Stella Maris: la tua casa lontano da casa
La vita dei marittimi spesso diventa complicata sia a causa della prolungata lontananza da casa e dai propri affetti sia per l' impossibilità di mettersi in contatto con loro durante i viaggi. Come fanno i marittimi a superare questa mancanza e il disagio di stare per così tanto tempo lontani dalla loro quotidianità ? Proprio per questo è stata fondata la Stella Maris di Genova che è ormai da anni un'associazione a sostegno del welfare marittimo, composta per lo più da volontari tra giovani, soprattutto studenti del Nautico San Giorgio, e adulti di tutte le età , tra ex naviganti e appassionati o chi vuole semplicemente aiutare i marittimi. L'associazione oltre a offrire agli studenti ore di alternanza permette, a chi si lascia coinvolgere, di entrare e toccare con mano l'ambiente marittimo attraverso visite a bordo di moltissime navi.
Le visite a bordo hanno lo scopo di fornire assistenza spirituale, psicologica e materiale ai marittimi (si tratti di semplice chiacchierate con qualcuno che non fa parte dell’equipaggio), beni di prima necessitΓ o una sim telefonica. Quest'ultime sono importantissime perchΓ¨ grazie ad esse il marittimo riesce a mettersi in contatto con amici e parenti da casa.
A volte dopo tanti mesi di navigazione, impossibilitati a sbarcare, bastano anche cinque minuti parlando con persone nuove per rigenerarsi. L'associazione offre inoltre la possibilitΓ , per i marittimi che lo richiedono, di incontrare un sacerdote.
Prima della pandemia era possibile per i marittimi visitare la sede di Genova a Dinegro, dove avevano a disposizione ancora piΓΉ servizi e una struttura accogliente. La sede offre agli studenti volontari, oltre l'oppurtunitΓ di fare esperienza nell'ambiente ed essere d'aiuto ai marittimi, un posto dove poter studiare e confrontarsi con coetanei anche dello stesso corso.
Ogni anno nei periodi festivi l'associazione consegna un pensierino, un piccolo presente. Vengono preparati migliaia di pacchetti regalo contenenti dolcetti o beni di prima necessitΓ ; li rende partecipi delle attualitΓ e socializza con loro.
Rafael Catalin Voicu
Intervista a Rafael C. Voicu
D. - Ciao Rafael, cosa puoi dire agli studenti del Nautico della tua esperienza allo Stella Maris?
R. - Facendone parte oramai da diversi anni, consiglio sempre quest'attivitΓ soprattutto ai ragazzi delle terze che iniziano ad entrare nel mondo dell'alternanza scuola lavoro. E' un ottimo modo di fare esperienza anche con l'inglese. PiΓΉ di una volta mi Γ¨ capitato durante il servizio in sede di ricevere visita da parte di marittimi provenienti da tutto il mondo e ritrovarsi ad avere come unico strumento di comunicazione l'inglese.
Oltre l'aspetto lavorativo e scolastico, Γ¨ un ambiente veramente accogliente perchΓ© reso tale da Massimo, figura principale e importantissima della Stella Maris di Genova, da Eros, braccio destro di Massimo e dagli altri ragazzi piΓΉ anziani che prestano servizio da tantissimi anni come Tudor, Riccardo e Jacopo. Ci sono sempre cose nuove da fare e si sta sempre in compagnia, dal servizio che richiede il minimo impegno da parte di tutti, alla partita a biliardo la sera prima di andare a casa.
Ogni mese o quando c'Γ¨ la possibilitΓ si organizzano riunioni per confrontarsi con tutti i soci e discutere del lavoro svolto o del da farsi. A fine serata si conclude con una cena tutti insieme, dove si condividono diverse esperienze. Lo Stella Maris di certo mi ha fornito una visione diversa rispetto a quella che avevo all'inizio dell'ambiente marittimo e di quella che Γ¨ la vera vita a bordo. Spero di poter continuare il mio servizio anche dopo la scuola.
Marta Divano & Dylan Delgado
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