Un gioiello ligure: l'Area Marina Protetta di Portofino
Oggi parliamo dell'Area Marina Protetta di Portofino, un parco naturale che per definizione Γ¨ considerata un'area delimitata in mare che soddisfa gli obiettivi di protezione per flora, fauna ed ecosistema.
Il parco di Portofino Γ¨ suddiviso regolarmente in aree A, B, e C, per ognuna di queste aree ci sono diverse restrizioni, il tutto Γ¨ stato ideato per mantenere l'area del parco in modo integro, impedendo che si ancorino le unitΓ navali tra cui natanti, imbarcazioni e navi da diporto.
L'area marina protetta di Portofino si estende dal comune di Camogli fino al comune di Portofino, in questo tratto passando via mare da Ovest verso Est troviamo innanzitutto una zona di vietato ancoraggio, una zona delimitata dai segnali speciali previsti dal codice della navigazione con un cartello che cita "divieto di ancoraggio", dopodichΓ© possiamo vedere una zona dedicata al campo boe presente nelle vicinanze di Porto Pidocchio, uno dei porti piΓΉ piccoli del mondo.
Oltre porto Pidocchio troviamo la famosa P.ta Chiappa, e passando poi per Cala dell'Oro (zona interdetta alla navigazione; zona A) possiamo vedere la famosissima e bellissima baia di San Fruttuoso, un piccolo paradiso terrestre dove nella stagione estiva si popola di turisti e ristoratori, e dove si puΓ² visitare in immersione il Cristo degli Abissi. Anche qui Γ¨ presente un campo boe.
Proseguendo ancora verso Est troviamo cala degli Inglesi, e dopo aver attraversato il promontorio di Portofino eccoci con la prua rivolta verso Paraggi, dove termina l'Area Marina Protetta, ma ora passiamo alla parte burocratica e ambientale.
PerchΓ© Γ¨ vietato l'ancoraggio in area marina protetta? Nessuna ancora ha mai causato un trauma cranico a dei pesciolini ma il motivo Γ¨ per preservare la posidonia oceanica, ovvero una pianta acquatica tipica del Mar Mediterraneo, che durante la stagione primaverile produce frutti galleggianti volgarmente chiamati "olive di mare". E' fondamentale preservare questa pianta perchΓ© costituisce la comunitΓ climax del Mar Mediterraneo ed esercita un'azione di protezione della linea di costa dall'erosione. Per chi non rispetta i divieti di ancoraggio Γ¨ infatti prevista una sanzione dai 200 euro ai 1000 euro da parte delle Capitanerie di Porto, solitamente, ma anche da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Nell'estate del 2024 l'ente parco ha deciso di mettere a disposizione dei gavitelli installati nel pieno rispetto dell'ambiente, per far in modo che, pagando una somma di denaro, i clienti provvisti di prenotazione potessero "agganciarsi" al gavitello per un certo periodo di tempo, questo permetteva di farsi un bagno senza dover ancorare la barca, oppure di scendere a terra a nuoto o tramite un barcaiolo presente nelle località di Porto Pidocchio e San Fruttuoso, così da potersi prendere una pausa dai movimenti della barca che per qualcuno a lungo andare potrebbero risultare spiacevoli e nauseanti.
Scrivo questo articolo perchΓ© nell'estate del 2024 ho avuto modo di operare in questa porzione di paradiso, facendo volontariato con la Guardia Costiera Ausiliaria per non permettere alle barche non provviste di regolare prenotazione di ormeggiarsi ai gavitelli e assistendo le imbarcazioni piΓΉ grosse durante le manovre delicate per via degli spazi e per il gran numero di persone che nuotano intorno. Molto pericoloso ma fattibile, se fatto in sicurezza, muniti di regolamentare boa arancione, oppure per chi pratica immersioni con la bandiera Alfa o a sfondo rosso con linea obliqua bianca che sta ad indicare appunto un soggetto in immersione.
Spesso durante il corso della stagione estiva, ci capitava di avere a che fare con moltissime persone che infrangevano le regole, chi in buona fede, perchΓ© non ne era a conoscenza, tra cui molti turisti stranieri che per ovvi motivi non sapevano come comportarsi, e chi purtroppo lo faceva per menefreghismo. Molto frequente il caso delle ancore nelle aree vietate per non pagare il gavitello, un numero davvero spropositato, altri casi frequenti erano quelli della velocitΓ eccessiva, che nelle aree marine protette solitamente Γ¨ di 5kts, e infine altri casi che non starΓ² a specificare perchΓ© di ogni tipo. Fortunatamente in alta stagione lavoravamo con il supporto della Capitaneria di Porto di Genova, Camogli e Santa Margherita Ligure e con la Guardia di Finanza, questo perchΓ© troppe persone non volevano stare alle regole e quindi c'era bisogno di passare alle sanzioni.
Il consiglio Γ¨ quello di visitare questo posto, soprattutto per chi abita in Liguria, perchΓ© il parco naturale di Portofino Γ¨ molto bello, ma per farlo Γ¨ necessario essere a conoscenza delle regole, e soprattutto non cercare di infrangerle perchΓ© mette in seria difficoltΓ chi ci lavora e perchΓ© ci vuole poco a farsi male se non si fanno le attivitΓ con attenzione. Un semplice esempio Γ¨ quello di dover soccorrere qualcuno e di dover interrompere delle attivitΓ per intervenire perchΓ© non c'Γ¨ modo di essere raggiunti da mezzi di soccorso che non siano acquatici o nei casi piΓΉ gravi aerei (elicotteri).
Per restare aggiornati Γ¨ sufficiente consultare il sito dell'Area Marina Protetta che viene costantemente aggiornato per quanto riguarda tariffe, regolamenti ed eventuali problematiche.
Mehdi Daldoul
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