Arte e intelligenza artificiale

Theatre d’Opera Spatial, opera realizzata con Midjourney

           I nuovi programmi di intelligenza artificiale (AI) si stanno evolvendo sempre di piΓΉ e man mano che ciΓ² accade il loro comportamento si avvicina a quello della mente umana.

        Le AI stanno acquisendo, fra le altre cose, una sempre piΓΉ ricca creativitΓ  che permette loro la facoltΓ  di produrre opere di ogni tipo. Per ottenere un dipinto, una canzone, una fotografia o un testo Γ¨ necessaria soltanto una descrizione: parole da dare in pasto all'intelligenza artificiale che elaborerΓ  un'opera inedita attingendo ai dati presenti in rete.

       Il fatto che chiunque, senza esperienza, possa ottenere un dipinto da concorso senza saper neanche tenere un pennello in mano tende a dividere l'opinione pubblica. Da anni si intrattiene un dibattito fra sostenitori e detrattori dell'AI. Chi sostiene sia uno strumento come un altro, equipara il suo avvento a quello nella storia dell'arte della fotografia, che si Γ¨ affermata catturando la realtΓ  e liberando l'arte dal compito di riprodurla. Chi invece Γ¨ fermamente convinto che questi programmi vadano limitati, sostiene che svaluterebbero il lavoro degli artisti e la loro creativitΓ .

      Ultimamente ha riacceso il dibattito il caso di un dipinto prodotto tramite AI, che concorrendo contro dipinti realizzati a mano ha vinto il primo premio al Colorado State Fair. Al concorso artistico istituzionalmente supportato, l'artista Jason Allen ha presentato il dipinto Theatre d’Opera Spatial prodotto utilizzando Midjourney (programma AI text to image). 

         Alla luce del successo di quest'opera Γ¨ considerabile l'AI uno strumento adatto alla realizzazione di opere d'arte? Considerando arte una qualsiasi opera frutto dell'arricchimento conoscitivo e dell'affinamento della tecnica nel corso del tempo da parte dell'artista, la risposta logica a questo quesito sarebbe affermativa, considerato che a monte vi Γ¨ stato da parte di Allen un lungo lavoro di ricerca per poter esprimere una descrizione perfetta, utile all'AI per realizzare il quadro. 

    Non Γ¨ tuttavia altrettanto ovvia la risposta per l'Ufficio per il copyright degli Stati Uniti che ha decretato non applicabili le norme per la protezione del diritto d'autore, rifiutandosi di tutelare un'opera realizzata con AI.

Christian Moretto                                                                                                                                                                                     


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