Ocean Film Festival: vedere il mare da un'altra prospettiva




Giovedì 24 Ottobre il cinema The Space di Genova ha ospitato la terza edizione Italiana dell' Ocean Film Festival, una selezione di cortometraggi con il mare come argomento principale, il mare in tutte le sue diverse sfaccettature: biodiversità, navigazione, sport, ambiente ecc.

Il festival Γ¨ nato in Australia, dove ogni anno piΓΉ di 300 diversi filmati vengono visionati e selezionati, di questi soltanto una decina riuscirΓ  ad apparire nelle sale cinematografiche dei 6 paesi che oltre all'Australia ospitano il festival: Italia appunto, Regno unito, Belgio, Nuova Zelanda, Hong Kong e Cina.

Come giΓ  fa il Banff Mountain Film Festival, ovvero il progetto che fa da "papΓ " a questa iniziativa, trattando perΓ² di attivitΓ  strettamente legate alla montagna, l'Ocean Film Festival come anche detto dai promotori dell'evento, si prende il compito di far uscire lo spettatore dalle sale con la voglia di agire all'interno del contesto di almeno uno degli argomenti trattati nei filmati presentati che toccano i temi piΓΉ disparati.

Si parte con I'm Fragile che, nonostante la sua breve durata, riesce a risultare attraverso delle immagini di grande impatto uno dei cortometraggi piΓΉ efficaci della serata; il filmato mostra gli effetti del cambiamento climatico al Polo Sud, con riprese molto significative che si chiudono con un finale ad effetto.

Namnu Runi-Albatross Island e Adventure is Calling fanno vedere agli spettatori luoghi esattamente agli antipodi (in un caso un'isola abitata solo da Albatros praticamente sconosciuta, nell'altra le ormai famose barriere coralline di tutto il mondo), entrambi risultano importantissimi per la fauna che li abita.

In seguito viene mostrato quello che con la durata di 47 minuti Γ¨ il film piΓΉ lungo della selezione, ovvero Manry at Sea. Questo lungometraggio a stampo documentaristico tratta dell'avventura di Robert Manry che nel 1965 decise di intraprendere una traversata Atlantica, dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, a bordo di una barca a vela di appena 4 metri riuscendo nell'impresa. Il montaggio presentato racconta delle vicissitudini passate in mare, della rivalitΓ  sui giornali per ottenere notizie in esclusiva sull'impresa e di come Robert sia diventato negli anni a venire una star della vela apparendo in moltissime trasmissioni.

Forever invece porta in sala un'atmosfera piΓΉ leggera, mostrando i tentativi di Tony Plant, un artista le cui opere non celebrano solo paesaggi, ma sono parte di essi. Plant sviluppa la sua performance su una spiaggia della Cornovaglia, lottando contro le onde che puntualmente portano via il lavoro fatto. L’artista ha dovuto attendere 4 anni prima di riuscire a realizzarla in attesa che la marea raggiungesse il livello piΓΉ basso in un giorno in cui il meteo fosse quello “giusto”!

Possiamo dire che Γ¨ stata una degna conclusione della prima parte del festival.

La serata procede con filmati principalmente ad argomento sportivo come Emocean e Surfer Dan entrambi riguardanti il surf in condizione pericolosissime, come fondali rocciosi e laghi ghiacciati.

Spicca anche Surface, mini documentario realizzato a Tahiti che mette in risalto le innovative fotografie realizzate da Ben Thouard, realizzate metΓ  sopra e metΓ  sotto il livello del mare, creando una sorta di mondo di mezzo tra acqua e aria di straordinaria fascinazione. A rendere il tutto un vero virtuosismo fotografico contribuisce la raritΓ  delle condizioni naturali necessarie a realizzare ogni singolo scatto.

Infine arriva sullo schermo Southern Right Wale, che sfrutta gli spostamenti di una balena per raccontare al pubblico la bellezza della natura attraverso una combinazione di riprese, musica e parole poetica e magistrale.

Quello che l'Ocean Film Festival ha portato a Genova non sono solo filmati, ma un'occasione per riflettere, per emozionarsi, per agire e consigliamo a tutti quelli che ne avranno la possibilitΓ  di prendervi parte il prossimo anno.

Ringraziamo la prof.ssa Caterina Gavotti per aver sollecitato la nostra partecipazione al festival!



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