"Il fine giustifica i mezzi"
L'autorizzazione all'uso di mezzi amorali e violenti della politica, in favore del raggiungimento di un obiettivo ritenuto nobile, sembra essere il motore dei venti di guerra che agitano gli equilibri mondiali di questi anni, in Ucraina come in Medio Oriente. Machiavelli torna alla ribalta. Ma non Γ¨ sua la regola del male minore, non l'ha mai scritta.
Non c'Γ¨ nessuno scritto, nΓ© pubblico nΓ© privato in cui si legga questa frase. Secondo gli storici, ha detto una cosa non meno tremenda, ma non quella che, perΓ², Γ¨ stata ripetuta come l'emblema del suo pensiero. PerciΓ² oggi si puΓ² dire che Γ¨ stata una fake news dell’epoca successiva che si sospetta gli sia stata attribuita per squalificarlo e che ha creato una "leggenda nera" che ci mostra un Machiavelli cinico che autorizza i posteri ad agire per interessi personali per realizzare le proprie ambizioni.
Sono due significati diversi ma la distinzione sottilissima ha permesso quell'errore di lettura, quell'interpretazione, quel senso che nelle discussioni morali ha fatto diventare il dilemma del fine che giustifica i mezzi un luogo comune. Forse, in questo momento storico di gran confusione, la frase attribuita a Machiavelli suona pericolosamente attuale e forse dalla stessa Γ¨ nata la convinzione che la politica ha il compito di dare agli uomini quelle istituzioni atte a garantire loro un buon ordine civile. Non corrisponde al Machiavelli storico ma proprio quella frase diffusa viene ancora oggi utilizzata da alcuni sostenitori per giustificare l'uso di mezzi poco ortodossi o addirittura illegali per raggiungere un obiettivo che ritengono giusto o necessario.
Insomma, il pensiero politico di Machiavelli, quello che popolarmente gli viene attribuito continua a vivere nel mondo contemporaneo. Per fortuna ci ha pensato la letteratura a smascherare questa falsitΓ e a riabilitare quella "dark legend" cresciuta intorno alla sua figura.
Penso che il problema se il fine giustifichi o meno i mezzi si puΓ² dire che oggi sia molto rilevante, dato che non Γ¨ ancora risolta la questione sul limite oltre il quale non ci si dovrebbe spingere.
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