Il viaggio delle parole
โIl viaggio delle paroleโ รจ il titolo del laboratorio di Storia a cui hanno partecipato alcune classi quinte nellโAuditorium in Darsena Venerdรฌ 5 Novembre 2021.
Questo laboratorio รจ la prima tappa di un percorso che si sviluppa in 4 incontri dove inizialmente viene introdotto l'argomento oggetto di approfondimento, con un inquadramento storico generale e successivamente viene fatta un'analisi di fonti iconografiche o di documenti scritti popolari.
In particolare, lโoggetto di venerdรฌ 5 รจ stata la migrazione di ieri e di oggi, dove si sono analizzate in modo molto approfondito le analogie e le differenze. Parlo di migrazione perchรฉ รจ un termine che comprende il concetto sia di immigrazione (coloro che entrano in un determinato Paese) sia di emigrazione (coloro che escono da un determinato Paese).
Iniziamo con il dire che gli esseri umani sono nati per spostarsi. Tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, con lโavvento della societร di massa, lo sviluppo di trasporti a vapore e con costi di viaggio relativamente ridotti che hanno consentito lโaccelerazione della mobilitร , si รจ assistito ad un vero e proprio fenomeno di migrazione di massa. La migrazione รจ un fenomeno molto complesso. Infatti molto spesso non si assiste solamente ad una migrazione da un Paese di origine ad un Paese โmetaโ, ma si รจ diffuso negli ultimi trent'anni, il concetto di migrazione circolare (fenomeno in cui le persone si spostano in diversi luoghi prima di stabilirsi in uno definitivo, semmai accade). Nel 1876 venne fatto il primo rilevamento statistico relativo alla migrazione perchรฉ ci si era accorti che si stava assistendo ad una vera e propria emorragia di popolazione. Eโ inutile dire che il saldo migratorio era negativo. Solamente nel 1976 il saldo migratorio passa da negativo (piรน uscite che ingressi) a positivo (piรน ingressi che uscite). Per esempio dal 1876 al 1900 circa 2 milioni di italiani emigrarono allโestero partendo dal porto di Genova.
Questo laboratorio รจ la prima tappa di un percorso che si sviluppa in 4 incontri dove inizialmente viene introdotto l'argomento oggetto di approfondimento, con un inquadramento storico generale e successivamente viene fatta un'analisi di fonti iconografiche o di documenti scritti popolari.
In particolare, lโoggetto di venerdรฌ 5 รจ stata la migrazione di ieri e di oggi, dove si sono analizzate in modo molto approfondito le analogie e le differenze. Parlo di migrazione perchรฉ รจ un termine che comprende il concetto sia di immigrazione (coloro che entrano in un determinato Paese) sia di emigrazione (coloro che escono da un determinato Paese).
Iniziamo con il dire che gli esseri umani sono nati per spostarsi. Tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, con lโavvento della societร di massa, lo sviluppo di trasporti a vapore e con costi di viaggio relativamente ridotti che hanno consentito lโaccelerazione della mobilitร , si รจ assistito ad un vero e proprio fenomeno di migrazione di massa. La migrazione รจ un fenomeno molto complesso. Infatti molto spesso non si assiste solamente ad una migrazione da un Paese di origine ad un Paese โmetaโ, ma si รจ diffuso negli ultimi trent'anni, il concetto di migrazione circolare (fenomeno in cui le persone si spostano in diversi luoghi prima di stabilirsi in uno definitivo, semmai accade). Nel 1876 venne fatto il primo rilevamento statistico relativo alla migrazione perchรฉ ci si era accorti che si stava assistendo ad una vera e propria emorragia di popolazione. Eโ inutile dire che il saldo migratorio era negativo. Solamente nel 1976 il saldo migratorio passa da negativo (piรน uscite che ingressi) a positivo (piรน ingressi che uscite). Per esempio dal 1876 al 1900 circa 2 milioni di italiani emigrarono allโestero partendo dal porto di Genova.
Eโ inutile dire che durante la partenza inevitabilmente si perdono i propri legami e le proprie radici culturali, senza sapere se nel Paese โmetaโ si riuscirร a ricostruire ciรฒ che si รจ perso con la partenza dalla terra natale. Per mantenere i contatti con la comunitร di appartenenza lโunico modo era scrivere lettere.
In un contesto sociale dove era presente un alto tasso di analfabetismo, il fenomeno della migrazione ha innescato un diffuso fenomeno di alfabetizzazione della popolazione: almeno un membro della famiglia doveva essere in grado di leggere e scrivere per ricevere e mandare notizie ai parenti e agli amici emigrati allโestero, principalmente nelle Americhe. Lโaccesso sempre piรน diffuso alla scrittura dei membri delle classi subalterne ha messo in moto una vera e propria epidemia di scrittura per cercare di colmare la lontananza fisica e affettiva delle persone care. La lettera rispondeva al bisogno di tentare di annullare le distanze, nonostante automaticamente le certificasse. La lettera diventa il veicolo piรน importante delle trasformazioni culturali e dello stile di vita.
Fino adesso abbiamo parlato dellโemigrazione di ieri ma parliamo di oggi invece: dal 2018 cโรจ stato un grande cambiamento nella situazione migratoria in Italia, infatti si รจ assistito negli ultimi anni ad un forte fenomeno di emigrazione dallโItalia verso lโestero. E' sempre piรน diffuso il pensiero secondo cui l'Italia non viene piรน percepito come un Paese dove potersi costruire un futuro. E' fondamentale sottolineare un'importante differenza tra ieri e oggi: mentre ieri le migrazioni erano considerate un fenomeno separatore, oggi non รจ piรน cosรฌ, infatti รจ un fenomeno che coinvolge intere famiglie. Si assiste oggi ad una vera e propria fuga dcervelli ma anche di braccia, ossia di lavoratori poco qualificati. Il flusso dell'emigrazione dall'Italia segue, maggioritariamente, il seguente schema: dal Sud si migra al Nord e dal Nord migra verso l'estero. Oggi gli italiani sono la maggioranza dei migranti all'interno dell'Unione Europea. Per oggi vi lascio qui. Il fenomeno sicuramente รจ molto piรน complesso di come lโho raccontato, ma non volevo annoiarvi con una lettura troppo lunga e quindi ho cercato di sintetizzare il piรน possibile i concetti fondamentali.
In un contesto sociale dove era presente un alto tasso di analfabetismo, il fenomeno della migrazione ha innescato un diffuso fenomeno di alfabetizzazione della popolazione: almeno un membro della famiglia doveva essere in grado di leggere e scrivere per ricevere e mandare notizie ai parenti e agli amici emigrati allโestero, principalmente nelle Americhe. Lโaccesso sempre piรน diffuso alla scrittura dei membri delle classi subalterne ha messo in moto una vera e propria epidemia di scrittura per cercare di colmare la lontananza fisica e affettiva delle persone care. La lettera rispondeva al bisogno di tentare di annullare le distanze, nonostante automaticamente le certificasse. La lettera diventa il veicolo piรน importante delle trasformazioni culturali e dello stile di vita.
Fino adesso abbiamo parlato dellโemigrazione di ieri ma parliamo di oggi invece: dal 2018 cโรจ stato un grande cambiamento nella situazione migratoria in Italia, infatti si รจ assistito negli ultimi anni ad un forte fenomeno di emigrazione dallโItalia verso lโestero. E' sempre piรน diffuso il pensiero secondo cui l'Italia non viene piรน percepito come un Paese dove potersi costruire un futuro. E' fondamentale sottolineare un'importante differenza tra ieri e oggi: mentre ieri le migrazioni erano considerate un fenomeno separatore, oggi non รจ piรน cosรฌ, infatti รจ un fenomeno che coinvolge intere famiglie. Si assiste oggi ad una vera e propria fuga dcervelli ma anche di braccia, ossia di lavoratori poco qualificati. Il flusso dell'emigrazione dall'Italia segue, maggioritariamente, il seguente schema: dal Sud si migra al Nord e dal Nord migra verso l'estero. Oggi gli italiani sono la maggioranza dei migranti all'interno dell'Unione Europea. Per oggi vi lascio qui. Il fenomeno sicuramente รจ molto piรน complesso di come lโho raccontato, ma non volevo annoiarvi con una lettura troppo lunga e quindi ho cercato di sintetizzare il piรน possibile i concetti fondamentali.
Bruno Poce
Questo tema mi interessa sempre molto, credo che nel
RispondiEliminal' articolo chi scrive offra non solo una sintesi ricca di spunti, ma riesca anche a far soffermare il lettore su alcuni aspetti significativi della vita del migrante di ieri e di oggi, in che modo si riesce a mantenere vivo il rapporto con la terra d'origine? Con quali occhi e conoscenze sono in grado di interpretare la nuova realtร ? Domande che interessano tutti noi, e tutti voi ragazzi, cittadini del mondo.