The Ocean Race: la sfida continua

 

The Ocean Race Γ¨ iniziata da piΓΉ di cento giorni ma ancora niente Γ¨ confermato, tutta la classifica puΓ² essere ancora ribaltata.

Per chi si fosse perso gli articoli precedenti su questa straordinaria regata, rispettivamente uno, due e quattro mesi fa, sono usciti sulla gazzetta del nautico, The Ocean Race facciamo il punto a fine marzoUn pΓ² di aggiornamenti sull'Ocean Race e The Ocean race 2022/23.

Dopo aver concluso la tappa piΓΉ lunga degli ultimi cinquanta anni di storia di questo evento ed essere arrivati ad ItajaΓ¬ in Brasile tra il due e il tre di aprile, tutti e cinque i team si sono riposati per una ventina di giorni fino a che non Γ¨ iniziata la quarta tappa. La flotta dei cinque IMOCA che Γ¨ partita da ItajaΓ¬ per la nuova avventura di oltre 5.000 miglia verso Newport, Rhode Island, negli Stati Uniti ha iniziato la Leg 4 nella mattina di domenica ventitrΓ© aprile.

L'inizio di questa quarta tappa Γ¨ stata una vera battaglia serrata, con nessun equipaggio disposto a cedere nemmeno un centimetro al team avversario. La partenza di 11th Hour Racing Team e GUYOT Environnement-Team Europe, con le due barche sulla linea di partenza a tutta velocitΓ  al momento dello sparo, Γ¨ sembrata troppo veloce. I due IMOCA hanno attraversato la linea di partenza con una frazione di anticipo e sono stati costretti a tornare indietro e ripartire. Un errore che Γ¨ costato caro e che ha lasciato la strada libera a Biotherm, che ha preso il comando davanti al Team tedesco Malizia e al Team svizzero Holcim PRB. A conclusione del tratto inshore, Biotherm manteneva un vantaggio molto consistente sulla flotta, mentre GUYOT riusciva a ridurre il distacco da Malizia, che si trovava piΓΉ avanti. I velisti sono stati salutati dalla banchina di ItajaΓ­ da una folla numerosa ed entusiasta, oltre 100mila persone erano presenti alla partenza della quarta tappa. Per assistervi sono scese in acqua ben 250 imbarcazioni e il team Biotherm di Paul Meilhat, in testa alla classifica, ha dichiarato di essere elettrizzato dalla prospettiva di una regata cosΓ¬ combattuta fino a Newport. 

Dopo l'entusiasmante partenza da ItajaΓ¬, i team hanno bordeggiato lungo la costa del Brasile, stretti tra la terraferma a ovest e una zona di esclusione a est per un paio di giorni, la regata era combattuta tra Holcim-PRB e 11th Hour Racing Team che da quanto erano ravvicinati apparivano quasi come un'unica imbarcazione sul tracker, fino a che nelle prime ore del ventisette aprile, mentre stava navigando a circa venti miglia dalla costa del Brasile con mare grosso e vento moderato a Holcim-PRB  ha ceduto l'albero. Dopo una quarantina di minuti lo skipper Kevin Escoffier ha inviato un messaggio al Race Control per comunicare che l'equipaggio era al sicuro e poco dopo ha ribadito che la barca era in sicurezza e non era necessaria alcuna assistenza. 

"Stavamo andando molto bene. Eravamo in testa con il nostro nuovo equipaggio su Holcim-PRB. Abbiamo avuto un'avaria meccanica e l'albero Γ¨ venuto giΓΉ", ha dichiarato Escoffier. "È la vita. Ora stiamo lavorando a un armo di fortuna per tornare in porto e poter rientrare in regata il prima possibile". Il team sta lavorando duro per trovare una soluzione".

Il team svizzero fino a quel giorno era riuscito a conquistare 19 punti sui 20 disponibili nelle tre tappe della regata. L'equipaggio si Γ¨ ritrovato da un momento all'altro a dover scegliere cosa fare per tornare in gara il prima possibile fra tutte le opzioni a disposizione, compresa la possibilitΓ  di far arrivare in Brasile un albero di rispetto in tempo utile per riprendere la navigazione nella quarta tappa, assicurandosi cosΓ¬ almeno un punto e rientrando in regata a Newport in tempo per la tappa transatlantica. Se ciΓ² si fosse rivelato logisticamente impossibile, avrebbero optato per la spedizione separata della barca e dell'albero di rispetto a Newport, in tempo per la tappa 5 o ad Γ…arhus per la tappa 6.


Alla fine il team svizzero ha escogitato un piano per portare l'imbarcazione a Rio, con un armo di fortuna, dove verrΓ  montato un albero di rispetto e riprenderΓ  la regata. Si tratta di un'operazione complicata dal punto di vista logistico e delle tempistiche, ma non impossibile.

Mentre Holcim-PRB cerca di risalire nel minor tempo possibile il vento verso nord per arrivare a Rio de Janeiro; sul campo di regata i primi tre team sono raggruppati nel raggio di 50 miglia, con 11th Hour Racing Team in testa a Team Malizia, Biotherm e GUYOT environnement -  Team Europe. 

All'inizio della prossima settimana i team inizieranno a pensare all'avvicinamento finale al traguardo di Newport, ma a lungo termine le previsioni meteo appaiono incerte e complesse. Ci sono ancora diverse tappe intermedie da attraversare, che offriranno opportunitΓ  tattiche. Nel frattempo, in Brasile, l'IMOCA di Team Holcim-PRB Γ¨ stato caricato su un cargo martedΓ¬ sera, che Γ¨ poi partito da Rio per gli Stati Uniti mercoledΓ¬ mattina.

Le ultime posizioni sono sul Race Tracker e la classifica Γ¨ disponibile qui.

Luca Beri


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