Un po' di aggiornamenti sull'Ocean Race
The Ocean Race Γ¨ iniziata giΓ da quarantasei giorni e la sfida si sta facendo sempre piΓΉ dura.
Il quindici gennaio dall'Ocean Live Park di Alicante Γ¨ partita alle ore 16 una flotta di cinque imbarcazioni di classe IMOCA e un'ora dopo un'altra flotta formata da sei imbarcazioni monotipo VO65. Il clima alla partenza era perfetto con temperature calde e cielo soleggiato, ma i velisti poche ore dopo avevano giΓ previsto che durante la notte il vento da ovest sarebbe aumentato e che il mare grosso avrebbe reso insidiosa la navigazione verso Gibilterra e gli Alisei dell'Atlantico.
Il diciannove gennaio tutte e due le flotte superano le isole Canarie e anche se sono passati solo quattro giorni dalla partenza negli equipaggi iniziano giΓ ad esserci dei problemi, come nel Team svizzero Holcim-PRB: per arrivare in testa alla flotta IMOCA tutto l'equipaggio ha dovuto fare un turno di guardia di 36 ore consecutive ed Γ¨ stato sottoposto alle dure condizioni meteo incontrate subito dopo la partenza.
Il ventuno gennaio il team Holcim-PRB ha vinto la prima tappa di The Ocean Race tagliando il traguardo nelle prime ore di sabato mattina. Questa Γ¨ stata la fine di un'intensa ed impegnativa tappa che Γ¨ stata caratterizzata dai forti venti contrari nel Mediterraneo alle veloci condizioni di poppa nell'Atlantico, fino alle opzioni tattiche in prossimitΓ delle Isole Canarie. Il team svizzero ha preso il comando della flotta poco prima dello Stretto di Gibilterra e ha mantenuto il vantaggio per il resto della tappa, resistendo agli attacchi di 11th Hour Racing Team e Malizia.
"Sono molto felice di iniziare così. Era la nostra prima regata insieme in equipaggio completo e non rimpiango nessuna delle scelte fatte. Sono tutti bravissimi e insieme siamo riusciti a conquistare la vittoria", dichiara lo skipper Kevin Escoffier.
Le imbarcazioni dopo essere arrivate tutte e undici a Capo Verde si sono riposate per quattro giorni per poi ripartire mercoledì venticinque gennaio dando così inizio alla seconda tappa verso Città del Capo (Sudafrica). Il vento si è mantenuto tra i 7 e i 10 nodi da nord-est per tutta la durata del circuito iniziale, ben lontano dai 25 nodi che hanno caratterizzato le fasi dell'arrivo della prima tappa.
Il sei febbraio le classifiche si sono ribaltate facendo passare al comando della seconda tappa il Team statunitense 11th Hour Racing. Lo skipper Charlie Enright e il suo equipaggio hanno mantenuto i nervi saldi dopo aver deciso di prendere una rotta verso ovest durante la discesa dell'Atlantico: questa decisione li ha pagati bene, facendoli passare in prima posizione e superando prima il Team tedesco Malizia, poi il Team svizzero Holcim-PRB.
"Da qui in poi sarΓ un po' una rotta a zig zag, per cercare di strambare nei cambi e continuare a sfruttare le caratteristiche di vento che vanno da ovest a est attraverso l'Atlantico meridionale per scendere e andare a est velocemente. Continueremo a zigzagare e a zigzagare fino a quando non saremo abbastanza a sud da poter costeggiare il limite meridionale dell'alta di Sant'Elena. A quel punto, la strada Γ¨ semplicemente verso est e, infine, verso nord, fino a CittΓ del Capo", ha riferito la skipper Amory Ross.
Fra l'otto e il dodici febbraio quasi tutti gli equipaggi delle due le flotte si sono ritrovati in lotta per la vittoria della seconda tappa e la possibilitΓ che i quattro i team che si contendevano il traguardo arrivassero tutti insieme a CittΓ del Capo si avvicinava sempre di piΓΉ; per fortuna nella notte dell'undici febbraio a sole tre ore dall'arrivo, Escoffier e il suo team sono finalmente risaliti in testa alla classifica, essendo riusciti a navigare con un angolo leggermente migliore e a una velocitΓ simile verso CittΓ del Capo, costruendo lo scarto necessario per conquistare la vittoria, la seconda consecutiva per il team Holcim-PRB che estende il proprio vantaggio nella classifica generale della regata.
Dopo un riposo di una quindicina di giorni il ventisette febbraio le due flotte sono ripartite per Itajaì (Brasile). Come detto nell'altro articolo questa sarà una delle tappe più lunghe e intense degli ultimi cinquanta anni.
La partenza della terza tappa Γ¨ stata un qualcosa di folle ed incredibile. Alla partenza non c'era per niente vento e le imbarcazioni sono state una mezz'oretta ferme al via o poco piΓΉ distanti. Dopo questo momento di stallo il team francese Biotherm Γ¨ riuscito a raggiungere i 25 nodi di vento che soffiavano dalla Table Mountain, mentre il resto della flotta tagliava la linea di partenza ben dopo il segnale del via. Il team ha continuato ad allungarsi fino a raggiungere un vantaggio di quasi 600 metri sul resto della flotta, che alla fine ha agganciato un vento intorno ai 25 nodi e ha accelerato fino a raggiungere una velocitΓ di 30 nodi e oltre. Il vantaggio del team francese Γ¨ durato ben poco visto che poche miglia dopo la partenza ha avuto un problema tecnico che lo ha costretto a tornare in porto per delle riparazioni. Poi Γ¨ toccato a 11th Hour Racing Team, che si Γ¨ visto costretto a sospendere la regata a causa di un problema a una stecca della randa. Il team americano ha scelto di rimanere in mare per effettuare le riparazioni e scontare il periodo minimo di due ore di stop. Intanto, al largo di CittΓ del Capo, Team Malizia Γ¨ stato il primo a ritrovare un vento sul promontorio e ha iniziato a entrare nel vivo nella Leg 3, insieme a Team Holcim PRB e GUYOT environnement Team Europe.
Per ora l'ultimo aggiornamento dalle flotte Γ¨ di ieri, primo marzo, quando il team GUYOT environnement - Team Europe ha deciso di tornare indietro di 600 miglia verso CittΓ del Capo dopo aver subito quello che il team e i suoi tecnici definiscono un "cedimento del sandwich dello scafo", in sostanza un problema strutturale alla barca.
"Non Γ¨ una bella sensazione. Questa Γ¨ una tappa importante e noi eravamo in una posizione solida. Ci stavamo godendo la regata. Ma ora non possiamo fare altro che cercare di rientrare nel modo piΓΉ veloce e sicuro possibile e valutare cosa succederΓ . Torneremo. Vi faremo sapere appena possibile", dichiara lo skipper Benjamin Dutreux.
Al momento la classifica generale della flotta IMOCA Γ¨ la seguente:
- Holcim-PRB
- 11th Hour Racing Team
- Biotherm Racing
- Team Malizia
- GUYOT environnement Team Europe.
- WindWhisper Racing Team
- Australian Ocean Racing powered by team Genova
- VivΓ Mexico
- Ambersail 2
- Mirpuri Fondation Racing Team
- Team JAJO
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