Intervista al Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera

Il nucleo Sub di Genova del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera Γ¨ un’opportunitΓ  di sbocco per tutte quelle persone che dopo il Nautico, anzichΓ© navigare, vogliono diventare dei futuri sommozzatori.

Abbiamo avuto l'opportunitΓ  di incontrare presso la nostra sede di calata Darsena alcuni membri della squadra, capitanata dal Tenente di Vascello Angelo Doria. In un ventoso e freddo pomeriggio, ci hanno raggiunto con il loro furgone attrezzato per gli interventi in mare e si sono pazientemente sottoposti alle nostre domande e curiositΓ .

Le cose che abbiamo chiesto erano tutte indirizzate a come si diventa sommozzatori e al lavoro che svolgono i nuclei sub della Guardia Costiera. Angelo Doria ha esordito dicendo a noi, che eravamo lΓ¬ riuniti, cos’Γ¨ la Guardia Costiera e di cosa si occupa. 

La Guardia Costiera, che Γ¨ un corpo della Marina Militare, si occupa della tutela e della salvaguardia delle coste italiane, che si estendono per circa ottomila chilometri. Il nucleo sub, in particolare, opera tutti gli interventi che richiedono l'operativitΓ  subacquea.

Partiamo col dire che per fare il sommozzatore bisogna fare periodicamente delle visite mediche per assicurarsi l'idoneitΓ  a fare le immersioni e, ovviamente, avere la preparazione tecnica per avventurarsi nelle profonditΓ  marine.

Una domanda che abbiamo fatto al Comandante Γ¨ stata questa: "che ruolo avete avuto nel recupero della Costa Concordia?"

- "Il nucleo sub di Genova Γ¨ stato sempre al fianco della Costa Concordia dal giorno dopo il naufragio fino al suo smantellamento nei cantieri di Genova, abbiamo avuto un ruolo decisivo visto che siamo stati incaricati di cercare i corpi dei 33 scomparsi e poi di verificare che la nave non si muovesse, poichΓ© era letteralmente appoggiata allo scoglio".

Conversando con i sommozzatori apprendiamo che sono decisivi anche nel ritrovamento di eventuali pezzi importanti di interesse archeologico o storico, o nella salvaguardia delle zone marine protette come ad esempio il parco marino di Portofino. L'intervista Γ¨ proseguita con diverse domande da parte anche degli altri membri della redazione, ma potrete meglio apprezzarla guardando l'intervista integrale online  sul nostro canale YouTube.

Il Comandante ed i suoi uomini ci hanno mostrato e spiegato il funzionamento della loro attrezzatura come potete vedere nelle immagini che seguono..


Granfacciale, maschera con autorespiratore

Macchina fotografica subacquea


Casco per interventi in sicurezza con potente illuminazione



il ROV, robot subacqueo, si affaccia dal furgone

Muta stagna


Il logo del nucleo sub della Guardia Costiera


NiccolΓ² Cianciotto

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