Incidenti sul lavoro: perchΓ© succedono?

 La tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro non Γ¨ oggi garantita concretamente, solo nel 2023 i morti sul lavoro sono stati 1467, ma questi incidenti non dipendono affatto dalle leggi di riferimento, oggi costituite sostanzialmente dal Dlgs 81/2008 e da altre norme specifiche a particolari attivitΓ  e che sono ben presenti, la causa risiede invece nei soggetti che dovrebbero applicare queste norme, che non rispettandole per errore o con dolo provocano il 99% delle tragedie sui posti di lavoro.

Nella nostra Costituzione la salute Γ¨ un diritto fondamentale dell'individuo, per cui l'iniziativa economica non si puΓ² svolgere compromettendo la sicurezza, la libertΓ  o la dignitΓ  del lavoratore. La legislazione impone che la sicurezza sia gestita a tutti i livelli, dal datore di lavoro a tutti i suoi dipendenti, quindi rispetto al passato c'Γ¨ una piΓΉ puntuale attribuzione degli obblighi che rende tutti i soggetti partecipi nel processo decisionale che determina un lavoro svolto in sicurezza o meno, ma perchΓ© questo non succede in realtΓ ?

Come detto prima, il problema si individua nel comportamento di tutte le figure coinvolte: inadempienza, inconsapevolezza e irresponsabilitΓ  mettono a rischio la vita del lavoratore e dei suoi colleghi; altra causa frequente Γ¨ la mancata formazione e informazione dei soggetti esposti a certi pericoli.

Il comportamento umano Γ¨ al 95% irrazionale ed emotivo mentre solo il 5% dei comportamenti umani avviene a livello razionale. In tutti i comportamenti il pensiero veloce Γ¨ quello intuitivo ed Γ¨ quello che prevale nella maggioranza delle azioni prese anche in ambito lavorativo. Gli errori umani sono quindi alla base della maggioranza degli incidenti sui posti di lavoro.

Storiche stragi in ambito marittimo sono causate da errori umani, per esempio la tragedia del Titanic Γ¨ avvenuta per il mancato equipaggiamento del transatlantico con abbastanza scialuppe di salvataggio da accogliere tutti gli ospiti, una svista progettuale che sommata alla mancata valutazione in sala di controllo che causΓ² la collisione con l'iceberg portΓ² alla morte di 1500 persone. Altro recente incidente marittimo Γ¨ il naufragio della Costa Concordia contΓ² 32 vittime, ma sappiamo tutti chi ha commesso l'errore umano in quel caso.

Degno di nota anche il recente crollo di un supermercato a Firenze, dove morirono 5 operai e 3 furono feriti. A seguito del quale sono state effettuate delle indagini che hanno fatto affiorare diverse criticitΓ : molti operai erano lavoratori irregolari e sotto l'impresa capofila erano 30 ditte in subappalto, di cui 4 erano impegnate sul cantiere il giorno del disastro.

Il cantiere dell'incidente di Firenze













Ma come possiamo impedire che accadano stragi del genere? Questo risultato si potrebbe raggiungere lavorando sull'elemento umano, cercando di direzionare i soggetti convolti per ottenere il meglio da loro e capendo che il comportamento delle persone Γ¨ spesso determinato dal loro stato emotivo e che spesso questo puΓ² avere un impatto negativo in ambito lavorativo, favorendo cosΓ¬ disastri e infortuni. Altri passi da compiere per raggiungere questo obiettivo sono: potenziare le ispezioni per controllare le imprese che spesso ignorano le norme che dovrebbero garantire la sicurezza, migliorare il coordinamento tra gli enti che dovrebbero svolgere queste ispezioni, ovvero l'Ispettorato e le ASL. Era stata anche proposta una "patente a punti" per valorizzare le imprese che osservano le regole sulla sicurezza giΓ  alla nascita del decreto 81, ma non Γ¨ mai stata introdotta nonostante possa rivelarsi molto utile e sia passato molto tempo dalla sua proposta.

Paolo Meschiari

Commenti