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Rimuovete quel manifesto!

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo di alcuni studenti della 3C. Il 12 dicembre scorso, nel quartiere di Marassi, a due passi dallo stadio, l’associazione femminista Non Una Di Meno ha organizzato un presidio che ci sembra molto importante e di cui vorremmo parlarvi. Anche in questo punto della nostra cittΓ  (come giΓ  in numerose cittΓ  italiane), infatti, Γ¨ stato affisso un enorme manifesto, firmato dall’associazione tradizionalista cattolica Pro-Vita , che paragona la pillola abortiva RU 486 al veleno. Vi mostriamo, prima di tutto, il manifesto Come si vede dalla foto, il manifesto vuole far passare l’idea che l’aborto farmacologico metta a rischio la salute delle donne, tanto da poter essere addirittura mortale per loro. Nell’immagine, infatti, c’Γ¨ una donna vestita di bianco, sdraiata a terra senza vita, avvelenata da una mela (come Biancaneve). La mela sarebbe la pillola abortiva. Ci saremmo aspettati che la donna fosse viva, magari vestita di nero, a lutto, per sot

PerchΓ© ci sono delle navi abbandonate in giro per il mondo?

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  Succede spesso che alcune navi possono essere arrestate oppure detenute per diversi motivi, come il mancato pagamento dei debiti o l'inadempienza alle convenzioni internazionali quali MLC, SOLAS E STCW. Nel caso in cui la nave sia arrestata e venduta, ci vorrΓ  molto tempo a risolvere la situazione e i marittimi non ricevono il salario finchΓ© non si risolve il caso. Quando questo succede, molto spesso loro rimangono a bordo della nave, cioΓ¨ abbandonati, perchΓ© il proprietario si toglie ogni responsabilitΓ  verso l’equipaggio, non rispettando i propri obblighi. I marittimi rimangono sulle navi, senza acqua e cibo, molto spesso non c’Γ¨ elettricitΓ  e il carbone della nave potrebbe essere finito. La gente Γ¨ isolata dal mondo, senza possibilitΓ  di tornare a casa. La depressione e la mancanza di casa e di famiglia influiscono sullo stato emozionale del marittimo. Questo puΓ² succedere a tutti. L’IMO (International Maritime Organization) sta cercando di risolvere la situazione, introducen

Modern Family: tanti modi d'intendere la famiglia

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  Modern Family Γ¨ una serie televisiva statunitense prodotta dal 2009 al 2020 che racconta la vita di 3 diverse famiglie. La prima Γ¨ composta da Claire Melinda Prichett-Dunphy (soprannominata Claire) che Γ¨ sposata con  Philip Humphrey Dunphy (soprannominato Phil), hanno tre figli: Haley Gwendolyn Dunphy (soprannominata Haley), che successivamente diventerΓ  Haley Gwendolyn Dunphy-Marshall perchΓ¨ sposerΓ  Dylan Stardust Marshall (soprannominato Dylan), il padre dei suoi figli, Alexandria Anastasia Dunphy (soprannominata Alex) e Lucas Philip Dunphy (soprannominato Luke).  La seconda Γ¨ composta da Mitchell Vincent Prichett (soprannominato Mitchell e fratello di Claire) e da Cameron Scott Tucker (la coppia si sposerΓ  in seguito), hanno adottato una bambina vietnamita di nome Lilian Elizabeth (soprannominata Lily). La terza famiglia Γ¨ composta da Jason Francis Prichett (soprannominato Jay e padre di Claire e Mitchell) che Γ¨ sposato con Gloria Marie Delgado-Prichett (soprannominata Gloria),

Dolomiti, un Patrimonio Unesco tutto italiano

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Nel giugno del 2009 tutti e nove i gruppi delle Dolomiti entrarono a far parte del Patrimonio naturale Unesco. Partiamo col dire che per entrare nel Patrimonio Unesco i siti devono avere delle caratteristiche ben precise e le Dolomiti ne avevano molte. Nel 2009, esattamente il 26 giugno, le Dolomiti entravano a far parte dell’Unesco. La regione dolomitica ha ottenuto l’ingresso nella lista del Patrimonio Unesco grazie a due criteri diversi tra loro eppure intimamente legati: la bellezza del paesaggio e l’importanza scientifica delle caratteristiche geologiche e geomorfologiche, che danno vita a queste cattedrali di roccia.  Essere un bene Patrimonio dell’UmanitΓ  comporta oggi una duplice funzione, da un lato la valorizzazione e la promozione dal punto di vista turistico, culturale e scientifico delle Dolomiti e dall’altro la loro salvaguardia e preservazione per le generazioni future. Non piΓΉ “proprietΓ ” di un singolo stato, di una regione, provincia o comune, ma ricchezza di tutto il

Accademia Navale militare: un'occasione di crescita

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  La Marina Militare Γ¨ uno dei quattro corpi che fanno parte delle Forze Armate, che dipende dal Ministero della Difesa. Per essere ammessi alla prima classe dell’Accademia, si devono avere tra i 17 e i 22 anni e si deve essere in possesso del Diploma di scuola secondaria superiore. Alla fine del percorso accademico si possono ottenere diverse lauree magistrali che poi alla fine dei 5 anni indirizzeranno i neo laureati nei Corpi della Marina Militare, queste lauree sono: Scienze Marittime e Navali, Ingegneria Navale, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Civile e Ambientale, Giurisprudenza, Scienze del Governo e dell’Amministrazione, Medicina e Chirurgia. I corpi della Marina Militare dove poi gli alunni verranno mandati a seconda della laurea in loro possesso sono il Corpo di Stato Maggiore, Corpo delle Capitanerie di Porto del Mare, Corpo del Genio della Marina, Corpo del Commissariato Militare Marittimo e infine il Corpo Sanitario Militare. Gli Ufficiali all’interno dell’A

La nave ripartirΓ  - aspettando Sailor 2020/2021

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OM Sailor Γ¨ un innovativo progetto per le competenze trasversali e l’orientamento che, per quanto giunto alla sua settima edizione nel 2019, mira a rafforzare attraverso attivitΓ  informative, orientative, laboratoriali ed esercitazioni tecnico/pratiche per ogni settore, la formazione di 270 studenti di istituti  nautici, alberghieri e turistici.  Tutto inizia a bordo della GNV “LA SUPREMA”, rotta alla volta di Palermo con ritorno a Genova dopo quattro giorni e tre notti. Il progetto prevede l’affiancamento di 22 tutor, di cui 7 appartenenti alle classi quinte del nostro Istituto, a tutti i gruppi di alunni partecipanti che attraverso la metodologia  learning by doing , cioΓ¨ imparare facendo, vivono e toccano con mano i mestieri e le professioni del mare con delle, seppur brevi, vere e proprie esperienze lavorative. Siamo saliti a bordo un sabato sera. Durante la conferenza di presentazione del progetto con il comandante e tutte le autoritΓ  civili e militari di bordo, la nave ha iniziat

Una nuova redazione, una nuova generazione. Siamo tornati!

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Dopo aver salutato a malincuore i nostri ormai cari ex redattori, diplomatisi questa estate e facenti parte della “generazione fondatrice” del giornale scolastico, finalmente anche se con un leggero ritardo come da tradizione, con una redazione studentesca completamente rinnovata da 14 nuovi membri siamo tornati ufficialmente operativi! Anche quest’anno capitanati dal nostro professore, nonchΓ© caporedattore, Federico Croci ed in stretta collaborazione con i rappresentanti di Istituto, i progetti, le idee e le novitΓ  in arrivo sono tante, come lo saranno i nostri articoli, attualmente in corso di realizzazione, presto in arrivo! PR Manuel Andreoli

La Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina al Nautico

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MartedΓ¬ 4 Agosto 2020, la Ministra dell'Istruzione,  Lucia Azzolina, si Γ¨ recata a Genova per il tavolo regionale scolastico che ha affrontato lo spinoso problema della riapertura delle scuole a settembre. Sono state presentate proposte ben accolte da tutte le autoritΓ  nazionali e regionali, le associazioni e i sindacati coinvolti, i quali hanno espresso la volontΓ  di collaborare per assicurare un rientro a scuola in totale sicurezza, ha dichiarato la Consulta Provinciale degli studenti di Genova. Nel corso della mattinata la Ministra ha visitato il nostro Istituto, dove ha incontrato il preside, alcuni docenti e studenti che tra "tocchi di gomito" e scatti fotografici sul tetto, hanno mostrato aule e laboratori, presentando ed illustrando i cambiamenti previsti per settembre. Singole postazioni con sedie a scrittoio integrato sono giΓ  state posizionate nelle aule, mentre per le classi piΓΉ numerose vi saranno postazioni con banchi doppi che verranno posizio

La Gazzetta del Nautico: un primo bilancio

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La redazione durante il lockdown Sono giΓ  passati quasi tre anni da quando la prof Martino decise di creare da zero un giornalino della scuola, che di lΓ¬ a poco sarebbe diventato ufficialmente La Gazzetta del Nautico, di fatto accollandosi parecchio lavoro extra per il solo piacere di farlo, di creare un qualcosa che nella nostra scuola mancava.  Noi eravamo una quindicina scarsa reclutati da quattro o cinque classi diverse e non avevamo ben chiaro cosa ne sarebbe venuto fuori. È passato abbastanza tempo da quel giorno di novembre per poter dire che il progetto, tutto sommato, Γ¨ andato a buon fine. Non abbiamo raggiunto chissΓ  quali risultati, in realtΓ  una parte della scuola neanche sa che esistiamo, ma ha comunque funzionato, anche solo per noi che l'abbiamo fatto. Nei primi due anni sono successe parecchie cose: dal premio ricevuto a Cesena agli articoli che sporadicamente e casualmente facevano il botto di visualizzazioni, uscendo dalla nostra piccola bolla, al migliora

#BlackLivesMatter

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da Minneapolis a Genova, le piazze contro il razzismo Quello che Γ¨ successo negli Stati Uniti nelle ultime settimane sono eventi mai visti, forse solo paragonabili alla rivolta di Los Angeles del 1992, ma le ripercussioni a livello globale sono una novitΓ  assoluta. Il 25 maggio George Floyd (46 anni, padre di una bambina di 6), Γ¨ stato ucciso a sangue freddo da quattro ufficiali della polizia di Minneapolis. Era accusato di aver utilizzato un assegno contraffatto in un supermercato. Quando le forze dell'ordine sono arrivate sul posto, la vittima, apparentemente sotto gli effetti di alcol o droghe, senza fare nessuna resistenza Γ¨ stata caricata in macchina, dove Γ¨ stata presa a pugni e poi strattonata fuori dall'auto sulla carreggiata dove quattro poliziotti l'hanno trattenuta fino al decesso; uno sorvegliava la zona, due gli tenevano le gambe e le braccia ammanettate, mentre il terzo, Derek Chauvin gli si Γ¨ inginocchiato sul collo, impedendogli di respirare. Nel frattem