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L'affondamento della Explorer. Un iceberg, di nuovo

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Quando si parla di iceberg si pensa spesso al passato, come al celebre affondamento del Titanic il 14 aprile 1912, o a quando l'Endurance fu stritolata dai ghiacci nel mare di Weddell, il 21 novembre 1915. Pochi infatti sanno che il ghiaccio è un pericolo ancora oggi e anche se le tecnologie contemporanee come il radar e dettagliate procedure da seguire stipulate dalle convenzioni internazionali come la SOLAS riducono enormemente il pericolo di questi enormi blocchi di ghiaccio galleggianti, ancora oggi le navi che attraversano le rotte polari sono soggette a un pericolo reale. Ne è esempio il naufragio della Explorer, una nave da crociera che il 23 novembre 2007 si capovolse dopo aver urtato un'enorme lastra di ghiaccio, che riuscì a penetrare lo scafo rinforzato della nave progettato proprio per resistere a questo pericolo. Ma allora perché la Explorer non ha resistito ed è naufragata? Per capirlo, dobbiamo fare qualche passo indietro. La costruzione dell'Explorer iniziò ...

Margaritaville at sea espande la flotta

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Costa Fortuna, la nave piΓΉ vecchia attualmente della flotta costa crociere si prepara ad entrare nella flotta Margaritaville at sea nel 2026. Costa fortuna Γ¨ una nave della compagnia Costa Crociere, gestita dal gruppo Carnival corporation, di classe Destiny ordinata nel 2000 e varata nel 2003 dalla Fincantieri per il gruppo Costa Crociere. La nave Γ¨ dedicata ai transatlantici del passato ed Γ¨ stata restaurata e modernizzata piΓΉ volte, l'ultima modernizzazione Γ¨ stata nel 2019. La nave ha 14 ponti, varie piscine, ristoranti, un teatro, una palestra, un casinΓ², una sala giochi e un ristorante self-service. Ha una stazza lorda di 102 587 tsl, una lunghezza di 272 metri, un'altezza di 66 metri e un pescaggio di 8 metri, dispone di 1358 cabine tra cui: cabine con balcone, suite, cabine con finestre e cabine interne. Nel maggio 2025 ne viene annunciata la vendita a Margaritaville at sea con uscita dalla flotta Costa Crociere nel settembre 2026. La nave verrΓ  rinominata Margaritaville...

Gustave Le Bon, George Orwell e controllo delle masse nell'era digitale

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Gustave Le Bon Γ¨ stato uno psicologo e sociologo francese (1841–1931) considerato il fondatore della psicologia delle masse. Il suo lavoro ha influenzato diverse teorie autoritarie sulla leadership e ha ispirato la propaganda di Adolf Hitler, Stalin e Mussolini ma anche l'operato di altri politici del 900 come Churchill e Lenin. George Orwell Γ¨ stato uno scrittore inglese (1903-1950) la cui grande fama Γ¨ dovuta in particolar modo al romanzo "1984", in cui descrive meccanismi totalitari del controllo del pensiero. Le Bon con  il manuale "Psicologia delle folle" e Orwell con  il romanzo "1984" ci mostrano con un secolo e mezzo di anticipo come la  massa possa essere facilmente manipolata all'interno della societΓ . E noi oggi possiamo individuare nel mondo digitale una nuova potente arma di persuasione. A proposito delle strategie di manipolazione delle masse, in questa nostra era digitale, penso sia utile ricordare per prima cosa Gustave Le Bon il cu...

Il Moby Otta lascia la flotta Moby

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  Il Moby Otta, un traghetto costruito nel 1975 per la Tor Line e dal 2006 in servizio per Moby S.p.A., pochi giorni fa ha compiuto l'ultimo viaggio per la compagnia. Il traghetto Γ© un fast cruise ferry in origine costruito per la Tor Line con il nome di Tor Scandinavia, al momento del varo, con la gemella Tor Britannia erano i traghetti piΓΉ veloci del mondo con un massimo di 27 nodi. Entrambe le navi hanno operato per molte compagnie prima di entrare nella flotta Moby, Moby Drea nel 2003 e Moby Otta nel 2006, i due traghetti da subito sono risultati dei traghetti molto belli e affidabili e apprezzati dalla clientela, costruiti per navigare nel mare del nord e per effettuare lunghe tratte e sottoposti a molti lavori di ristrutturazione e ammodernamento degli interni. Nonostante i numerosi anni di servizio alle spalle sono sempre stati affidabili e comodi per tratte diurne e notturne. Moby ha utilizzato principalmente i due traghetti per la tratta Genova-Olbia, hanno operato molte v...

Miglior ritorno non si poteva!

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Eccoci qua. Anche se con un po' di ritardo come ormai da tradizione, con l'inizio di ottobre riinizia anche il nostro percorso nell'accompagnarvi  fino al termine dell'anno scolastico, di volta in volta con i nostri numerosi e originali articoli. Finalmente possiamo dire che il blog de La Gazzetta del Nautico,  riprende ufficialmente la sua attivitΓ  dopo tre mesi di stacco e quest'anno abbiamo veramente iniziato nel migliore dei modi, sempre capitanati dai proff. Federico Croci, Anna Marsilii ed Emanuele Spano, ma con piΓΉ di sessanta redattori, e siamo ancora ad inizio anno. Non vi preoccupate, siamo grintosi e decisi come l'anno scorso se non di piΓΉ. Voi intanto tenetevi pronti e carichi visto che sono in programma diversi nuovi articoli pronti ad uscire. Per ora Γ¨ tutto, dalla nona edizione de La Gazzetta del Nautico. A presto! Luca Beri

E anche quest'anno Γ¨ andato!

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Senza rendercene conto anche quest'anno scolastico Γ¨ arrivato alla fine e a pensarci bene ci sembra sempre piΓΉ lontano quel 21 dicembre del 2017, quando la redazione che a quel tempo contava poco piΓΉ di dieci persone pubblicΓ² il primo articolo della Gazzetta aprendo ufficialmente il nostro sito al web. Ormai sono passati piΓΉ di otto anni da quell'articolo ma il piacere e il divertimento che tutti noi ci mettiamo non sono mai cambiati. Al progetto de  La Gazzetta del Nautico quest'anno tra le sedi di Genova e Camogli hanno partecipato piΓΉ di 70 tra studenti e studentesse, che con piΓΉ o meno continuitΓ  hanno portato avanti e pubblicato circa 130 articoli sul nostro sito, qualcuno in meno dell'anno scorso ma, sicuramente, di grande qualitΓ . Il lavoro della redazione Γ¨ cresciuto, migliorato, diventando sempre piΓΉ una presenza imprescindibile nelle attivitΓ  e nei progetti del nostro Istituto. A ottobre abbiamo vinto il premio Albo D'oro Penn e Sconosciute 2024 ,  XXVI ed...

Il pane e le rose, 28 maggio 2025

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Durante l'incontro "Il pane e le rose" di ieri, abbiamo discusso di vari argomenti. Tra questi c'Γ¨ stato uno splendido intervento da parte di Paola Vidotto, Direttrice dell'Accademia della Marina Mercantile. La Direttrice ci ha raccontato l'evoluzione della carriera delle donne nel mondo marittimo. Una ex studentessa del Nautico, ora imbarcata, e una sua collega, hanno raccontato la loro esperienza e gli ostacoli incontrati. Daiana Elefanti, che cinque anni fa si Γ¨ diplomata macchinista, ha detto: "La mia visione di carriera era chiara fin dagli inizi, ci sono stati pregiudizi riguardanti il lavoro da macchinista, ma nonostante ciΓ² ho proseguito per la mia strada".  Durante l'incontro abbiamo affrontato varie questioni. Le insegnanti Pisani e Marcello hanno raccontato del ruolo della donna nella storia, mentre la professoressa Marsilii ha presentato un lavoro sulle staffette partigiane nella resistenza, giovani ragazze che hanno messo a rischio l...

The Trolley problem

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Che etica dovremmo insegnare noi all'intelligenza artificiale? Un vagone sta per investire cinque persone, ma se qualcuno azionasse la leva che controlla il bivio, esso potrebbe cambiare strada investendo cosΓ¬ una sola persona. L'unico vicino alla leva sei tu. Veloce, devi decidere: tiri la leva e sacrifichi una persona per salvarne cinque oppure preferisci non agire. Cosa sceglieresti in una situazione del genere?  Questo Γ¨ proprio un problema di etica, il cosΓ¬ detto trolley problem che fu formulato nel 1967 dalla filosofa inglese Philippa R. Foot che criticava il teologo italiano del XIII secolo Tommaso d'Aquino. Per il teologo italiano, semplificando, la soluzione risiedeva nelle conseguenze, cioΓ¨ nel doppio effetto: se un comportamento amorale, come uccidere, porta con sΓ© un bene superiore al male inflitto, allora un'azione, normalmente considerata immorale, puΓ² anche diventare lecita. Ma cos'Γ¨ l'etica? L'etica Γ¨ una branca della filosofia, che si occup...

Tributo a Moby Dada

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È   ufficialmente iniziato nella giornata di ieri 21 maggio l'ultimo viaggio della Moby Dada , partita da Livorno con destinazione finale: i cantieri di demolizione di Aliaga. Moby Dada nel 2023 a Genova  La Moby Dada, ex unitΓ  della compagnia italiana Moby Lines, trainata dal rimorchiatore ''Iraklis'' ad una velocitΓ  stimata di 3.5 KTS, sta compiendo il suo ultimo viaggio verso Aliaga, in Turchia, dove sarΓ  successivamente demolita. La nave era stata noleggiata da febbraio ad agosto 2024 da ''Algerie Ferries'', per operare tra Francia, Spagna e Algeria. Il 29 luglio venne bloccata nel porto di Alicante a seguito di un guasto e a settembre dello stesso anno fece ritorno a Genova, dove ne fu constatata la perdita totale. Questo traghetto di tipologia ''Cruise Ferry'', nella sua gloriosa storia di 45 anni, ha navigato per vari mari e operato per diverse compagnie d'Europa. Moby Dada (all'epoca ''Finlandia) nel 1981 Varat...

Cadetti che pendono dalla CuahutΓ©moc: cos'Γ¨ successo?

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La sera del  17 maggio  la nave scuola messicana CuauhtΓ©moc ha urtato il ponte di Brooklyn durante una crociera di addestramento diretta in Islanda mentre transitava nell'East River. L'impatto ha causato la rottura dei tre alberi del veliero , alti pochi metri in piΓΉ della parte bassa dell'iconico ponte di New York (41 metri dalla superficie del fiume), e che abbattendosi sul ponte insieme ai cadetti appesi alle sartie hanno  causato due morti e almeno 17 feriti, di cui 3 gravi . L'incidente Γ¨ stato ripreso da numerosi testimoni, perchΓ© il passaggio della nave storica (una sorta di Amerigo Vespucci messicana) varata nel 1982 era atteso da molti mentre decine tra i 277 marinai erano arrampicati sugli alberi per salutare la folla mentre lasciavano il porto, ma non Γ¨ ancora esattamente chiaro quale sia il motivo per cui la   CuauhtΓ©moc abbia colpito il ponte muovendosi all'indietro. L'ipotesi Γ¨ una combinazione di una  perdita di potenza improvvisa che ha reso la...