Viaggiare nΔcessΔ est
Da molti viene sottovalutato il viaggiare, probabilmente perché ci si accorge del suo vero valore solo in corso d'opera, o forse semplicemente perché si ha paura a sporgersi leggermente oltre quelle tanto assillanti mura issate dalla quotidianità attorno alla zona di comfort. Al giorno d'oggi si è sempre più disposti ad ignorare l'ignoto per vivere in una condizione di monotonia totale, scaturita da un'eccessiva tolleranza definita: "normalità ". La quotidianità è una realtà che non comporta rischio, ma forse è solo un'illusione. Viaggiare non comporta poi così tanti rischi in più, ed è proprio questo il punto, è la riuscita di fronte al rischio che definisce tale unicità . Allora la domanda sorge spontanea: come si fa a comprendere davvero il viaggio dall'interno delle mura della quotidianità ? La verità è che il viaggio non solo è paesaggio da vedere, ma esperienza da percepire, da vivere. Credo che viaggiare faccia parte di quella ristretta tipologia d...