Professione ormeggiatore
Il servizio di ormeggio nei porti Γ¨, come tutti i servizi tecnico-nautici, di fondamentale importanza: il servizio garantisce in modo sicuro la sosta delle navi in porto.
Gli ormeggiatori hanno il compito di "attaccare" le navi in banchina, vigilano affinchΓ© la nave rimanga in sicurezza e rimangono sempre presenti anche quando la nave sta partendo, attendendo che si allontani in sicurezza.
Gli ormeggiatori, a richiesta dell'AutoritΓ Marittima, hanno il compito di collaborare in operazioni come: il controllo e l'eventuale intervento su navi ormeggiate in caso le condizioni meteo-marine subiscano modifiche; prestare assistenza e soccorso alle navi che si trovano all'interno del porto o adiacenti ad esso e provvedere al recupero di oggetti pericolosi per la navigazione o di cime sommerse e deteriorate. Il loro lavoro non trova campo solo in porto ma anche sulle piattaforme petrolifere.
L'ormeggiatore non Γ¨ presente solo nei porti commerciali, ma anche nei porti turistici dove svolge sempre l'attivitΓ d'ormeggio e disormeggio con le navi o le imbarcazioni da diporto; tali servizi possono essere effettuati da terra o con l'ausilio di uno o piΓΉ gommoni, ovviamente il modo in cui operano dipende dalle misure dell'imbarcazione e dalle condizioni meteo-marine.
A loro spetta anche il compito di assegnare il "posto barca" e, oltre ad ormeggiarla, provvedono a collegare la corrente elettrica della banchina alla barca, per darle energia anche quando ha le macchine spente, in modo da non esaurire la batteria. A volte viene richiesto loro di fornire assistenza in caso di piccole operazioni di manutenzione dell'imbarcazione.
Il servizio degli ormeggiatori, come per il servizio delle pilotine, Γ¨ attivo h24, 365 giorni all'anno.
Per poter diventare ormeggiatori Γ¨ necessario superare un bando pubblico presso la Capitaneria di Porto congiuntamente al Ministero dei Trasporti, i requisiti minimi sono: aver compiuto i 18 anni di etΓ e non piΓΉ di 45, avere la cittadinanza Italiana o di un altro stato dell'UE, ovviamente avere adeguata conoscenza della lingua Italiana, con certificazione livello B1, avere sana e robusta costituzione fisica, una fedina penale pulita, aver effettuato almeno 2 anni di navigazione in coperta di navi mercantili e/o militari e/o da diporto, essere iscritto nella prima categoria di Gente di Mare, essere in possesso della patente nautica e possedere la patente terrestre B.
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