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Siemens Vectron: la locomotiva europea del futuro

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  Siemens Vectron EC Negli ultimi anni il panorama ferroviario europeo ha visto emergere una protagonista assoluta: la Siemens Vectron, una locomotiva moderna, efficiente e altamente versatile, progettata per adattarsi alle diverse esigenze del trasporto su rotaia nel continente. Prodotta dalla Siemens Mobility a partire dal 2010, la Vectron rappresenta il punto di arrivo di decenni di esperienza tedesca nel settore ferroviario e un passo decisivo verso la standardizzazione europea del materiale rotabile.  Un progetto modulare per un'Europa connessa L'Europa Γ¨ caratterizzata da una grande varietΓ  di sistemi ferroviari: differenti tensioni elettriche, standard di segnalamento e requisiti nazionali hanno sempre rappresentato una sfida per chi opera su scala internazionale. La Vectron nasce proprio per superare questi ostacoli.  Il suo design modulare permette a Siemens di costruire versioni personalizzate in base alle necessitΓ  dell'operatore. Esistono infatti le varianti: ...

"Il pane e le rose" 2025/2026

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Nel 2021 Γ¨ nata una splendida iniziativa ideata da tre docenti sensibili alla tematica: Prof. Croci, Prof.ssa Marsilii, Prof. Contu, con l'obiettivo di creare una spazio di confronto e condivisione dedicato a tutte le ragazze del Nautico. L'idea nasce dal desiderio di offrire un momento tutto al femminile in un ambiente tradizionalmente dominato dalla presenza maschile, dove spesso puΓ² risultare difficile esprimersi liberamente o sentirsi rappresentate. Essere all'interno di un istituto con prevalenza maschile non Γ¨ sempre semplice per una ragazza: bisogna sapere tener testa, andare avanti con determinazione e non lasciarsi abbattere dai pregiudizi. Questa iniziativa Γ¨ nata proprio per dare forza, consapevolezza, sostegno e voce a tutte quelle studentesse che ogni giorno si impegnano a far capire a tutta la scuola che le competenze non hanno genere. Gli incontri offrono uno spazio libero dove tutte le ragazze possono esprimere le proprie insicurezze, conoscersi, aiutarsi a ...

PerchΓ© i giovani si rifugiano nella musica?

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Oramai Γ¨ sempre piΓΉ frequente vedere i giovani, tra i 13 e i 20 anni, con le cuffie ma come mai? Oggi, secondo il Report Card 19 di UNICEF, un adolescente su sei presenta un disturbo psicologico diagnosticato e il suicidio  rappresenta la quarta causa di morte tra i 15 e i 19 anni.  In questo scenario drammatico, risulta sempre piΓΉ urgente individuare strumenti comunicativi che siano accessibili, credibili e capaci di parlare la lingua delle emozioni. I giovani si muovono su un crinale instabile, sospesi tra necessitΓ  di definirsi e fragilitΓ  che li espongono a crisi di identitΓ , isolamento , pensieri disfunzionali. In questa complessitΓ , il bisogno di modelli autentici e strumenti simbolici si fa essenziale. Ed Γ¨ qui che la musica entra in gioco. Gli artisti musicali diventano catalizzatori identificativi, vere e proprie  figure di risonanza emotiva . In particolare, la musica pop , con il suo linguaggio diretto e accessibile, si rivela un canale privilegiato per ra...

L'affondamento della Explorer. Un iceberg, di nuovo

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Quando si parla di iceberg si pensa spesso al passato, come al celebre affondamento del Titanic il 14 aprile 1912, o a quando l'Endurance fu stritolata dai ghiacci nel mare di Weddell, il 21 novembre 1915. Pochi infatti sanno che il ghiaccio è un pericolo ancora oggi e anche se le tecnologie contemporanee come il radar e dettagliate procedure da seguire stipulate dalle convenzioni internazionali come la SOLAS riducono enormemente il pericolo di questi enormi blocchi di ghiaccio galleggianti, ancora oggi le navi che attraversano le rotte polari sono soggette a un pericolo reale. Ne è esempio il naufragio della Explorer, una nave da crociera che il 23 novembre 2007 si capovolse dopo aver urtato un'enorme lastra di ghiaccio, che riuscì a penetrare lo scafo rinforzato della nave progettato proprio per resistere a questo pericolo. Ma allora perché la Explorer non ha resistito ed è naufragata? Per capirlo, dobbiamo fare qualche passo indietro. La costruzione dell'Explorer iniziò ...

Margaritaville at sea espande la flotta

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Costa Fortuna, la nave piΓΉ vecchia attualmente della flotta costa crociere si prepara ad entrare nella flotta Margaritaville at sea nel 2026. Costa fortuna Γ¨ una nave della compagnia Costa Crociere, gestita dal gruppo Carnival corporation, di classe Destiny ordinata nel 2000 e varata nel 2003 dalla Fincantieri per il gruppo Costa Crociere. La nave Γ¨ dedicata ai transatlantici del passato ed Γ¨ stata restaurata e modernizzata piΓΉ volte, l'ultima modernizzazione Γ¨ stata nel 2019. La nave ha 14 ponti, varie piscine, ristoranti, un teatro, una palestra, un casinΓ², una sala giochi e un ristorante self-service. Ha una stazza lorda di 102 587 tsl, una lunghezza di 272 metri, un'altezza di 66 metri e un pescaggio di 8 metri, dispone di 1358 cabine tra cui: cabine con balcone, suite, cabine con finestre e cabine interne. Nel maggio 2025 ne viene annunciata la vendita a Margaritaville at sea con uscita dalla flotta Costa Crociere nel settembre 2026. La nave verrΓ  rinominata Margaritaville...

Gustave Le Bon, George Orwell e controllo delle masse nell'era digitale

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Gustave Le Bon Γ¨ stato uno psicologo e sociologo francese (1841–1931) considerato il fondatore della psicologia delle masse. Il suo lavoro ha influenzato diverse teorie autoritarie sulla leadership e ha ispirato la propaganda di Adolf Hitler, Stalin e Mussolini ma anche l'operato di altri politici del 900 come Churchill e Lenin. George Orwell Γ¨ stato uno scrittore inglese (1903-1950) la cui grande fama Γ¨ dovuta in particolar modo al romanzo "1984", in cui descrive meccanismi totalitari del controllo del pensiero. Le Bon con  il manuale "Psicologia delle folle" e Orwell con  il romanzo "1984" ci mostrano con un secolo e mezzo di anticipo come la  massa possa essere facilmente manipolata all'interno della societΓ . E noi oggi possiamo individuare nel mondo digitale una nuova potente arma di persuasione. A proposito delle strategie di manipolazione delle masse, in questa nostra era digitale, penso sia utile ricordare per prima cosa Gustave Le Bon il cu...

Il Moby Otta lascia la flotta Moby

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  Il Moby Otta, un traghetto costruito nel 1975 per la Tor Line e dal 2006 in servizio per Moby S.p.A., pochi giorni fa ha compiuto l'ultimo viaggio per la compagnia. Il traghetto Γ© un fast cruise ferry in origine costruito per la Tor Line con il nome di Tor Scandinavia, al momento del varo, con la gemella Tor Britannia erano i traghetti piΓΉ veloci del mondo con un massimo di 27 nodi. Entrambe le navi hanno operato per molte compagnie prima di entrare nella flotta Moby, Moby Drea nel 2003 e Moby Otta nel 2006, i due traghetti da subito sono risultati dei traghetti molto belli e affidabili e apprezzati dalla clientela, costruiti per navigare nel mare del nord e per effettuare lunghe tratte e sottoposti a molti lavori di ristrutturazione e ammodernamento degli interni. Nonostante i numerosi anni di servizio alle spalle sono sempre stati affidabili e comodi per tratte diurne e notturne. Moby ha utilizzato principalmente i due traghetti per la tratta Genova-Olbia, hanno operato molte v...

Miglior ritorno non si poteva!

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Eccoci qua. Anche se con un po' di ritardo come ormai da tradizione, con l'inizio di ottobre riinizia anche il nostro percorso nell'accompagnarvi  fino al termine dell'anno scolastico, di volta in volta con i nostri numerosi e originali articoli. Finalmente possiamo dire che il blog de La Gazzetta del Nautico,  riprende ufficialmente la sua attivitΓ  dopo tre mesi di stacco e quest'anno abbiamo veramente iniziato nel migliore dei modi, sempre capitanati dai proff. Federico Croci, Anna Marsilii ed Emanuele Spano, ma con piΓΉ di sessanta redattori, e siamo ancora ad inizio anno. Non vi preoccupate, siamo grintosi e decisi come l'anno scorso se non di piΓΉ. Voi intanto tenetevi pronti e carichi visto che sono in programma diversi nuovi articoli pronti ad uscire. Per ora Γ¨ tutto, dalla nona edizione de La Gazzetta del Nautico. A presto! Luca Beri

E anche quest'anno Γ¨ andato!

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Senza rendercene conto anche quest'anno scolastico Γ¨ arrivato alla fine e a pensarci bene ci sembra sempre piΓΉ lontano quel 21 dicembre del 2017, quando la redazione che a quel tempo contava poco piΓΉ di dieci persone pubblicΓ² il primo articolo della Gazzetta aprendo ufficialmente il nostro sito al web. Ormai sono passati piΓΉ di otto anni da quell'articolo ma il piacere e il divertimento che tutti noi ci mettiamo non sono mai cambiati. Al progetto de  La Gazzetta del Nautico quest'anno tra le sedi di Genova e Camogli hanno partecipato piΓΉ di 70 tra studenti e studentesse, che con piΓΉ o meno continuitΓ  hanno portato avanti e pubblicato circa 130 articoli sul nostro sito, qualcuno in meno dell'anno scorso ma, sicuramente, di grande qualitΓ . Il lavoro della redazione Γ¨ cresciuto, migliorato, diventando sempre piΓΉ una presenza imprescindibile nelle attivitΓ  e nei progetti del nostro Istituto. A ottobre abbiamo vinto il premio Albo D'oro Penn e Sconosciute 2024 ,  XXVI ed...

Il pane e le rose, 28 maggio 2025

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Durante l'incontro "Il pane e le rose" di ieri, abbiamo discusso di vari argomenti. Tra questi c'Γ¨ stato uno splendido intervento da parte di Paola Vidotto, Direttrice dell'Accademia della Marina Mercantile. La Direttrice ci ha raccontato l'evoluzione della carriera delle donne nel mondo marittimo. Una ex studentessa del Nautico, ora imbarcata, e una sua collega, hanno raccontato la loro esperienza e gli ostacoli incontrati. Daiana Elefanti, che cinque anni fa si Γ¨ diplomata macchinista, ha detto: "La mia visione di carriera era chiara fin dagli inizi, ci sono stati pregiudizi riguardanti il lavoro da macchinista, ma nonostante ciΓ² ho proseguito per la mia strada".  Durante l'incontro abbiamo affrontato varie questioni. Le insegnanti Pisani e Marcello hanno raccontato del ruolo della donna nella storia, mentre la professoressa Marsilii ha presentato un lavoro sulle staffette partigiane nella resistenza, giovani ragazze che hanno messo a rischio l...