I bizzarri carichi del Peregrin verso la Luna

 

Il 2024 si Γ¨ aperto con il lancio di un razzo Vulcan Centaur con a bordo il Peregrin, un lander della societΓ  privata Astrobotic, il cui atterraggio sarebbe stato previsto per il 23 febbraio e sarebbe stato il primo veicolo privato a compiere un allunaggio con successo, trasportando un carico decisamente particolare. Dico "sarebbe" perchΓ© a causa di una perdita di carburante il Peregrin non sarΓ  in grado di eseguire un atterraggio morbido e potrebbe non toccare proprio la superficie della Luna.

Ma che ne sarΓ  allora del carico del lander? E cosa sta trasportando?

Tra una serie di apparecchiature scientifiche necessarie per eseguire ricerche e spianare la strada al secondo allunaggio umano, ci sono anche una serie di oggetti interessanti dedicati all'arte, trasportati per conto del progetto Moon Ark, che ha l'obiettivo di portare sulla luna un vero e proprio museo con poesie, musica e immagini contenute in una piccola ma robusta capsula alta 20 centimetri che nei sogni degli organizzatori dovrebbe diventare patrimonio universale. Assieme alla Moon Ark ci saranno anche 265 capsule spedite per conto della societΓ  di sepoltura Celestis contenenti resti umani e DNA di una serie di personaggi, tra cui alcuni ex presidenti degli Stati Uniti come George Washington e John Kennedy, il creatore di Star Trek assieme ad alcuni degli attori del cast originale, uno degli astronauti della missione Apollo e numerose persone di ogni ceto sociale, interesse e vocazione che volevano essere seppellite sul nostro satellite.




Tra le opere trasportate sulla Moon Ark sono presenti anche un paio di minuscole creazioni di un artista torinese: due chip in silicio di 1x1mm su cui sono impressi due disegni. Cosa sarΓ  mai stato inciso sui chip che saranno inviati sulla luna e che rappresenteranno la cultura italiana a tutto il mondo? Un disegnino stilizzato del piede destro dell'artista e quello di un uomo con uno smartphone che sembra una pittura rupestre.


Ed eccoli qua in tutta la loro bellezza.

Meno male che chi abiterΓ  la Luna in un futuro sempre piΓΉ vicino non li dovrΓ  vedere grazie al guasto che impedirΓ  al Peregrin di atterrare sul nostro satellite. 

Paolo Meschiari

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