La super talpa: una luce in fondo al tunnel?

Il Bisagno è il torrente che ha mietuto più vittime durante le alluvioni tra tutti gli altri corsi d'acqua di Genova, e dopo la catastrofe del 2011 si è deciso finalmente di mettere in sicurezza la città.

Nel 2017 è stato progettato un cantiere per scavare uno scolmatore per il Bisagno lungo 7 chilometri.

Cantiere che è poi stato aperto nel 2020 e che si sarebbe dovuto concludere verso la fine del 2025, purtroppo la talpa che avrebbe effettivamente dovuto scavare la roccia per realizzare il tunnel non è ancora a Genova.

Come è abbastanza evidente, la messa in sicurezza della valle di Genova è vittima di una lunga serie di ritardi, ma di recente si è acceso un barlume di speranza perché la famosa "super talpa" è appena salpata da Shangai e arriverà tra due mesi, circumnavigando l'Africa, a Genova, dove sarà montata e si metterà al lavoro.

Ma come funziona la talpa che salverà il cantiere che risolverà il dissesto idrogeologico della Val Bisagno?

Innanzitutto la macchina è una TBM (Tunnel Boring Machine), macchine di questo tipo sono di solito impiegate per realizzare tunnel della metropolitana sotto città densamente popolate, producono poche vibrazioni, sono più sicure e sono in generale più efficienti e veloci negli scavi rispetto ad altri metodi.

Questi enormi macchinari si muovono sottoterra come lombrichi: un'enorme fresa frontale perfora il terreno mentre il corpo avanza costruendo e posizionando gli anelli della struttura del tunnel, smettendo di lavorare solo durante le manutenzioni programmate.

La "super talpa" di Genova è però super per una ragione: il suo peso complessivo è di 1280 tonnellate, il pezzo più pesante ne pesa 198, scaverà un tunnel della sezione di quasi 10 metri e posizionerà i grandi anelli strutturali in calcestruzzo della galleria.

Questa TBM enorme è stata realizzata in Cina ed è stata acquistata per 14 milioni di euro, arriverà in Italia a bordo di una nave della Cosco ma non passerà per il Mar Rosso a causa dei recenti attacchi su altre navi mercantili che hanno tentato di raggiungere il canale di Suez. Questo porterà a un viaggio della durata doppia visto che la nave dovrà passare il Capo di Buona Speranza per poi risalire verso lo stretto di Gibilterra e arrivare al capoluogo ligure.

L'arrivo della TBM è decisivo per il successo del cantiere dello scolmatore del Bisagno e quindi della lotta contro le esondazioni a Genova, perché permetterà di accelerare i lavori e di raggiungere finalmente dei risultati.

Se da adesso i lavori procederanno senza ritardi e senza intoppi, potremmo davvero vedere quest'opera realizzata entro il 2026.

Paolo Meschiari