Una gita in battello dentro il porto di Genova

L'8 ottobre scorso abbiamo partecipato ad una gita in battello dentro il porto di Genova organizzata dall'autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale. Dopo aver atteso il nostro turno di salita a bordo, siamo salpati. Il responsabile dell'autorità si è presentato dandoci il benvenuto e spiegando attentamente l’evoluzione dei trasporti merci e passeggeri nell’ambito della logistica del porto di Genova. Già alla partenza dall’Expo abbiamo iniziato a scattare le prime foto. Alla nostra destra abbiamo visto la nave da crociera Msc Musica attraccata lungo il Ponte Parodi, adiacente a Ponte dei Mille. Subito dopo abbiamo incontrato l’imbarcazione della compagnia Princess Cruises attraccata a Ponte Andrea Doria; infine abbiamo avuto occasione di osservare da vicino alcuni traghetti ro/ro[1] di compagnie italiane posizionati non lontano dalla Lanterna e dal terminal Sech. Dopo aver visto questi giganti abbiamo proseguito per la rotta, incontrando alcuni rimorchiatori[2] che transitavano, diretti verso l'uscita al largo. Il responsabile ha quindi continuato il suo discorso parlando del trasporto merci intermodale internazionale; mentre stava spiegando l'argomento, la mia attenzione è stata immediatamente catturata dall’approssimarsi della vecchia diga foranea.

Impossibile non scattare altre fotografie. Alla sua domanda se conoscessimo o meno la struttura sono intervenuto cercando di dare la risposta corretta. Come in molti di noi sanno, si tratta di un vecchio complesso di forma allungata di cemento forzato armato diviso in due sezioni (sud e nord). Il primo tratto (3.800 mt) venne realizzato tra il 1916 e il 1926 mentre il secondo (1.850 mt) fu concluso nel 1929, poi prolungato di 400 metri nel 1933. Il responsabile, inoltre, ci ha spiegato come nel porto possano entrare, oltre quelle normali, navi di grandezza maggiore, soprattutto portacontainer. A seguire, ci ha informato sui tipi di gru che venivano usate in passato e, su quanto avviene oggi con il fenomeno del gigantismo navale o delle cosiddette autostrade del mare[3]. Un discorso che riguarda da vicino il terminal Messina, molto importante per il trasporto merci misto, container e ro/ro, o il terminal Spinelli, con le banchine riservate per i prodotti contenuti alla rinfusa. Il responsabile ci ha poi spiegato il motivo della presenza a Genova di connessioni ferroviarie, portando così la discussione sul futuro dei trasporti intermodali[4], con importanti investimenti per la nostra città, pensiamo per esempio alla costruzione del Terzo valico dei giovi[5]. E infine, a chiusura di un affascinante approfondimento, ci ha illustrato come funziona l'elettricità di ogni banchina e le potenzialità di una possibile transizione verde per il porto. 

A questo punto eravamo già in vista del ritorno e seguendo a ritroso la rotta, siamo scesi a terra. È stata una visita molto istruttiva però dai, almeno ci siamo divertiti e abbiamo scoperto qualcosa di nuovo. Personalmente questa gita in battello ha avuto per me un valore aggiuntivo. Mi ha infatti ricordato il mio passato da ex pescatore della diga foranea, quando ancora si poteva frequentare la struttura e lanciare l’amo in acqua. Momenti indimenticabili di un’infanzia ormai lontana di cui tuttavia rimane un’immutata passione: quella per la pesca.

Simone Lanzino

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[1] ro/ro roll on roll off: funzione di carico presente sui traghetti passeggeri e cargo (es. unità della IgnazioMmessina) con uno o due portelli a poppa per il trasporto dei veicoli di tutti i tipi.
[2] rimorchiatori: imbarcazioni usate dentro tutti i porti del mondo di piccole dimensioni, adibite al traino delle grandi navi in arrivo per l'ormeggio nelle banchin.
[3] autostrade del mare: rappresentano uno sviluppo nelle politiche dei trasporti nell'unione europea, che punta sull'importanza del trasporto via mare. Lo scopo principale delle autostrade del mare è migliorare le comunicazioni con regioni periferiche.
[4] trasporto intermodale: è una modalità di movimentazione delle merci, che combina due o più mezzi di trasporto. Attraverso questo è possibile muovere le merci, sistemate nelle cosiddette unità di carico, indifferentemente su gomma, ferro, acqua o aria.
[5] Terzo valico dei giovi: è una linea ferroviaria in costruzione finalizzata a creare un collegamento veloce fra Genova e Tortona; i lavori sono iniziati nell'autunno 2013 e la linea stessa sarà completata entro il 2024.