Lamborghini, una supercar del mare



Nel 1966, il ruggito del V12 della Lamborghini Miura risuonava per le strade, facendo tremare le gambe a tutti gli appassionati di automobili. Per molti, quella fu la prima supercar mai prodotta. Oggi, Γ¨ un altro V12 Lamborghini a ruggire, ma fra le onde. Per la prima volta, una casa produttrice di automobili ad alte prestazioni sbarca nel mondo della nautica da diporto, importando il caratteristico design moderno e geometrico che ha caratterizzato l'ultima fatica su ruote, la Sian. E non ha importato di certo solo quello. La potenza, come si usa in casa Sant'Agata Bolognese, non manca. La coppia di motori navali MAN da 12 cilindri, eroga una potenza complessiva di ben 4000 cavalli scalpitanti, che non sembrano attendere altro se non far sfrecciare il modernissimo scafo sull'acqua. La velocitΓ  di crociera Γ¨ di 41 nodi (circa 76 km/h) e una di picco che di certo lascia sorpresi, ossia ben 60 nodi (111 km/h). Insomma, l'uso concepito non Γ¨ certo quello di un'allegra gitarella della domenica. Questo gioiellino nasce da un'alleanza di ben tre aziende, ossia Lamborghini e Tecnomar per il design e i dettagli estetici, e il cantiere navale " The Italian Sea Group " per la costruzione e l'assemblaggio tecnico. La cosa che piΓΉ ci ha tenuto a dire il capo-designer di TISG, Gianmarco Campana, Γ¨ che "l'intento principale Γ¨ quello di far sentire a suo agio un cliente Lamborghini,  che ritrova sullo scafo ciΓ² che quotidianamente trova in auto". Per esempio, i fari anteriori e posteriori riprendono in tutto e per tutto quelli della Sian, mentre il timone e il pulsante di accensione fanno parte direttamente della macchina stessa. Il sottocoperta poi Γ¨ progettato interamente per ricavare l'interno di un auto, dove si ritrova piΓΉ volte il tipico motivo esagonale Lamborghini.
Inoltre, gli interni sono interamente made in Italy, e con una personalizzazione ad personam curata nei minimi dettagli, permettendo ad ogni acquirente di scegliere qualsiasi particolare del suo yacht. D'altronde l'italianitΓ  del progetto Γ¨ ben evidenziata anche dalle luci tricolore a poppa, tocco di classe non privo di stile. Ma quanto costa? Il prezzo, non Γ¨ di certo per tutti i portafogli, ammonta alla cifra di ben 3 milioni di euro, prezzo dettato anche dal numero limitato di esemplari prodotti, ossia 63. Si vocifera giΓ  di una nota personalitΓ  del mondo delle arti marziali miste, o MMA, che sarebbe interessata all'acquisto di uno di questi motoscafi, e si tratta nientemeno che del campione Conor McGregor. Insomma, quando si parla di questa imbarcazione si parla di qualcosa di altissima tecnologia, qualitΓ  e stile, che stuzzica giΓ  diversi appassionati facoltosi e fa sognare anche quelli che invece possono solo ammirare dalla riva. Che Lamborghini Tecnomar 63 possa diventare, come lo sono giΓ  molte auto di lusso, il sogno di tanti bambini? 

Gabriele Brundu & Daniel Calmus
 

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