Dall'America's Cup alle navi a idrogeno?
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Il protocollo della 37esima edizione dell'America's Cup imponeva a ogni team partecipante alla regata di impiegare nuove chase-boat alimentate ad idrogeno, per fornire supporto tecnico alle barche da regata, come stabilito dai vincitori della scorsa edizione della regata più prestigiosa del mondo: i neozelandesi. Questa decisione è stata determinante per i progressi fatti dai cantieri italiani sulla tecnologia delle imbarcazioni ad idrogeno. Le chase-boat, così sono chiamate le barche che inseguono le AC75 che sfrecciano sopra l'acqua, hanno lo scopo di trasportare pezzi di ricambio e mezzi di comunicazione, di monitorare in tempo reale i contendenti e di fornire assistenza immediata in caso di emergenze come collisioni o capovolgimenti. Finora si è trattato di imbarcazioni mosse da motori a combustione interna, ma con le regole della nuova edizione si è dovuto prendere una svolta green. Gli unici due paesi ad aver sviluppato chase-boat in regola sono la Nuova Zelanda ...