparto dei trasporti morรฌ per un accumulo eccessivo di straordinari; solo nel 1987 il Ministero del Lavoro ha iniziato a pubblicare i primi dati statistici sul karoshi riconoscendo ufficialmente questo fenomeno come una vera e propria minaccia.

Ma quali sono le origini storiche del Karoshi? Bisogna tornare indietro di 75 anni circa, alla fine della Seconda guerra mondiale. Il Giappone ne esce sconfitto e si ritrova a dover ricominciare  tutto da zero. Gli USA, dopo averlo devastato e umiliato con le due bombe atomiche, lo colonizzarono militarmente e culturalmente ma lo aiutarono economicamente, aprendo delle vie commerciali e rendendo lo Yen una moneta piรน apprezzabile a livello internazionale.
Lo scenario post Guerra Mondiale fu disastroso anche per il morale dei giapponesi, abituati storicamente ad una ideologia incentrata sull'onore e il rispetto, vedersi inginocchiati davanti ad altre potenze  non fece altro che aumentare il loro malcontento. La ricostruzione economica venne affidata a Shigeru Yoshida, l'allora primo ministro, che, con il supporto di banchieri e figure di spicco dell'economia, riportรฒ il Giappone ai vertici dei paesi piรน industrializzati avviando la fase che passerร  alla storia con il nome de "il miracolo economico giapponese".
Ristabilire l'economia giapponese rese sรฌ il Giappone importante a livello economico ma lo macchiรฒ con il sangue di migliaia di lavoratori morti per i ritmi insostenibili. 
Con il passare degli anni la situazione non cambiรฒ affatto, solo nel 1988 con la vittoria del caso Hirohaka che scosse pesantemente la coscienza delle persone si ebbe un maggior interesse. La fine del decennio mostrรฒ tutte le terribili conseguenze del miracolo economico degli anni sessanta e settanta.
Nell'ultima fase, ovvero a partire dagli anni novanta, lo scoppio della bolla economica e la sempre maggiore disillusione verso i  valori tradizionali  provocรฒ un aggravarsi della salute mentale dei lavoratori. I sempre piรน presenti episodi di karoshi portarono il Giappone in cima alla lista mondiale dei casi di suicidio. La comunitร  scientifica riconobbe il fenomeno come una malattia a sรฉ stante, concezione che fino ad allora era stata accolta con scetticismo.

Cosa viene richiesto a un dipendente? l'elemento cardine su cui ruota la formazione del lavoratore รจ la flessibilitร . Ciรฒ non si riferisce solo agli spostamenti fisici o alle rotazioni d'incarichi nell'azienda, ma anche alla concezione temporale del turno. Infatti, le lunghe ore di lavoro non retribuito chiamate sฤbizu zankyo, possono essere considerate una sorta di sforzo simbolico, dove "simbolico" non definisce un aumento conseguenziale della retribuzione e della produttivitร . Questa pratica รจ una forma di manifestazione della propria dedizione al lavoro e al contributo che di conseguenza si dร  alla societร  per crescere. L'accumulo di ore viene appesantito dai colleghi stessi che condividono questa tacita imposizione, e che seguono una gerarchia secondo cui non si piรน lasciare il posto di lavoro prima di una persona piรน anziana.
Nonostante critiche e pressioni anche dall'estero, il Giappone continua a mantenere questa filosofia di aggregazione e dedizione al lavoro. Purtroppo รจ presente anche un gender gap, che porta i lavoratori uomini a essere piรน pagati e impiegati in cariche di alto livello rispetto alle donne.

Al karoshi si aggiunge il karojisatsu suicidio per troppo lavoro, concezione di suicidio che purtroppo รจ diametralmente opposta a quella occidentale. In occidente la vita รจ considerata il bene piรน prezioso, in quanto unica e irripetibile, la morte viene rappresentata come la fine della propria esistenza. Al contrario, la cultura tradizionale giapponese tende a non considerare la morte come la fine dell'esistenza ma come un nuovo inizio. Tutte concezioni e visioni dovute all'influenza storica del buddhismo.
Quindi la modalitร  in cui si muore รจ molto importante, basti pensare al Seppuku/Harakiri il suicidio per onore dei samurai. Dati aggiornati al 2022 mostrano un aumento dei sucidi spaventosamente in crescita.
Quali sono le contromisure del governo?

Negli ultimi decenni sono state emanate diverse leggi, come Temporary dispatching word law e discretionary work system, atte a diminuire le ore e i giorni lavorativi e ad aumentare le retribuzioni dei lavoratori. Sono state adottate delle squadre di avvocati e sostenitori definiti movimento antikaroshi che hanno ottenuto diversi risultati e un supporto sempre piรน grande.
Ci si augura che, con il passare degli anni, il Giappone possa porre fine a questo capitolo buio che รจ parte di una delle culture piรน affascinanti del mondo.

Francesco Fazio 






Commenti

  1. Sono molto soddisfatto di questo articolo, รจ un argomento molto interessante che purtroppo non viene quasi mai trattato. Il karลshi รจ diventato un serio problema in Giappone e spesso le persone lo considerano un problema da poco quando invece non รจ per niente cosรฌ.

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