𝐋𝐀 𝐆𝐀𝐙𝐙𝐄𝐓𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐍𝐀𝐔𝐓𝐈𝐂𝐎

Come previsto e anticipato da molti rumors , Facebook ha cambiato nome: adesso si chiama Meta, deriva da "Metaverso", un mondo basato sulla realtà virtuale.    Dopo le indiscrezioni dei giorni passati è arrivato il comunicato ufficiale dello stesso Mark Zuckerberg: "addio all'azienda chiamata Facebook, si apre l'era di Meta sotto la quale rimarranno le singole piattaforme di Facebook." Il Metaverso è un insieme di spazi virtuali da creare ed esplorare con altre persone che non si trovano nel tuo stesso spazio fisico e potrebbe rappresentare lo sviluppo di Internet stesso chiamato embodied internet. Come si entra nel Metaverso? Si accede con visori di realtà virtuale come Oculus 2, ma si prevedono anche applicazioni in realtà aumentata accessibili con occhialini. L'utilità del Metaverso sarà quella di lavorare, giocare e svolgere la vita quotidiana come se fosse un mondo reale, soltanto che a rappresentarci sarà un alter-ego virtuale, avatar.  Qui ci potr

I l 20 novembre scorso, si è svolta una delle manifestazioni per celebrare i 100 anni del Nautico San Giorgio di Genova e Camogli. Questa volta non è stata solo una manifestazione, ma una vera e propria festa dello sport e festa del mare: si trattava infatti di un palio remiero, in cui si sono sfidati gli equipaggi maschili, femminili e misti di diverse scuole della Liguria. O vviamente l'Istituto Nautico San Giorgio ha partecipato con equipaggi sia di Genova sia di Camogli che hanno gareggiato a colpi di remo con g li istituti Nautici di Savona e Imperia, l'Istituto Nautico Capellini Sauro di La Spezia, il liceo Pertini, l'IPSSA Bergese e il liceo M.L. King di Genova.  Le regate sono iniziate al mattino per continuare fino al primo pomeriggio con la premiazione delle scuole vincitrici di ogni categoria. Ogni gozzo aveva un equipaggio composto da quattro vogatori e un timoniere. La divisione in categorie è stata per classi: Juniores, dalle quarte alle quinte; Allievi/e, cla

Il nucleo Sub di Genova del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera è un’opportunità di sbocco per tutte quelle persone che dopo il Nautico, anziché navigare, vogliono diventare dei futuri sommozzatori. Abbiamo avuto l'opportunità di incontrare presso la nostra sede di calata Darsena alcuni membri della squadra, capitanata dal Tenente di Vascello Angelo Doria. In un ventoso e freddo pomeriggio, ci hanno raggiunto con il loro furgone attrezzato per gli interventi in mare e si sono pazientemente sottoposti alle nostre domande e curiosità. Le cose che abbiamo chiesto erano tutte indirizzate a come si diventa sommozzatori e al lavoro che svolgono i nuclei sub della Guardia Costiera. Angelo Doria ha esordito dicendo a noi, che eravamo lì riuniti, cos’è la Guardia Costiera e di cosa si occupa.  La Guardia Costiera, che è un corpo della Marina Militare, si occupa della tutela e della salvaguardia delle coste italiane, che si estendono per circa ottomila chilometri. Il nucleo sub

ARIETE A llora m ia cara Ariete al rientro a scuola dalle vacanze ti aspetta una spiacevole sorpresa, infatti ti sarai scordato/a dell'interrogazione di diritto che la prof ti aveva rimandato alla prima lezione dopo la pausa, e prenderai un voto negativo. In seguito a questo votaccio tenterai di sviare l'attenzione dei tuoi genitori prendendo a testate la porta di camera tua e facendoli preoccupare inutilmente, rischiando di finire al pronto soccorso, così riuscirai a far passare l'insufficienza in secondo pian o.    TORO N on disperarti Toro, anche se sprecherai quasi tutti i tuoi sabato sera a guardare i combattimenti clandestini fra galli in piazza Dante, riuscirai comunque a recuperare le ore di sonno perse quasi sempre, eccetto qualche rara eccezione in cui preso dalla stanchezza sbaglierai edificio entrando al Fermi. GEMELLI N on c'è molto da dire per te in questo mese, scoprirai di non avere avere un gemello e ci rimarrai malissimo.  P.S. Tutto lo staff dell'

Pescare nei porti è una pratica molto diffusa. Sono tante le tecniche che possiamo adottare per la pesca in porto, dalla cosiddetta “bolognese” a quella “a fondo”. La pesca a bolognese è la più utilizzata dai pescatori italiani. È particolarmente redditizia e si adatta a vari ambienti, come i porti appunto, ma anche scogliere, foci, acque correnti tipo fiumi o canali. È alla portata di tutti, sia per i principianti sia per gli esperti. Consiste nel lanciare e mantenere il galleggiante in leggera trattenuta, attendendo la cattura. La trattenuta incuriosisce il pesce e lo stimola ad abboccare. I pescatori tendono a usare canne telescopiche fisse di lunghezza variabile dai 4 ai 7 mt con attaccati dei galleggianti e differenti montature per forme e dimensioni. I meteo adatti per pescare sono il mare calmo o poco mosso. La pesca a fondo, invece, viene utilizzata per catturare i pesci che si cibano sul fondo, come le carpe e le anguille. Si differenzia dalla bolognese perché la montatura è c

  Il giovane Hemingway ferito in guerra Nella seconda parte del nostro laboratorio di Storia, ‘Scrivere per non morire’, la nostra attenzione è stata focalizzata su un autore poco conosciuto come poeta che solitamente nel programma di Letteratura Italiana non viene trattato: Ernest Hemingway, uno scrittore statunitense che nasce nel 1899 e muore nel 1961.  Viene ricordato come un prosatore che ha stravolto il modo di scrivere.  Infatti Hemingway predilige 3 aspetti fondamentali che sono le frasi brevi, il punto fermo e l’utilizzo del dialogo.  Hemingway come poeta è poco conosciuto a causa di una produzione poetica esigua: ha scritto 94 poesie di cui 6 sono inedite, quindi possiamo contare 88 poesie edite. Queste poesie sono state raccolte in un libro intitolato ‘88 poesie’. La cui prima edizione avviene nel 1979.  La poesia viene definita da Hemingway come una 'falsa partenza’.  Nel 1929 esordisce come prosatore con il suo romanzo ‘Addio alle armi’ dove racconta gli aspetti anti

  ‘Scrivere per non morire’ è il titolo del laboratorio di Storia a cui hanno partecipato alcune classi quinte nell’Auditorium in Darsena martedì 7 Dicembre 2021.  Questo laboratorio è la seconda tappa di un percorso che si sviluppa in 4 incontri dove inizialmente viene introdotto l'argomento oggetto di approfondimento, con un inquadramento storico generale e successivamente viene fatta, a gruppi, l'analisi di fonti storiche, sia iconografiche sia scritte, in particolare di documenti scritti popolari.  L’oggetto di martedì 7 è stata la scrittura dei soldati durante la guerra di trincea.  Questo articolo non si occupa di un approfondimento dettagliato sulla Grande Guerra, ma si limita a fornire qualche nozione fondamentale.  Iniziamo con il dire che la Grande Guerra ha coinvolto tutte le potenze a causa di pregresse alleanze tra gli Stati. In particolare l’attenzione è stata rivolta allo scontro tra la Francia e la Germania per il controllo dell’Alsazia e della Lorena, terre al

  La Gazzetta del Nautico augura a tutti/e Buone Feste! E che il 2022 sia un anno più sereno e con più diritti per tutte/i. Sì, le feste si passano in famiglia ma è bene ricordare che ogni famiglia lo è a modo suo. Ci rivediamo a gennaio, sperando che la DAD resti un ricordo del passato...

Lo scorso 18 dicembre si è commemorata la Giornata dei diritti dei migranti.  La Convenzione per la protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie nasce il 18 dicembre 1990 ed entra in vigore nel 2003 ma, ad oggi, gli Stati che l’hanno ratificata sono solo 51, tra questi l’Italia non c'è. La Convenzione fornisce una guida per la creazione di politiche nazionali in materia di migrazione basate sul rispetto dei diritti umani e propone una serie di disposizioni per combattere gli abusi e lo sfruttamento dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie nel corso del processo migratorio.  L’ultimo punto rappresenta senza dubbio la questione fondamentale di ciò che sta succedendo attualmente al confine tra Bielorussia e Polonia. Da diversi mesi al confine orientale polacco si sono insediati, o meglio, sono state spinte migliaia di migranti. Ma da chi? E soprattutto, perché? Tutto inizia con il dirottamento delle elezioni presidenziali bielo

Nel 1966, il ruggito del V12 della Lamborghini Miura risuonava per le strade, facendo tremare le gambe a tutti gli appassionati di automobili. Per molti, quella fu la prima supercar mai prodotta. Oggi, è un altro V12 Lamborghini a ruggire, ma fra le onde. Per la prima volta, una casa produttrice di automobili ad alte prestazioni sbarca nel mondo della nautica da diporto, importando il caratteristico design moderno e geometrico che ha caratterizzato l'ultima fatica su ruote, la Sian. E non ha importato di certo solo quello. La potenza, come si usa in casa Sant'Agata Bolognese, non manca. La coppia di motori navali MAN da 12 cilindri, eroga una potenza complessiva di ben 4000 cavalli scalpitanti, che non sembrano attendere altro se non far sfrecciare il modernissimo scafo sull'acqua. La velocità di crociera è di 41 nodi (circa 76 km/h) e una di picco che di certo lascia sorpresi, ossia ben 60 nodi (111 km/h). Insomma, l'uso concepito non è certo quello di un'allegra g