E se cento vi sembran pochi...

Il 15 novembre si sono aperte le celebrazioni ufficiali del centenario della nostra scuola.

Si tratta di un centenario un po' particolare perché le origini e le radici del Nautico risalgono fino agli inizi del XIX secolo, quando cioè l'Italia non era ancora nata. Nel 1816 il regno di Sardegna ha fondato la Scuola Nautica e nel 1853 la scuola di Nautica Mercantile e di Costruzione Navale della Camera di Commercio in vico San Matteo. Il neonato Regno d'Italia ha poi istituito, nel 1865, il Regio Istituto di Marina Mercantile in Largo Zecca, presso la sede dell'Istituto Tecnico Vittorio Emanuele. Proprio nel periodo in cui la flotta mercantile italiana stava attraversando un periodo di impetuoso sviluppo e affrontando il passaggio dalla vela al vapore in buona misura finanziato dal nolo dei migranti (Genova è stata il porto di partenza di oltre due milioni di migranti solo nell'ultimo quarto dell'Ottocento), la Marina Mercantile non aveva nemmeno una sede propria in cui formare il personale di bordo. E' stato solo nel 1921 che l'Istituto ha avuto finalmente una sede indipendente in piazza Palermo ed ha assunto il nome attuale: "Nautico San Giorgio". A quanto pare gli inizi non sono stati facili, stando alle dichiarazioni dell'allora preside Baietto: "Raccolta quanto più di suppellettile didattica ho potuto trovare, il 7 novembre si aprì la scuola: all'infuori dei banchi, difettavano le cattedre e le lavagne, mentre il materiale scientifico, accumulato nella palestra coperta, attendeva il suo collocamento definitivo e ancora fervevano i lavori per gli ultimi adattamenti dell'edificio". Dagli albori in piazza Palermo fino al 2007, quando c'è stato il trasferimento in calata Darsena, di strada ne abbiamo fatta parecchia in questi cento anni!

Ma torniamo alla giornata del 15 novembre. Sono numerose le personalità accorse a celebrare questo importante compleanno: il sindaco Bucci, che ci ha fatto omaggio della bandiera di San Giorgio; alcuni rappresentanti delle forze armate come l'ammiraglio Sergio Liardo e Comandanti della Marina militare.

Ma gli interventi più sentiti sono stati quelli degli ex dirigenti Vladimiro Iozzi e Angela Pastorino. Quest'ultima è riuscita ad interessare la platea con alcuni racconti della sua esperienza, una testimonianza che comunicava un forte senso di appartenenza ad una comunità, quella del Nautico, che lei ha da sempre avuto come idea di scuola. Il preside Iozzi è stato il protagonista del trasferimento della scuola nella prestigiosa sede della Darsena, l'ampliamento dei corsi e il riconoscimento per lo studente che si diploma della qualifica di allievo ufficiale.

Sono intervenuti anche ex alunni del Nautico come il Comandante Vittorio Sartori, comandante per più di 50 anni nella Marina Mercantile, ma di lui parleremo in un altro articolo poiché gli abbiamo dedicato un'intervista esclusiva.

La manifestazione è stata molto importante, perché rinsalda il concetto di scuola come comunità, alla quale ognuno di noi, studente, insegnante, ex studente e ormai capitano o comunque diplomato con la propria storia, ha dato il suo contributo.

E come si dice in questi casi: cento di questi giorni ancora!

 Beatrice Boccia

Nisrine Outemhand

Samantha Sambarino

Giulia Mercanti