𝐋𝐀 𝐆𝐀𝐙𝐙𝐄𝐓𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐍𝐀𝐔𝐓𝐈𝐂𝐎

  Il governo belga ha di recente approvato la settimana da quattro giorni. Gli accordi raggiunti dopo la trattativa al comitato ministeriale prevedono la distribuzione delle ore lavorative standard di un lavoro a tempo pieno in soli quattro giorni, di fatto garantendo un giorno in più di riposo alla settimana e mantenendo lo stipendio invariato. I lavoratori hanno la possibilità di decidere in che modo organizzare il proprio orario lavorativo ed eventualmente optare per schemi settimanali variabili, ovvero decidere di lavorare maggiormente una settimana in modo da poter avere più libera quella successiva, a seconda degli  accordi con il proprio datore di lavoro. Molti lavoratori hanno sperimentato un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, riportando un aumento della produttività, minori livelli di stress, più tempo da passare con famiglia e amici. Questo sta facendo riflettere molte imprese anche in Italia, il che potrebbe presto portare ad una sorta di "rivoluzione"

Hamilton congratulandosi con Verstappen a fine gara... Il finale del campionato mondiale di formula 1 del 2021, uno dei più combattuti nella storia di questo sport, si è deciso ad Abu Dhabi all'undicesima curva dell'ultimo giro con un sorpasso  trai i due contendenti, l'inglese Lewis Hamilton della Mercedes e l'olandese Max Verstappen della Red Bull. I due piloti si sono ritrovati a pari punti (369.5) all'ultima gara e quindi a giocarsi il tutto e per tutto. La dura lotta tra i due ha preso una piega poco gradita dalla maggioranza dei fan, p ur non essendo sostenitori di Lewis.  D opo la decisione di allungare la gara di un giro, (una cosa mai accaduta nella storia della Formula 1), per non far finire il GrandPrix in  safety car .  Nei commenti dei post s ui social network si è scatenata l'ondata di " robbed " ("Lewis è stato derubato, il titolo era suo") . L’incertezza riguardo all’esito del campionato è proseguita al termine della corsa, la

                                                                                 La vita dei marittimi spesso diventa complicata sia a causa  della prolungata  lontananza da casa e dai propri affetti sia per l' impossibilità di mettersi in contatto con loro durante i viaggi. Come fanno i marittimi a superare questa mancanza e il disagio di stare per così tanto tempo lontani dalla loro quotidianità? Proprio per questo è stata fondata  la Stella Maris di Genova che è ormai da anni un'associazione a sostegno del welfare marittimo, composta per lo più da volontari tra giovani, soprattutto studenti del Nautico San Giorgio, e adulti di tutte le età, tra ex naviganti e appassionati o chi vuole semplicemente aiutare i marittimi. L'associazione oltre a offrire agli studenti ore di alternanza permette, a chi si lascia coinvolgere, di entrare e toccare con mano l'ambiente marittimo attraverso visite a bordo di moltissime navi. Le visite a bordo hanno lo scopo di fornire assistenza