Camoglini nell'Oceano Atlantico
I primi a stabilirsi sull'isola furono dei naufraghi, ma chi se non dei camogliesi poterono colonizzare l'isola più lontana dal mondo? Il 3 Ottobre 1892 a bordo del brigantino ITALIA che trasportava carbone dalla Scozia a Città del Capo divampò un'incendio per autocombustione nel bel mezzo Atlantico. Il comandante riuscì a farlo arenare sui fondali dell'isola e tutto l'equipaggio della nave si salvò. Gli abitanti di Tristan da Cunha erano all'epoca un centinaio di persone di etnie diverse abituati a vivere in un ambiente ostile e incontaminato ma accolsero calorosamente l'equipaggio del brigantino ligure naufragato che si mise subito all'opera per ricambiare l'ospitalità che gli isolani gli avevano offerto. Con il legname recuperato dal relitto costruì un marciapiede lungo l'unica strada dell'isola per evitare che gli abitanti calpestassero il fango durante la stagione delle piogge e in seguito installò dei recinti dove ospitare le mucche e le pecore e iniziò a insegnare agli isolani l'uso delle reti e delle lenze recuperate dopo il naufragio del bastimento.
Due naufraghi, i camogliesi Gaetano Lavarello e Andrea Repetto decisero di non tornare a Genova, nonostante gli ordini del capitano e rimasero lì per sempre. Ebbero molti figli e i loro cognomi sono due fra gli otto cognomi presenti a Tristan da Cunha .
La scoperta dell'isola risale al 1506 quando il navigatore portoghese TristΓ£o da Cunha vide l'isola senza sbarcarvi e decise di darle il suo nome. L'isola compare giΓ sulle mappe di Mercatore nel 1541 ma il primo sbarco avvenne nel 1643 da parte di un'equipaggio olandese che perΓ² non creΓ² un punto di approdo fisso. Nel 1700 l'isola fu di appoggio a numerosi cacciatori di foche e navi baleniere. La prima persona a stabilirsi sull'isola fu uno statunitense nel 1811 e dichiarΓ² l'isola di sua proprietΓ . Sbarcarono poi diversi militari e diversi civili, furono costruiti degli edifici e la colonizzazione venne portata avanti perchΓ© gli inglesi volevano bloccare un'eventuale azione francese per recuperare Napoleone Bonaparte in esilio a Sant'Elena che Γ¨ nello stesso arcipelago ma a 2170 chilometri di distanza.
Quest'isola puΓ² dirsi un'eccezione alla globalizzazione, non esiste un carcere, il turismo Γ¨ inesistente per la difficoltΓ di accesso e per la mancanza di alberghi; 250 persone che vivono quasi in completo isolamento governate dal Regno Unito con una singolare economia basata sulla pesca di aragoste e sull'agricoltura
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