𝐋𝐀 𝐆𝐀𝐙𝐙𝐄𝐓𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐍𝐀𝐔𝐓𝐈𝐂𝐎

Le richieste di  FDL  e  Lega  sono state approvate (tagliola art.96) in Senato grazie a 154 voti favorevoli, 131contrari e 2 assenti.  Il DDL ZAN è ufficialmente morto , scopriamo come.  Parlando di DDL ZAN  parliamo di un disegno di legge su iniziativa parlamentare che si poneva l'obbiettivo di estendere delle aggravanti per tutti quei reati commessi sotto l'impulso d'odio omotransfobico. E se volete saperne di più leggete un po' qui . Ovviamente non si limitava a questo, ma anche alla creazione di una giornata contro l'omotransfobia, peraltro già presente in tutta Europa, creare un organo dell 'ISTAT  per monitorare i vari reati con cadenza annuale e chiedere alle scuole di organizzare parti di programma, laddove possibile, che parlassero di questi temi. Nel nostro paese infatti l'omotransfobia non è considerata un reato e questo ci porta ad un grande problema: nel caso in cui qualcuno venisse portato in giudizio per un'aggressione esclusivamente omot

‘Il viaggio delle parole’ è il titolo del laboratorio di Storia a cui hanno partecipato alcune classi quinte nell’Auditorium in Darsena Venerdì 5 Novembre 2021.  Questo laboratorio è la prima tappa di un percorso che si sviluppa in 4 incontri dove inizialmente viene introdotto l'argomento oggetto di approfondimento, con un inquadramento storico generale e successivamente viene fatta un'analisi di fonti iconografiche o di documenti scritti popolari.  In particolare, l’oggetto di venerdì 5 è stata la migrazione di ieri e di oggi, dove si sono  analizzate in modo molto approfondito le analogie e le differenze. Parlo di migrazione perché è un termine che comprende il concetto sia di immigrazione (coloro che entrano in un determinato Paese) sia di emigrazione (coloro che escono da un determinato Paese).  Iniziamo con il dire che gli esseri umani sono nati per spostarsi. Tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, con l’avvento della società di massa, lo sviluppo di trasporti a

Il 15 novembre si sono aperte le celebrazioni ufficiali del centenario della nostra scuola. Si tratta di un centenario un po' particolare perché le origini e le radici del Nautico risalgono fino agli inizi del XIX secolo, quando cioè l'Italia non era ancora nata. Nel 1816 il regno di Sardegna ha fondato la Scuola Nautica e nel 1853 la scuola di Nautica Mercantile e di Costruzione Navale della Camera di Commercio in vico San Matteo. Il neonato Regno d'Italia ha poi istituito, nel 1865, il Regio Istituto di Marina Mercantile in Largo Zecca, presso la sede dell'Istituto Tecnico Vittorio Emanuele. Proprio nel periodo in cui la flotta mercantile italiana stava attraversando un periodo di impetuoso sviluppo e affrontando il passaggio dalla vela al vapore in buona misura finanziato dal nolo dei migranti (Genova è stata il porto di partenza di oltre due milioni di migranti solo nell'ultimo quarto dell'Ottocento), la Marina Mercantile non aveva nemmeno una sede propria i

L’Hennebique è il possente edificio situato accanto alla sede di Calata Darsena del nostro Istituto. Definito più comunemente “Silos granario”, è stato inaugurato nel 1901 e destinato alla raccolta di granaglie. I progettatori originali sono gli ingegneri: Antonio Carissimo, Giovanni Crotti e Gian Batista de Cristoforis, essi idearono una struttura di circa 40.000 m2 di superficie, distribuita in 6 piani per una lunghezza di 146 metri, una larghezza di circa 33 metri e un'altezza di circa 45 metri. Si stima una capienza pari a 22.000 tonnellate e uno specchio d’acqua antistante sufficiente allo sbarco di almeno una nave da crociera. Dopo oltre 50 anni di totale abbandono e 4/5 false ripartenze, i lavori di recupero, iniziati lunedì 9 novembre, dovrebbero terminare entro la fine del 2023 e serviranno a rendere la struttura estremamente versatile, infatti la nuova versione dell’Hennebique prevede: • Nuovi spazi adibiti al turismo • 200 camere di hotel • 250 mini appartamenti per stud

  Cari amici e lettori, vogliamo raccontarvi della nuova avventura che la Gazzetta si appresta ad iniziare per rendere i social network sempre più attivi e costantemente aggiornati.  Quest'anno, abbiamo pensato di ampliare il nostro dominio sui social aprendo anche un profilo sulla piattaforma di TikTok e ovviamente gli altri social non verranno trascurati. I nostri social manager di Instagram sono Niccolò Cianciotto, Mohamed Aiba, Zineb Ibnoadham, Simone Delucchi e Gianluigi Giugno. Coloro che invece gestiranno Facebook sono sempre Niccolò Cianciotto e Mohamed Aiba. La squadra di Youtube è composta da Simone Delucchi, Gianluigi Giugno e Gabriele Ghini. E per TikTok, il nuovo nato tra i profili social del nostro giornale, la gestione è affidata ad Angela Isola e Federico Romanelli. Quest'anno infatti la Gazzetta ha intenzione di essere quanto più presente sui social per poter arrivare al maggior numero di lettori possibile.  Mohamed Aiba &  Niccolò Cianciotto

L'8 ottobre scorso abbiamo partecipato ad una gita in battello dentro il porto di Genova organizzata dall'autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale. Dopo aver atteso il nostro turno di salita a bordo, siamo salpati. Il responsabile dell'autorità si è presentato dandoci il benvenuto e spiegando attentamente l’evoluzione dei trasporti merci e passeggeri nell’ambito della logistica del porto di Genova.  Già alla partenza dall’Expo abbiamo iniziato a scattare le prime foto. Alla nostra destra abbiamo visto la nave da crociera Msc Musica attraccata lungo il Ponte Parodi, adiacente a Ponte dei Mille. Subito dopo abbiamo incontrato l’imbarcazione della compagnia Princess Cruises attraccata a Ponte Andrea Doria; infine abbiamo avuto occasione di osservare da vicino alcuni traghetti ro/ro [1] di compagnie italiane posizionati non lontano dalla Lanterna e dal terminal Sech.  D opo aver visto questi giganti abbiamo proseguito per la rotta, incontrando alcuni rimorchia

Eccoci, siamo ormai arrivati a un lustro di attività: iniziamo con questo il quinto anno di vita della nostra Gazzetta. Il progetto iniziato dalla prof.ssa Francesca Martino nel 2017 è ormai diventato un punto di riferimento per la nostra scuola. La redazione di quest'anno è lievitata fino ad includere ben 37 studenti di Genova e Camogli. Il docente responsabile e caporedattore è per il terzo anno consecutivo il prof. Federico Croci, adesso affiancato, e rincuorato, dalla collaborazione dei professori Alessandro Salomone, Graziano Mamone e Michele Montera. Insomma, la squadra dei pionieri si è trasformata in una vera e propria ciurma, numerosa e impaziente di lanciare in rete e di rimbalzare sui social un mare di notizie.  Per quest'anno siamo entrati a far parte del Programma Operativo Nazionale (PON) del MIUR. Un riconoscimento importante che speriamo possa garantire un futuro al nostro progetto. Ma se La Gazzetta si appresta a compiere un lustro il Nautico sta per compiere c

Siamo nel ventunesimo secolo, la tecnologia avanza ogni giorno di più, ma la morale umana sembra essere rimasta ai tempi dei Templari. Dove la caccia alle streghe era la normalità e si rideva e applaudiva davanti alle grida di un essere umano, attutite dal crepitio delle fiamme che staccavano la sua carne. Quei tempi sembrano così lontani, eppure, non ci rendiamo conto che sono celate da una nuova realtà che tendiamo a chiamare "presente". Ma di presente non c'è niente, viste le parole di un uomo che ha avuto il coraggio di tornare al passato. E' il 16 gennaio 2020 e in Turchia esce una proposta di legge che andrà ad estinguere l'esistenza e la dignità della donna turca, ossia la legge "Marry-Your-rapist", anche chiamata la legge del "Matrimonio riparatore". Ma di riparatore non c'è nulla e questo il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo ( AKP )   lo sa bene, anzi, il suo leader, Erdogan , lo sa bene.  Nonostante questo fatto possa dirsi r

  Come tutti sappiamo in queste settimane è stata portata avanti la demolizione degli edifici di Ponte Parodi, situato nel cuore del Porto di Genova; ponte intitolato all'aviatore fascista Giorgio Parodi, famoso per aver dato vita insieme a Carlo Guzzi alla celebre "Società Anonima Moto Guzzi" nel 1924 a Genova. Dalle finestre della nostra scuola in Darsena, improvvisamente è scomparsa la sagoma che ci ha accompagnato in questi anni del rudere di Ponte Parodi. Il tuonare dei martelli pneumatici e delle scavatrici ci ha accompagnato e ci accompagnerà ancora per lungo tempo, fino a quando, speriamo presto, non sarà completato il progetto di ristrutturazione dell'area. Questo prevede infatti che sul Ponte Parodi nascerà una grande piazza sull'acqua, con al centro una statua di Giorgio Parodi; mentre nel vicino Hennebique nascerà un centro commerciale, con al suo interno un albergo, delle palestre, dei centri congressi. Tutto questo progetto ovviamente ha un nome che

Un inverno tra i ghiacci di Jules Verne è un romanzo che ho letto di recente.  E’ un libro che ho avuto difficoltà a trovare. E’ ambientato nell’Ottocento. Inizia tutto a  Dunkerque: tutto il paese è in attesa dell’arrivo della Giovane Ardita, dove a bordo ci sarebbe dovuto essere Louis Cornbutte, che doveva celebrare le nozze con sua cugina Marie la quale, rimasta orfana, era stata adottata da Jean Cornbutte, il padre di Louis,  che l’ha sempre trattata come la figlia che non ha mai avuto. L’intero paese era in attesa dello sbarco nel porto della città per celebrare le nozze tanto attese. Purtroppo non fu così, quando arriva il brigantino si ricevono brutte notizie: una parte dell’equipaggio della nave, tra cui Louis, era scomparso nel disperato tentativo di riuscire a salvare un'altra nave in difficoltà e si erano dispersi nel Mare del Nord. In un attimo, dalla felicità si passa a Jean e Marie che gli crolla il mondo addosso. Jean però non riesce ad accettare di aver perso il suo