La Tampon Tax Γ¨ l'imposta sul valore aggiunto (IVA) che viene applicata su assorbenti, tamponi e coppette mestruali. E' stata introdotta nel 1973 con una tassazione al 12%, cresciuta fino al 22%. Fino a poco tempo fa, in Italia, l'IVA applicata sui prodotti per il ciclo era del 22%, lo stesso valore dei beni di lusso, mentre i prodotti per il ciclo dovrebbero essere considerati di prima necessitΓ . I prezzi degli assorbenti sono eccessivi, un pacco da 10 costa circa 4-5 euro, quelli di buona qualitΓ , invece quelli di bassa qualitΓ costano sui 2-3 euro.
Nello Stato americano della California, a partire dal 2022 gli assorbenti saranno forniti gratuitamente. E’ quanto prevede una nuova legge firmata dal governatore Gavin Newsom. Il provvedimento, denominato Mestrual Equity for All Act, si applicherΓ alle classi che vanno dal sesto al dodicesimo grado delle scuole pubbliche – tra gli 11 e i 18 anni – ai college comunitari e al California State University System. L’autrice della normativa Γ¨ Cristina Garcia, membro dell’Assemblea dello stato della California. “Non sempre riceviamo un ‘avviso’ quando stanno per iniziare le mestruazioni, il che significa che spesso dobbiamo interrompere qualsiasi cosa stiamo facendo e affrontare il ciclo – ha detto alla stampa - Avere un accesso comodo e gratuito a questi prodotti significa che le mestruazioni non ci impediranno di essere membri produttivi della societΓ ”. La legge Γ¨ l’ultimo passo verso l’obiettivo di “equitΓ mestruale” nello stato piΓΉ popoloso della nazione, che ha una storia di attuazione di leggi in merito. La stessa Garcia Γ¨ stata la firmataria anche della legge che, nel 2017, ha obbligato le scuole delle comunitΓ a basso reddito a fornire assorbenti e tamponi gratis agli studenti. Lo stato ha anche eliminato la tassazione sui prodotti mestruali. Lo scorso anno, la Scozia Γ¨ diventata il primo Paese al mondo a garantire l’accesso gratuito e universale agli assorbenti. Alcuni funzionari locali e scolastici negli Stati Uniti si sono mossi per migliorare l’accesso ai prodotti mestruali: nel 2016, il New York City Council ha approvato una misura per fornire assorbenti e tamponi gratis nelle scuole pubbliche, nelle carceri e nei rifugi per senzatetto, mentre Chicago ha revocato una tassa sui prodotti. Va detto che in Europa c’Γ¨ giΓ una direttiva del 2006 che permette di ridurre l’IVA da parte degli Stati membri. Francia, Belgio, Olanda e Portogallo hanno tasse fra il 5 e il 7%, vanno verso il 10% in Polonia, Estonia, Slovenia, Slovacchia, Austria, e Spagna. La Germania ha diminuito la tassazione l’anno scorso. PiΓΉ alti dell’Italia i costi in Svezia e Danimarca. Nel resto del Regno Unito, dove il 10% delle ragazze di etΓ compresa tra i 14 e i 21 anni non puΓ² permettersi gli assorbenti, attualmente la tampon tax Γ¨ al 5%, comunque piΓΉ bassa di quella italiana che tassa al 22%, come i beni di lusso, gli assorbenti.
E in Italia com'Γ¨ la situazione? Nel Bel Paese manca una legge sul tema, anche soltanto per togliere l’IVA sugli assorbenti. Ma ci sono state iniziative private che hanno cercato di sensibilizzare la societΓ a questo proposito: LloydsFarmacia, ad esempio, ha tolto l’IVA dalle sue farmacie per quanto riguarda l’acquisto di assorbenti fino al 31 dicembre 2021. Oppure l’iniziativa della Coop, che ha ridotto la tassa statale a marzo dal 22% al 4%. I rasoi sono invece considerati beni di prima necessitΓ . Con la legge di bilancio, dal 2022 soltanto gli assorbenti compostabili e biodegradabili, i piΓΉ costosi e difficili da trovare, hanno l’IVA al 5%, quelli non compostabili invece al 10%. Nonostante una lunga battaglia di associazioni e parlamentari, pare che la green economy la si faccia solo sulla pelle delle donne.
Nisrine Outemhand
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