Perché ci sono delle navi abbandonate in giro per il mondo?

 

Succede spesso che alcune navi possono essere arrestate oppure detenute per diversi motivi, come il mancato pagamento dei debiti o l'inadempienza alle convenzioni internazionali quali MLC, SOLAS E STCW. Nel caso in cui la nave sia arrestata e venduta, ci vorrà molto tempo a risolvere la situazione e i marittimi non ricevono il salario finché non si risolve il caso.

Quando questo succede, molto spesso loro rimangono a bordo della nave, cioè abbandonati, perché il proprietario si toglie ogni responsabilità verso l’equipaggio, non rispettando i propri obblighi.

I marittimi rimangono sulle navi, senza acqua e cibo, molto spesso non c’è elettricità e il carbone della nave potrebbe essere finito. La gente è isolata dal mondo, senza possibilità di tornare a casa. La depressione e la mancanza di casa e di famiglia influiscono sullo stato emozionale del marittimo. Questo può succedere a tutti. L’IMO (International Maritime Organization) sta cercando di risolvere la situazione, introducendo dei nuovi articoli, ma non si può salvare il marittimo dall'avidità dell’armatore.

L’articolo MLC Standard A2.5.2  paragrafo 2 dice:

Un marittimo si considera abbandonato se, in violazione dei requisiti della presente Convenzione o dei termini del contratto di lavoro dei marittimi, l’armatore: a. non riesce a coprire le spese di rimpatrio dei marittimi; 

b. ha lasciato il marittimo senza la necessaria manutenzione e supporto; 

c. ha reciso unilateralmente i suoi legami con il marittimo, incluso il mancato pagamento della retribuzione contrattuale per un periodo di almeno due mesi.

L'abbandono dei marittimi non è infrequente, ecco alcuni esempi recenti. Il 15 marzo 2020, il fondatore di Palmali, il signor Mubariz Mansimov Gurbanoglu, è stato arrestato e accusato di essere un membro di un'organizzazione terroristica armata chiamata FETÖ. La sua compagnia, Palmali Holdings, è in debito di $ 900.000.000 coi fornitori di petrolio, cantieri navali e banche da cui ha preso prestiti. Questa situazione porta all’arresto di molte navi della compagnia.
Il 16 luglio 2020 è stata arrestata, a Ravenna, la nave Gobustan con la bandiera di Malta, trasportava prodotti chimici e petroliferi. I 13 membri dell’equipaggio, che sono per lo più di nazionalità russa e azera, non possono sbarcare sia perché sono cittadini extra-Schengen sia per la normativa anti-Covid. Questi marittimi sono abbandonati, soffrono per la mancanza di cibo e acqua dolce, nonostante, secondo quel che recita l’articolo MLC standard 2.5.1.7 e 2.5.1.8, abbiano tutto il diritto di essere riportati nella propria patria perché “un paese che ratifica non rifiuterà il diritto di rimpatrio a nessun marittimo a causa delle condizioni finanziarie di un armatore o per l'incapacità o la riluttanza dell'armatore a sostituire un marittimo” 
Proprio per questo, grazie al supporto della Stella Maris, coadiuvata da tutto il Comitato Territoriale del Welfare Marittimo del Porto di Ravenna, l’equipaggio è stato rimpatriato. È una storia a lieto fine, ma a quanti altri marittimi succede questa cosa? Quante navi sono abbandonate in questo momento? Noi, marittimi, siamo una grande famiglia e dobbiamo aiutarci a vicenda.

Dunia Caroli

Link per approfondimenti e documentazione

1. https://palmali.com.tr/entries/palmali-news/palmali-holding-press-release-2

2. https://pdfhost.io/v/wzHeJpzr~_HSHPMMFP800320200317130419.pdf

3. https://pdfhost.io/v/bQazopyu6_20200504_WFO_Amended_sealedpdf.pdf

4. https://www.fleetmon.com/vessels/gobustan_9575321_2866465/