Il Vajont, una tragedia dimenticata
La sera del 9 ottobre del 1963 un'onda di quasi 250 metri travolse il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto, interessando vari paesi tra cui: Longarone, Codissago e Castelvazzo, Erto e Casso. Questa enorme tragedia tolse la vita a 1910 persone. Era un disastro che si poteva evitare? I lavori di costruzione della diga cominciarono nel 1957. Fin da subito gli esperti erano a conoscenza del fatto che la possibilitΓ di una frana era reale. C'erano gli studi del geologo Leopold Muller, per esempio. Due anni dopo i rilievi di Muller e di altri, un geologo, Giorgio dal Piaz, sostenne che la roccia sulla quale la diga sarebbe stata costruita era "compatta". Si ultimarono dunque i lavori. L'irrefrenabile bisogno di costruire a tutti i costi la diga era incentivato dal progetto ingegneristico all'avanguardia che prevedeva di realizzare un bacino idroelettrico che dal punto di vista economico costituiva, la piΓΉ importante entrata dello stato italiano. Anche