Mestieri del mare: il costruttore navale
Un tecnico multiruolo, in grado di soddisfare le esigenze dei cantieri navali per quanto riguarda progettazione, costruzione, riparazione e trasformazione di navi e galleggianti, si chiama costruttore navale. Inoltre, grazie alle sue competenze, puΓ² inserirsi in altri settori aziendali e industriali, e collabora con altri professionisti che operano all'interno nel suo ambito operativo.
Un costruttore navale costruisce imbarcazioni a vela o a motore, a remo o a funzionamento misto, di ogni dimensione e genere (da diporto, da lavoro, da trasporto o da pesca).
Deve eseguire le indicazioni fornite dagli architetti nautici e seguire tutti i lavori di costruzione, fino al collaudo dell'imbarcazione. Ma bisogna che sia anche in grado di coordinare e gestire l'intero ciclo della costruzione dell'imbarcazione: per esempio disegnare e costruire pezzi ed elementi necessari per la costruzione; calcolare la resistenza dello scafo e costruirlo; coordinare il gruppo dei lavoratori, ma soprattutto definire e programmare le fasi della manutenzione e riparazione.
Il titolo professionale di Costruttore navale si ottiene frequentando l'Istituto Nautico e diplomandosi nell'apposito indirizzo, inoltre, negli ultimi anni sono stati sviluppati corsi di laurea e percorsi formativi specifici per questa figura affascinante e di grande responsabilitΓ . La qualifica di Costruttore corrisponde ad un titolo professionale marittimo previsto dal Codice della Navigazione che si consegue dopo un periodo di tirocinio di due anni e dopo aver superato un esame di stato.
L'incarico di Costruttore navale si ottiene al termine di un periodo di tirocinio di due anni presso un cantiere navale, finito il tirocinio Γ¨ possibile presentare domanda all'AutoritΓ Portuale per l'iscrizione all'Albo dei Tecnici delle Costruzioni Navali.
Una volta espletata questa formalitΓ , il Costruttore puΓ² pianificare e dirigere la costruzione e la riparazione della nave secondo le norme tecniche disposte dal Codice della Navigazione Articolo 278.
Moadh Aiba
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